Redazione

GIORNATA LAVORO MINORI: COLDIRETTI PUGLIA, IN BLACK LIST DA FIORI DELL’ECUADOR A POMODORO CINESE; STOP A CAPORALATO BIANCO, 112 milioni di bambini sfruttati nel mondo per produrre il cibo che arriva in tavola.

 Dai fiori dell’Ecuador al pomodoro cinese dalle fragole dall’Argentina ai gamberetti tailandesi, gli scaffali dei supermercati italiani ed europei sono invasi dalle importazioni di prodotti extracomunitari ottenuti dallo sfruttamento del lavoro minorile che finiscono sulle tavole per effetto di una globalizzazione senza regole, con lo sfruttamento del lavoro di 112 milioni di bambini nelle campagne. E’ la denuncia di Coldiretti Puglia, sulla base della lista dei prodotti ottenuti dallo sfruttamento dei bambini stilata nella “List of Goods Produced by Child Labor or Forced Labor” del Dipartimento del Lavoro Usa per il 2020, in occasione della Giornata contro il lavoro minorile che si celebra il 12 giugno.

“Le imprese agricole tricolore che non riescono spesso a farsi riconoscere un prezzo equo dei prodotti agricoli che non vada al di sotto dei costi di produzione, e di questi la voce più incidente è il lavoro, devono assistere impotenti al comportamento di soggetti che approfittano della disponibilità di manodopera a basso costo sul mercato internazionale e, per di più, devono affrontare il “caporalato bianco” della competizione tra prodotti italiani e stranieri, agevolati questi ultimi da forme di “dumping sociale e sanitario” che consente loro di ottenere il miglior prezzo possibile sul mercato, anche attraverso lo sfruttamento minorile”, denuncia Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

Dal Sudamerica all’Asia fino all’Africa sono milioni i bambini e gli adolescenti sono costretti a lavorare nella produzione alimentare, oltre il 70% del totale, secondo elaborazioni Coldiretti sui dati dell’Ilo, l’Organizzazione internazionale del lavoro. Minori che vengono impiegati per la coltivazione o la produzione di molti cibi che finiscono sulle nostre tavole – denuncia la Coldiretti –, a volte addirittura spacciati per italiani grazie alla mancanza dell’obbligo dell’etichettatura d’origine che interessa ancora circa un quinto della spesa alimentare.

Riso, conserve di pomodoro, olio d’oliva, ortofrutta fresca e trasformata, zucchero di canna, rose, olio di palma, sono solo alcuni dei prodotti stranieri che arrivano in Italia che sono spesso il frutto di un “caporalato invisibile” che passa inosservato – insiste Coldiretti Puglia - solo perché avviene in Paesi lontani, dove viene sfruttato il lavoro minorile, che riguarda in agricoltura circa 112 milioni di bambini sottoposti a rischi per la salute, veri e propri moderni “schiavi”.

In realtà l’Unione Europea – sottolinea la Coldiretti – non solo lascia entrare senza ostacoli sul proprio mercato prodotti alimentari ottenuti dallo sfruttamento dei bambini, ma in alcuni casi li agevola attraverso accordi commerciali preferenziali. Si tratta di un comportamento che dietro l’obiettivo del libero commercio nasconde spesso – precisa la Coldiretti – precisi interessi economici che speculano sul lavoro anche minorile.

Senza dimenticare che "sfruttamento" nei confronti degli imprenditori agroalimentari è avvalersi – conclude Coldiretti Puglia - impunemente del cosiddetto "italian sounding", comportamento molto subdolo e difficile da individuare che priva i nostri produttori agricoli di miliardi di euro e l'intero settore di milioni di posti di lavoro regolare.

Con gli accordi commerciali l’Unione Europea ha favorito l’importazione agevolata di prodotti agroalimentari che sono ottenuti dallo sfruttamento dei bambini, dai broccoli del Guatemala alle rose del Kenya. A preoccupare – continua la Coldiretti – è l’accordo di libero scambio che l’Unione Europea sta trattando con i Paesi del Mercosur (Argentina, Brasile, Paraguay, Uruguay e Venezuela) su alcuni dei quali gravano pesanti accuse del Dipartimento del lavoro Usa per sfruttamento del lavoro minorile per prodotti che arrivano anche in Italia. Se per l’Argentina – spiega la Coldiretti – sono segnalati preoccupanti casi dalla produzione di uva, fragole, mirtilli e aglio, per il Brasile le ombre riguardano l’allevamento bovino e quello di polli, oltre alle banane, al mais e alò caffè, mentre per il Paraguay problemi ci sono per lo zucchero di canna, i fagioli, la lattuga.

Con delibera di Giunta dello scorso 8 giugno, l’Amministrazione comunale ha indetto un concorso per la creazione di un’opera pittorica temporanea sull’isola pedonale di piazza Vittorio Emanuele II a Mesagne. L’espressione artistica scelta per la realizzazione dell’originale elemento di decoro urbano è la Street Art, mentre il motivo ispiratore al quale i partecipanti dovranno fare riferimento è il pensiero del Sommo Poeta a 700 anni dalla sua morte. Tutti gli aspetti relativi al progetto sono stati condivisi dal Comune con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce.

“La poetica, gli scritti, la biografia di Dante Alighieri dovranno essere adattati in modo creativo al contesto urbano che li ospiterà, quindi alla storia culturale e architettonica di Mesagne”, ha spiegato il sindaco Antonio Matarrelli, commentando l’iniziativa e ricordando come il luogo individuato rappresenti un spazio identitario per i mesagnesi e di impatto per i visitatori che arrivano in città. Gli elaborati potranno essere resi con tecniche e materiali a discrezione degli artisti, "purché garantiscano durevolezza nel tempo, ecocompatibilità e facile manutenzione", così come specificato nel bando. Al vincitore sarà riconosciuto un premio di 6mila euro comprensivo della progettazione, del rimborso spese per i materiali e dei costi di realizzazione dell’opera.

L'avviso completo e la domanda di partecipazione sono disponibili sul Sito istituzionale del Comune di Mesagne all’indirizzo www.comune.mesagne.br.it. Ulteriori informazioni possono essere acquisite chiamando al numero 0831 732251 o inviando un’e-mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. documentazione richiesta dovrà essere consegnata a mano, per posta o tramite corriere, secondo le modalità previste, all’ufficio Protocollo del Comune di Mesagne entro il prossimo 21 giugno alle ore 12.

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Terza tappa sul litorale brindisino del Tour Plastic Free. Grande successo e partecipazione nelle prime due tappe a Brindisi (Posticeddu) e Torre Canne (Tavernese).

Nel nostro piccolo possiamo fare la differenza.

Scendi in campo con noi per pulire il litorale!

Domenica, 13 giugno, saremo a Specchiolla per il tour plastic free con i volontari del WWF. Anche in questa occasione uniranno la loro azione di pulizia all’evento di residenza teatrale A MARE, promossa da TEX - Il teatro dell'ExFadda, a cura di AMA - Accademia Mediterranea dell'Attore, in una giornata per intrecciare narrazioni e rifiuti come innesco di nuove relazioni e opportunità.

L'evento, durante il quale sono previsti anche diversi momenti laboratoriali, seguirà due traiettorie: 

  • La raccolta dei rifiuti sulle spiagge sarà innesco, opportunità di riattivazione e rigenerazione delle relazioni; 
  • La raccolta di narrazioni, pensieri, emozioni di comunità sul tema del ritorno si incentrerà su tutte le declinazioni della parola "filo", finalizzate alla creazione di un filo che unisca il teatro alle arti e alle pratiche rigenerative di comunità. 

Verranno allestite due “Oasi aperte di raccolta di pensieri, voci e storie”, che funzioneranno per tutto il tempo della pulizia del litorale: un'oasi sarà coordinata dalle attrici di AMA, l'altra da La Chimera - Scuola di arte contemporanea per bambini e bambine.

Importante avviso ai partecipanti: portate con voi vecchi filati, di lana o di cotone!

L'appuntamento è per domenica 13 giugno alle 9 a Specchiolla (BR),

in via dei Tamerici (Porticciolo).

40°44'20.9"N 17°44'28.2"E

Scopri le altre tappe su www.wwf.it/plasticfree

L’evento sarà subordinato alla situazione sanitaria in corso, per la quale si richiama la responsabilità individuale al rispetto di misure, regolamenti e leggi nazionali e regionali per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Sars-Cov2/COVID-19 per poter svolgere le nostre iniziative con serenità.

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L'evento è finanziato nell'ambito del bando regionale Programma Straordinario 2020, con la collaborazione di TEX - Il teatro dell'ExFadda, Teatro Menzatì, La Chimera - Scuola di arte contemporanea per bambini e bambine, AMA - Accademia Mediterranea dell'Attore, WWF Brindisi ONLUS, L'Associazione Verso, Associazione Amici di Specchiolla, Associazione Radici, Associazione Verso, Associazione Acuarinto e Thalassia Coop.

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FASANO – Educare i cittadini del domani attraverso la scoperta del territorio e la valorizzazione dei luoghi più preziosi in un percorso alla legalità che parte dai banchi di scuola e si apre ai beni di Fasano per promuovere la conoscenza con strumenti didattici a misura dei più piccoli. Senza tralasciare l’inclusione e l’integrazione.

E’ il progetto «Il Minareto di Fasano tra legalità e cultura» che la cooperativa Iris di Sammichele di Bari avvierà a settembre nel II Circolo didattico «Giovanni XXIII», partner dell’iniziativa. Da settembre a giugno, per tutto l’anno scolastico, le classi quarte e quinte dell’istituto saranno coinvolte in un percorso laboratoriale che avrà come fulcro il Minareto. Un percorso formativo, come spiega Marilena Spina per la cooperativa Iris, di valorizzazione del territorio e di recupero dei suoi beni. Il progetto nasce nell’ambito del bando vinto dalla cooperativa Iris (avviso pubblico «Bellezza e legalità per una Puglia libera dalle mafie») e coinvolgerà circa 13 classi.

«Il Minareto è uno dei beni più preziosi del nostro territorio – dice il sindaco Francesco Zaccaria – un bene che in questi anni ci siamo impegnati a recuperare attraverso varie iniziative che hanno portato alla valorizzazione soprattutto degli spazi esterni. Penso ad esempio ai live di Bari in Jazz che in questi anni hanno impreziosito la nostra estate e che fra qualche settimana torneranno per un calendario di appuntamenti unico tra musica e cinema. Penso, inoltre, all’istituzione presso il Minareto dell’ufficio decentrato di stato civile che consente la celebrazione dei matrimoni. Faccio i complimenti alla cooperativa Iris per questo progetto che consentirà anche alle nuove generazioni di conoscere e amare questo luogo affinché qui, proprio come voleva Damaso Bianchi che ha costruito il Minareto nel 1912, possa restare sempre vivo il sacro fuoco della cultura. Ci auguriamo che grazie al finanziamento della presidenza del Consiglio dei ministri di 800mila euro, già ottenuto dal nostro Comune, si possa procedere a un primo restauro degli spazi interni affinché il Minareto possa tornare a vivere ogni giorno dell’anno».

Il Minareto, come ricorda Stefania Decantis per la cooperativa Iris, riproduce fedelmente un tipico edificio orientale composto da varie terrazze e da una torre dalla quale si può ammirare il meraviglioso panorama che va da Monopoli alla marina di Ostuni.

Saranno proposte molteplici azioni: non solo visite al Minareto, ma anche lezioni interattive che riguarderanno il territorio con le sue emergenze storiche, archeologiche e naturalistiche. E poi videolezioni su tecniche di scrittura creativa e laboratori artistici in cui i bambini saranno impegnati nella sceneggiatura e scrittura del fumetto e dello storyboard.

«L’obiettivo è rafforzare il senso di comunità e la percezione di sé come cittadini attivi – dice la dirigente del II circolo «Giovanni XIII», Federica Gennari –. È un progetto culturale perché arricchirà le conoscenze dei nostri studenti, ma soprattutto di educazione alla corresponsabilità sociale per sviluppare un’etica personale e comunitaria. Il progetto inoltre arricchirà anche le competenze digitali dei ragazzi».

 

Collaborerà all’iniziativa anche la cooperativa Aliante che, attraverso i propri educatori, offrirà supporto nelle attività agli studenti disabili, come spiega per la cooperativa Marilena Pastore: «Lo scopo sarà quello di favorire e garantire all’interno del progetto una inclusione che porti il bambino disabile a sviluppare un’autonomia nel percorso laboratoriale proposto».

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Riapre il Castello comunale, potenziati i servizi per la gestione e l’accoglienza turistica. Il Comune di Mesagne, area Cultura e Turismo, informa che nell’ambito delle disposte riaperture dei presidi culturali, il Castello Normanno-Svevo - comprensivo del Museo del Territorio “Ugo Granafei” – riapre al pubblico. A partire da sabato 12 giugno, per tutto il periodo estivo, sarà osservato il seguente calendario: lunedì dalle 17.30 alle 22.30; da martedì a domenica dalle 9 alle 13 e dalle 17.30 alle 22.30. Le chiusure potranno essere posticipate in occasione di eventi che dovessero richiedere un prolungamento dell’orario di apertura.

La gestione del Castello e del servizio di Informazione e Accoglienza Turistica si avvarrà della collaborazione di “IMPACT Coop. Sociale a.r.l. ONLUS”, qualificata realtà che da anni opera nel settore archeologico-culturale.

Saranno garantite visite guidate e laboratori didattici.

“Il potenziamento del sistema di accoglienza ci permetterà di gestire al meglio l’importante e variegata presenza di turisti che attendiamo a Mesagne per i prossimi mesi.”, ha spiegato il sindaco Antonio Matarrelli.

Si potrà accedere su prenotazione ai servizi offerti chiamando al numero 0831.732285, mandando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o recandosi direttamente al Castello. L’ingresso sarà consentito sino ad un massimo di 10 visitatori per gruppo, nel rispetto delle misure di sicurezza vigenti.

“L’intento è quello di guidare i visitatori alla scoperta del ricco patrimonio culturale che la città offre, puntando la dovuta attenzione su ogni elemento che contribuisce al raggiungimento dell’ambizioso obiettivo”, ha spiegato Marco Calò, consulente cittadino alle Politiche culturali. In  collaborazione con Mimmo Stella, consulente per la Valorizzazione, Promozione e Tutela dei beni monumentali e museali, e attraverso l’ufficio competente, l'avv. Calò ha curato la definizione della Convenzione sottoscritta dal Comune e da “Impact”.

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Campagna vaccinale anti Covid, il report sulle dosi somministrate al 10 giugno 2021

Secondo l'ultimo report a cura dell'Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl Brindisi, dal 27 dicembre 2020 al 10 giugno 2021 sono state somministrate 260.207 dosi di vaccino, di cui 187.202 prime dosi e 73.005 seconde dosi. Mediamente, sono state somministrate 1.596,3 dosi per giornata di vaccinazione
Il 62,3% (116.569) delle prime dosi somministrate è rappresentato da Pfizer, il 23,5% (44.002) da AstraZeneca, l’8,9% (16.702) da Moderna e il 5,3% (9.929) da Janssen (Johnson & Johnson). 
Il dato delle prime dosi risulta così distribuito: il 39,9% agli anziani; il 24,1% a persone al di sotto dei 60 anni; il 20,5% ai soggetti fragili; il 7,1% al personale sanitario; il 4,6% al personale scolastico; l’1,8% alle forze dell'ordine; il 2% ad altre categorie. Questa, invece, la distribuzione delle seconde dosi: per il 36,8% agli anziani; per il 28,2% ai soggetti fragili; per il 17,1% al personale sanitario; per il 10,6% al personale scolastico; per il 3,8% alle forze dell'ordine; per il 2,4% ai soggetti al di sotto dei 60 anni; per l’1,1% alle altre categorie.
Fino al 10 giugno i residenti o domiciliati in provincia di Brindisi vaccinati con la prima dose sono 186.665 e di questi 73.090 con la seconda dose, con una copertura vaccinale pari rispettivamente al 53,1% e al 20,8%.
La copertura vaccinale con la prima dose relativa ai residenti con più di 80 anni di età è pari al 90,46%. Agli over 80 sono state somministrate 25.549 prime dosi e 23.048 seconde dosi.
Sono 53.828 le dosi erogate dai medici di medicina generale, di cui 13.716 (25,5%) in ambito domiciliare. Il 20,5% (11.028) delle dosi è stato somministrato a soggetti over 80, il 27,3% (14.678) a soggetti nella fascia 70-79 anni, il 26,9% (14.486) a soggetti in quella 60-69 anni e il 25,3% (13.636) a persone sotto i 60 anni di età. I soggetti fragili rappresentano la categoria a rischio vaccinata prevalentemente (38.016; 70,7%), seguita dai soggetti con età superiore a 60 anni (11.222; 20,8%), dai caregiver (988; 1,8%) e da altre categorie (3.602; 6,7%).

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi venerdì 11 giugno 2021 in Puglia, sono stati registrati 5.684 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 140 casi positivi: 38 in provincia di Bari, 22 in provincia di Brindisi, 9 nella provincia BAT, 26 in provincia di Foggia, 18 in provincia di Lecce, 26 in provincia di Taranto, 1 caso di residente fuori regione.

Sono stati registrati 7 decessi: 5 in provincia BAT, 2 in provincia di Lecce.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.561.176 test.

231.088 sono i pazienti guariti.

14.347 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 252.020, così suddivisi:

94.872 nella Provincia di Bari;

25.467 nella Provincia di Bat;

19.565 nella Provincia di Brindisi;

44.999 nella Provincia di Foggia;

26.749 nella Provincia di Lecce;

39.199 nella Provincia di Taranto;

802 attribuiti a residenti fuori regione;

367 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

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Giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana dei Vice Brigadieri neo promossi e consegna delle ricompense ai militari distintisi in attività di servizio. La cerimonia si è svolta nella caserma “A. Lorusso”, sede del Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, dove ha avuto luogo la cerimonia di “Giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana” di 20 Vice Brigadieri neo promossi e assegnati ai reparti dipendenti. La cerimonia si è svolta alla presenza del Comandante della Legione “Puglia”, Generale di Brigata Stefano Spagnol, del Comandante Provinciale, Colonnello Vittorio Carrara, e dei Comandanti delle Compagnie di Brindisi, Fasano, Francavilla Fontana e San Vito dei Normanni. La fasi della cerimonia si sono articolate attraverso la presentazione dei neo Vice Brigadieri dinanzi al generale, la lettura della formula del giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana e alla Costituzione. Il Generale Stefano Spagnol in un momento di incontro con i neo promossi Vice Brigadieri ha formulato loro gli auguri personali per il grado conseguito, richiamandone la professionalità e le responsabilità derivanti, in linea con i valori etici fondanti dell’Arma dei Carabinieri, tra i quali la vicinanza, costantemente espressa dall’Istituzione, al cittadino e alle sue esigenze.

Le gratificazioni professionali consegnate ai militari.

A margine della cerimonia di giuramento, il Comandante di Legione ha consegnato le ricompense a 15 militari particolarmente distintisi in attività di servizio:

Encomio Semplice: Capitano Antonio Corvino, Comandante della Compagnia di San Vito dei Normanni, Tenente Alberto Bruno, Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile, Maresciallo Capo Alessandro Salicandro, Brigadiere Mario Spina, Appuntato Scelto Angelo Suma, addetti al Nucleo Operativo e Radiomobile; "operante in territorio particolarmente sensibile sotto il profilo dell'ordine e della sicurezza pubblica, evidenziando spiccate qualità professionali, non comune intuito investigativo e alto senso del dovere, coordinava, partecipandovi personalmente, complessa attività investigativa che permetteva di disarticolare una pericolosa associazione per delinquere dedita alla consumazione di rapine ai danni di istituti di credito ed esercizi commerciali. L'operazione si concludeva con l'esecuzione di provvedimenti restrittivi a carico di 8 persone ed il sequestro di armi, munizioni e di autovetture di illecita provenienza".

Encomio Semplice: Luogotenente Carica Speciale Marco Guardo, Comandante dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Francavilla Fontana, Luogotenente Carica Speciale Francesco Gullo, Brigadiere Francesco Silvio Cinque, addetti al Nucleo Operativo e Radiomobile;

Encomio Semplice: Appuntato Scelto Qualifica Speciale Giuseppe Conte, Appuntato Scelto Mino Solazzo, addetti al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi;

Encomio Semplice: Luogotenente Domenico Ancona, Brigadiere Pasquale Sabatelli, addetti al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana, Vice Brigadiere Antonio Lupo, addetto alla Stazione di Villa Castelli;

Encomio Semplice: Appuntato Scelto Claudio Todaro, addetto al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Fasano;

Encomio Semplice: Tenente Alberto Bruno, Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni, rilasciato dal Comando Unità Mobili e Specializzate Carabinieri "Palidoro": “addetto a Reparto Anticrimine del Raggruppamento Operativo Speciale, evidenziando elevato senso del dovere, qualificata professionalità e spiccato intuito investigativo, forniva significativo contributo a complessa e prolungata indagine, su un'organizzazione criminale camorristica, che si concludeva con la localizzazione e la cattura dell'esponente di vertice del sodalizio, inserito tra i ricercati di massima pericolosità in ambito nazionale, nonché con l'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare a carico di 15 affiliati, indagati per associazione mafiosa, omicidio e tentato omicidio, detenzione e porto abusivo di armi da sparo".

Oria. I Carabinieri hanno rinvenuto in un casolare abbandonato stupefacenti e una carabina.

I Carabinieri della Stazione di Oria, a seguito di un’ispezione eseguita in un casolare rurale abbandonato, in contrada Argentoni, hanno rinvenuto 585 grammi di hashish suddivisi in sei panetti, 280 grammi di infiorescenze di marijuana e una carabina marca Erma-Werke, calibro 22, di nazionalità tedesca, clandestina, munita di cannocchiale di precisione e relativo caricatore con cinque cartucce del medesimo calibro, il tutto sottoposto a sequestro. Indagini in corso.

Francavilla Fontana. 19enne denunciato per tentato furto in abitazione.

I Carabinieri della Stazione di Francavilla Fontana, a conclusione degli accertamenti scaturiti dalla querela presentata da un 44enne di Francavilla Fontana, hanno denunciato in stato di libertà un 19enne del luogo, per tentato furto in abitazione in concorso. In particolare, nella tarda serata del 23 maggio, il giovane, in concorso con due individui sconosciuti, dopo aver forzato la serratura della porta d’ingresso dell’abitazione di proprietà del denunciante, ha tentato di appropriarsi di alcuni utensili posti nell’atrio, abbandonandoli subito dopo a causa del sopraggiungere del proprietario. L’individuazione del responsabile è stata possibile in seguito all’analisi delle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza a circuito chiuso.