per un'iniziativa culturale sulla Resistenza e lavoro. Si tratta di una mostra documentaria che sarà aperta dal 25 aprile all'8 maggio nella sede di via Castello, al civico 20. Il titolo della rassegna è "Le radici della Repubblica fondata sul lavoro". Inoltre, in occasione del 70° anniversario della liberazione la casa discografica Ala Bianca in collaborazione con l’Istituto Ernesto de Martino ha pubblicato su cd una raccolta di quaranta brani tratti dallo storico catalogo dei Dischi Del Sole. Canzoni partigiane cantate dagli stessi che saranno la colonna sonora della mostra. Contestualmente alla pubblicazione del cd Ala Bianca e l’Istituto Ernesto de Martino hanno bandito un concorso dal titolo “70 ° LiberAzione – Disegniamo una Canzone” riservato a fumettisti e illustratori compresi tra i 15 e i 35 anni d’età che sono stati invitati a partecipare con una loro tavola appositamente creata su una canzone loro assegnata dall’organizzazione. Le opere grafiche scelte dalla giuria presieduta da Sergio Staino hanno corredato ogni canzone, e sono state pubblicate nel booklet del cd. Con “70° LiberAzione – Disegniamo una canzone” Ala Bianca Group e l’Istituto Ernesto De Martino hanno inteso così celebrare l’anniversario rinnovando la conoscenza di questo patrimonio culturale e musicale ed offrendo una nuova visione della liberazione attraverso lo sguardo inedito di una giovane generazione di artisti e creativi. La mostra sarà inaugurata il 25 aprile alle ore 11,00. Inoltre sarà aperta nei giorni estivi e prefestivi, la mattina e il pomeriggio, dalle 9.30 alle 12.30 - dalle 17.00 alle 20.30 mentre nei giorni lavorativi solo il pomeriggio dalle 17,00 alle 20,30. Il 1° maggio sarà proiettato il documentario biografico di Carlo Lizzani su "Giuseppe Di Vittorio". "La nostra associazione si sforza di produrre Cultura", ha spiegato Cosimo Faggiano, presidente dell'associazione, secondo cui "la memoria e il rispetto della memoria danno forza a una comunità. Il popolo che vive sul quotidiano non può avere futuro". Le iniziative della "Di Vittorio" sull'Italia repubblicana continueranno fino a ottobre prossimo quando si svolgerà il referendum sulla riforma della Costituzione. "L'attuale Costituzione è nata dalla Resistenza e non può essere cambiata senza la partecipazione degli italiani", ha concluso Vincenzo Montanaro.