indietro nel tempo e si vestirà dei colori e dei sapori medievali. Infatti, sabato e domenica si svolgerà nell'antica cittadina messapica la dodicesima edizione della "Fiera franca medievale", dedicata a San Michele Arcangelo. L'appuntamento è dalle ore 18 nel prato antistante l'antico maniero Normanno-Svevo, con influenze artistiche teutoniche. L'appuntamento è stato organizzato dal "Gruppo storico città di Mesagne" in collaborazione con il Comune di Mesagne. Per l'occasione il sindaco Pompeo Molfetta indosserà gli abiti medievali in una particolare e suggestiva cerimonia che si svolgerà nel castello. Nel Medievo il porto di Torre Guaceto, che allora apparteneva alla città di Mesagne, e il porto di Brindisi erano scelti dai pellegrini e dai cavalieri crociati, che giungevano anche da altre nazioni, per imbarcarsi per la Terra Santa. In attesa dell'imbarco trascorrevano il loro tempo tra le locande di Brindisi e Mesagne. E, forse, furono proprio loro a posare la prima pietra di quella che molti secoli dopo diventerà L'Europa. A Mesagne, in particolare, il luogo degli accampamenti era collocato nei pressi della chiesa di San Michele Arcangelo, oggi Basilica del Carmine. L'arrivo di tutta quella gente era una panacea per i commercianti e gli artigiani locali che allestivano delle baracche nei pressi degli accampamenti per vendere o barattare le loro mercanzie. Fu così che i regnanti dell'epoca concessero ai mesagnesi il permesso di non pagare le tasse durante le due fiere che si svolgevano a maggio e a settembre. La fiera avrà inizio sabato alle ore 18 nel prato antistante il castello dove si svolgeranno dei giochi medievali, il tiro con l'arco, il mercatino medievale, le botteghe degli antichi artigiani. E poi in strada l'esibizione degli sbandieratori. Domenica alle ore 18 si svolgerà nella città medievale il corteo storico mentre alle ore 19,30 ci saranno le gare di tiro, cui seguirà un banchetto medievale per le famiglie nobili del tempo cui presenzierà, in costume, il sindaco Molfetta. A tarda sera si svolgerà uno spettacolo curato da "I Fieramosca", della disfida di Barletta con la presenza di danzatrici del ventre, fachiri e mangiafuoco. Al termine ci sarà la battaglia dei cavalieri per la conquista del maniero con la presenza degli archibugieri. Uno spaccato di vita medievale ricostruito grazie alla collaborazione di diversi gruppi storici e Pro Loco che giungeranno da tutta la Puglia e Basilicata.
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