l’ISBEM ospiterà 36 studenti dell’IISS “V. Lilla”

Agosto 31, 2015 3101

isbem corso aulaDal 31 Agosto fino al 16 Settembre, l’ISBEM ospiterà 36 studenti dell’IISS “V. Lilla” che ha un Liceo Classico a Francavilla Fontana e un Liceo Scientifico ad Oria. La presenza di tale Scuola nell’ISBEM è il riflesso concreto dell’iniziativa “Alternanza Scuola-Lavoro” promossa dal MIUR (Ministero Istruzione Università e Ricerca) che viene portata avanti con 3 gruppi di lavoro composti da Docenti, Ricercatori e Studenti.

I percorsi scelti per i tre progetti fra ISBEM e IISS Vincenzo LILLA sono i seguenti:

1. “Le nuove tecnologie biomediche applicate al Pianeta Salute”;
2. ”Le tecnologie nella pratica clinica: il laboratorio di biomeccanica per la postura”;
3. “Relatori per un giorno: come imparare a comunicare le proprie conoscenze”.

L’idea che si pone alla base dei 3 corsi pre-scolatici, nasce dal bisogno di collegare il sapere (obiettivo prioritario della scuola) al saper fare, al fine di agevolare il passaggio dalla teoria alla pratica. Nasca da qui l’impegno di fornire agli studenti le competenze di base tipiche degli studi inerenti la cultura scientifica, con particolare riferimento alle scienze “dure”, quali matematica, fisica, chimica, biologia, e alle loro applicazioni che spesso si servono di sofisticate tecnologie e dell’informatica per la pratica quotidiana.

Nello specifico gli studenti, frequentando per due settimane dei laboratorio attrezzati in un contesto scientifico e di ricerca, potranno cogliere l’opportunità di mettere in campo sia le competenze acquisite a scuola che quelle acquisite de novo, traendone un forte valore aggiunto in termini di orientamento e di investimento professionale futuro, grazie all’interazione con Ricercatori, Tecnologi e Docenti di discipline ed esperienze varie.

Queste attività saranno svolte in due sedi coordinate dall’ISBEM, istituto di ricerca senza scopo di lucro che opera nel nostro territorio allo scopo di aumentare il numero dei Ricercatori e il tasso di ricerca, mediante progetti scientifici e corsi di formazione nel PIANETA SALUTE. Grazie agli autobus dell’STP di Brindisi, gli studenti si recheranno ogni mattina (8.30-13.30) a Mesagne, dove due corsi saranno tenuti nelle aule e nei laboratori del Convento dei Cappuccini, mentre il terzo sarà svolto nel Laboratorio di Biomeccanica Posturale sito in un’ala dell’Ospedale di Mesagne. Questo laboratorio è stato impiantato nel 2012, grazie a tre giovani ricercatori che hanno vinto con il MIUR il progetto di Innovazione Sociale KISS_HEALTH (Knowlegde Intensive Social Services_Salute).

Con il percorso di alternanza scuola‐lavoro, gli studenti potranno apprendere concetti, principi e teorie scientifiche con esempi operativi di laboratorio, usando altresì tecnologie biomediche, strumenti informatici, analizzando dati e modellizzando specifici problemi.

I temi trattati spaziano dall’Anatomia, alla Fisiologia, alla Fisica, alla Biologia, alla Statistica, etc. fino alla pratica con strumenti biomedici non-invasivi di uso comune quali quelli basati sugli ultrasuoni (Ecografi e Densitometri), sulla bioimpedenziometria corporea, sulla elettrocardiografia, sulla antropometria e sulla biomeccanica posturale. Non mancheranno le interazioni fra studenti, medici, professionisti e ricercatori di livello internazionale che porteranno ai ragazzi la loro esperienza nel campo specifico, clinico, industriale e scientifico. Sono previsti laboratori per la Salute, con lezioni di informatica, epidemiologia, biostatistica, nonché con la lettura e la discussione di articoli scientifici.

Introdurre nel percorso formativo un progetto di questa natura può educare i giovani ad assumere il principio della discontinuità come modalità ricorrente con cui rapportarsi nella loro futura vita professionale. Infatti, l’esperienza di alternanza scuola‐lavoro consente di prendere iniziative, di eseguire compiti precisi e di assumere responsabilità.

Tra i risultati attesi da questi percorsi di pratica professionale ci sono lo sviluppo di una diversa modalità di apprendimento e di una migliore percezione del mondo del lavoro, in particolare quello connesso alla ricerca, alla cultura dell’Innovazione Sociale e al Paradigma del Dono. In tale contesto, è importante sottolineare il ruolo di orientamento verso una scelta del proprio futuro lavorativo che deve essere fortemente consapevole.

Ultima modifica il Lunedì, 31 Agosto 2015 08:10