Il concorso, che ha visto il 12 luglio scorso chiudere le partecipazioni alla nuova edizione, comportava in calendario la premiazione di Concorrenti dello scorso anno risultati vincitori per il libro di poesia e per il romanzo.
Per la Poesia edita, il primo posto nella graduatoria è stato raggiunto dalla raccolta di liriche Quel grido raggrumato, di Rita Pacilio, pubblicato dall'editrice milanese La vita felice.
Sociologa, la Pacilio si occupa di poesia e di musica jazz, di Orientamento e Formazione, di Mediazione familiare e dei conflitti interpersonali, di Prevenzione delle dipendenze. Per le sue opere ha ricevuto numerosi riconoscimenti dalla critica di settore. Con il volume premiato, conclude una trilogia sull'inquietante e doloroso cammino attraverso i temi dell'emarginazione, e lo fa con un linguaggio spesso crudo e violento, come violenti sono i casi umani che vedono vittime donne e fanciulli. Alla premiazione sarà presente la responsabile editoriale per la Poesia, Diana Battaggia, proveniente da Milano per la circostanza.
Per la Narrativa il primo premio è stato consegnato al giornalista e regista RAI Paolo Jorio per il suo romanzo Il filo di lana, edito da Tullio Pironti. Jorio, Napoletano, autore, regista e conduttore di programmi radiofonici e televisivi, di reportage e di duecento documentari d'arte per la RAI, la BBC e Channel Four, collabora con l'inserto settimanale “Viaggi” di <<Repubblica>>. Direttore del Museo del Tesoro di San Gennaro di Napoli, è da questa città che i personaggi del suo romanzo si imbarcano per emigrare in America in cerca di una vita nuova che non sia solo sopravvivenza. Vicende umane attualissime e caratteri descritti dall'autore con un'attenta analisi psicologica.
Altro ospite della serata è stato il dottor Francesco Colizzi, neuropsichiatra e psicoterapeuta ostunese, direttore del Centro di Salute Mentale di Brindisi. Autore di libri creativi e di saggistica, già collaboratore del “Città di Mesagne”, il Colizzi ha esordito con il romanzo L'aggiustatore di destini, narrando – a ragion veduta e con stile brillante - di un giovane psichiatra alle prese con casi clinici e sentimenti umani. Nel merito è intervervenuta anche la giovane Paola Cervellera, neuropsichiatra infantile mesagnese.
Come da programma, gli Autori primi classificati, con i Giurati esterni, sono stati premiati con una breve cordiale ospitalità a Mesagne e con la presentazione ufficiale delle loro opere; altri illustri Concorrenti, classificatosi in piazza d'onore, sono stati doverosamente menzionati ed omaggiati nel corso della manifestazione.
Le graduatorie sono il frutto delle valutazioni operate da:
Antonio Ciminera, poeta (Riva presso Chieri – TO);
Francesco Galasso, docente IISS “E. Ferdinando” (Mesagne - BR), con studenti;
Rita Greco, poetessa ed attrice, (Mesagne – BR);
Diana Battaggia, editrice La Vita Felice (Milano);
Enrico Castrovilli, scrittore, psicocritico (San Vito dei Normanni – BR);
Adriano Pettograsso e Amelia Guarini, docenti emeriti (Mesagne - BR);
Marina Poci, avvocato (Mesagne – BR);
Anna Rita Romano, docente (Mesagne – BR);
Luigia Rubino e Antonella Sportelli, docenti Liceo Scientifico IISS “E. Ferdinando” (Mesagne - BR), con studenti;
Angelo Sconosciuto, giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno (Brindisi).
Nella circostanza è stata anche inaugurata un’inedita collettiva di pittura, scultura e fotografia del gruppo regionale Segni di…versi sul tema “Radici senza tempo”, sulla quale si è espressa una Commissione composta da Angioletta De Nitto, Antonella Cavallo, Damiano Poci, Daniela Sasso, Fernando A. De Punzio, Gianni Laforgia e Marina Poci. La mostra è stata poi trasferita nel torrione del castello, dove è rimasta fruibile per una settimana.
La manifestazione è stata arricchita dalle letture delle opere letterarie vincitrici a cura di Rita Greco, Mino Leone ed Anna Rita Fersini, intervallate da esecuzioni dei Maestri Laura Calcagno al violino e Vincenzo De Nitto alla fisarmonica.
Ha condotto Flavio Dipietrangelo, con l'organizzazione generale dell'Associazione di Volontariato e Promozione socio-culturale di Solidea (1 Utopia), coordinata dal promotore Enzo Dipietrangelo.-
(nella foto la poetessa Rita Pacilio)