Redazione

Brindisi. Deve espiare la pena di 3 anni e 6 mesi di reclusione, arrestato.

I Carabinieri della Stazione di Brindisi Centro hanno proceduto all’arresto del 35enne cittadino albanese TATANI Burim, già sottoposto agli arresti domiciliari nella medesima Città, a seguito di Ordine per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, dovendo espiare la pena di 3 anni e 6 mesi di reclusione per i reati di rapina, estorsione e lesioni personali in concorso, commessi in brindisi il 7 settembre 2020. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Brindisi.

Brindisi. Architetta una truffa online, denunciata.

I Carabinieri della Stazione di Brindisi Casale, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato una 21enne di Sant’Antimo (NA), per truffa in danno di un 47enne del luogo. In particolare, la vittima, dopo avere attivato una polizza assicurativa r.c.a. online per la propria autovettura ed aver pagato la quietanza di euro 369,00, mediante accredito sulla postepay intestata alla predetta giovane donna, non riceveva il relativo contratto assicurativo.

San Vito dei Normanni. Detiene illegalmente, nel garage della propria abitazione, armi e munizioni, arrestato.

In San Vito dei Normanni, i Carabinieri della locale Compagnia-Aliquota Operativa hanno proceduto all’arresto di un 23enne del luogo, per ricettazione, detenzione illegale di armi, detenzione di un’arma clandestina nonché detenzione e porto in luogo pubblico di arma a salve con canna modificata. In particolare, nel corso di un servizio di controllo del territorio per la prevenzione di reati predatori, i militari operanti hanno effettuato una perquisizione veicolare e domiciliare presso l'abitazione dell’uomo, rinvenendo all'interno di un garage di sua pertinenza: un fucile da caccia a canne mozze e matricola abrasa, un fucile provento di furto, una pistola a salve con canna modificata e varie munizioni. Le armi e le cartucce sono state poste sotto sequestro e l’arrestato, concluse le formalità di rito, è stato accompagnato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

Giovedì 17 giugno alle ore 18.00 a Castello Imperiali i Sindaci di Francavilla Fontana, Ceglie Messapica e Villa Castelli sottoscriveranno un protocollo d’intesa per l’avvio di una strategia condivisa finalizzata alla promozione del turismo lento.

L’adozione di questo documento è una diretta conseguenza del progetto “La via delle Specchie”, candidato ad un bando di Fondazione “Con il Sud” su iniziativa di CamminaMenti Puglia APS, Le Radici e le Ali Arciragazzi, Tulime onlus, Fiab Villa Castelli Trulli e Olivi secolari, Consulta per la mobilità sostenibile di Ceglie Messapica e in partnership con le tre Amministrazioni Comunali.

Tutti i dettagli relativi al protocollo d’intesa e al progetto “La via delle Specchie” saranno resi noti nel corso dell’incontro.

Interverranno:

Antonello Denuzzo – Sindaco di Francavilla Fontana;
Angelo Palmisano – Sindaco di Ceglie Messapica;
Giovanni Barletta – Sindaco di Villa Castelli;
Vincenzo Intermite – referente del progetto “La via delle Specchie”.

Modererà l’incontro Maria Angelotti, Assessora alla Cultura e al Turismo di Francavilla Fontana.

Il protocollo d’intesa tra i tre Comuni è frutto del lavoro congiunto condotto da Sergio Tatarano, Assessore alla Mobilità Sostenibile di Francavilla Fontana, Antonello Laveneziana, Assessore alla Mobilità Sostenibile e Cultura di Ceglie Messapica, e Maria Siliberto, Assessora al Turismo di Villa Castelli.

La partecipazione alla manifestazione avverrà nel rispetto delle norme per il distanziamento sociale.

“Una strada dissestata, ad alta densità di traffico e, quindi, pericolosa per la viabilità”. Si tratta della provinciale che collega le città di Mesagne e San Donaci percorsa ogni giorno da centinaia di automobili. Sono stati gli stessi automobilisti-pendolari, davanti all’inerzia delle istituzioni nel non metterla in sicurezza, a scrivere una nota epistolare all’assessorato regionale alla Mobilità per chiedere informazioni sui progetti che l’ente, preposto alla manutenzione stradale oltre alla provincia di Brindisi, ha in agenda.

Sempre che vi siano progetti in tal senso giacché la nota inviata dai pendolari non ha ancora avuto nessuna risposta. “Buongiorno, scriviamo per segnalare una situazione di grave pericolosità lungo la strada provinciale Mesagne-Sandonaci, in provincia di Brindisi”, è l’incipit con cui gli automobilisti hanno iniziato la loro nota. “Lungo questo tratto – hanno proseguito -  il manto stradale, in tantissimi punti, risulta irrimediabilmente deformato, non più a livello di piano stradale e gravemente deteriorato. È una strada molto stretta e giornalmente è percorsa da tantissimi tir”. Infatti, il manto stradale scosceso e pericoloso è dovuto, nella maggior parte della sua lunghezza, ai lavori stradali di interramento dei cavidotti che alimentano gli impianti fotovoltaici presenti lungo il percorso dell’arteria stradale. Drammatico il racconto di un automobilista che ha rischiato un incidente.

“Oggi – ha scritto un dirigente bancario - per miracolo sono vivo perché, mentre sorpassavo con la mia auto un tir, il suo rimorchio posteriore improvvisamente ha cominciato a sbandare paurosamente dopo aver preso un avvallamento stringendomi paurosamente sulla sinistra. Pochi centimetri e sarei uscito fuori strada andando a sbattere contro uno dei diversi alberi che in quel punto la costeggiano”. Una situazione, quindi, di reale pericolo per la stessa vita di coloro che giornalmente la percorrono sia per lavoro sia per altri motivi. “Da semplici cittadini – è scritto nella parte conclusivo della nota epistolare - vi invitiamo a intervenire in modo efficace perché non servono i piccoli rattoppi a copertura delle buche. La strada è gravemente deformata, pericolosissima e necessita di una manutenzione urgente e seria”. “Un saluto e un grazie per l'attenzione”, che, al momento, non c’è ancora stata visto che la nota non ha ricevuto nessuna risposta.

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Vaccinazioni aziendali, grazie alla collaborazione tra Asl e Avio Aero immunizzati 200 dipendenti.

Lo stabilimento della Avio Aero di Brindisi è il primo del gruppo multinazionale a completare le vaccinazioni del personale in collaborazione con un'azienda sanitaria pubblica. Questa mattina, infatti, 200 dipendenti dell'insediamento brindisino sono stati vaccinati nel centro anziani di Bozzano, gestito dalla Asl di Brindisi. 
A supervisionare il lavoro di medici e infermieri c'erano Stefano Termite, direttore del Sisp, il Servizio di Igiene e Sanità pubblica della Asl, Raffaello Bellino, direttore dello Spesal, il Servizio di Prevenzione e Sicurezza ambienti di lavoro, e Roberto Bertaina, direttore dello stabilimento Avio Aero di Brindisi, che opera nella progettazione, produzione e manutenzione di componenti e sistemi aeronautici civili e militari.
“Oggi con Avio Aero – spiega Termite - partiamo con la vaccinazione in ambito lavorativo, un'ulteriore fase della campagna vaccinale. È un momento importante: Avio Aero è la prima azienda che ha mostrato interesse per questo tipo di iniziativa. Stiamo sperimentando un nuovo modello organizzativo nel quale il privato si interfaccia col pubblico, in totale collaborazione: l'azienda mette a disposizione medici e infermieri e l'Asl fornisce il supporto logistico. Importantissimo è anche il contributo dello Spesal che con la nuova direzione ci sta aiutando molto in ambito vaccinale: hanno messo a disposizione i loro medici per le vaccinazioni ordinarie e, inoltre, abbiamo effettuato molti interventi di verifica nelle strutture residenziali, attività indispensabile per la protezione dei soggetti fragilissimi”. 
Bellino ha ripreso il pensiero di Termite, annunciando nuove misure in tema di sicurezza sul lavoro. “Lo Spesal della Asl Brindisi - ha aggiunto Bellino - estende la sua azione di intervento verso le politiche di promozione della salute dei lavoratori in un clima di partnership pubblico-privato. Inizia una stagione nuova che potenzia enormemente le attività preventive e di tutela della salute del lavoratore”.
Bertaina ha sottolineato che “Avio Aero ha risposto sin da subito alla chiamata del Governo per la disponibilità di spazi e personale dei siti aziendali, aderendo all’appello di Confindustria e lavorando per trovare soluzioni ottimali per la somministrazione dei vaccini nell'ambito del piano nazionale. Per questa ragione, siamo orgogliosi della collaborazione con la Asl di Brindisi che ci ha permesso oggi di vaccinare poco meno di 200 dipendenti tra quelli che hanno aderito a questo Open day. Un’iniziativa per la quale mi preme ringraziare il direttore della Asl, Giuseppe Pasqualone, e i dirigenti che l’hanno resa possibile, Stefano Termite e Raffaello Bellino. È per noi l’occasione per continuare a proteggere e tutelare il benessere delle nostre persone con l’obiettivo di contribuire a un più rapido ritorno alla normalità non solo della nostra azienda ma di tutta la comunità locale”.

L’ Amministrazione Comunale di Latiano con delibera n. 1 del 7 gennaio 2020 approvava il piano triennale dei fabbisogni di personale per il triennio 2020-2021-2022 e predisponeva, quindi, bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione di n. 1 Istruttore Direttivo, Specialista area di vigilanza, categoria D – Pos. Econ. D1, a tempo indeterminato e parziale per n. 18 ore settimanali. Al bando hanno partecipato circa cento giovani, molti dei quali latianesi, in possesso dei titoli di studio adeguati.

Oggi, la Giunta Maiorano, con cambio di rotta repentino, “sfruttando” la normativa in materia di sicurezza sulla prevenzione dei contagi Covid, ha preferito, ricorrere alla procedura dello scorrimento della graduatoria di altri Enti - in dispregio del principio di giustizia sostanziale - e con deliberazione di Giunta Comunale n. 70 del 28 maggio 2021, ha avviato la procedura FACOLTATIVA (e non OBBLIGATORIA) di mobilità, mediante l’utilizzo di graduatorie di altri bandi di altri Enti. Con tale atto la Giunta Maiorano, seppur applicando principi normativi legittimi, ha sicuramente ELIMINATO LE ASPETTATIVE di tanti giovani partecipanti, che unitamente alle loro famiglie hanno fatto sacrifici per acquisire dei titoli di studio, utili alla partecipazione a bandi di concorsi, come quello bandito dal Comune di Latiano. Per tale motivo ed ispirati al principio secondo cui tutti devono essere messi nelle condizioni di poter partecipare ai concorsi pubblici e che la meritocrazia debba prevalere, come gruppo consiliare, abbiamo depositato una mozione al fine di chiedere all’Amministrazione Comunale la revoca della deliberazione di avvio della procedura di mobilità e garantire la possibilità ai giovani concorrenti di nutrire l’aspettativa di partecipare al concorso pubblico per la copertura di un posto per Istruttore Direttivo, Specialista area di vigilanza, categoria D. Tale atto in qualità di consiglieri di opposizione per sollecitare ulteriormente un “cambio di rotta” amministrativo

I consiglieri comunali

Claudio RUGGIERO, Matteo CONTE, Lucia SALONNE e Angelo CAFORIO

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi sabato 12 giugno 2021 in Puglia, sono stati registrati 5.944 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 140 casi positivi: 43 in provincia di Bari, 22 in provincia di Brindisi, 23 nella provincia BAT, 12 in provincia di Foggia, 15 in provincia di Lecce, 23 in provincia di Taranto, 1 caso di residente fuori regione, 1 caso di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 3 decessi: 2 in provincia di Bari, 1 in provincia di Lecce.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.567.120 test.

231.760 sono i pazienti guariti.

13.812 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 252.160 così suddivisi:

94.915  nella Provincia di Bari;

25.490 nella Provincia di Bat;

19.587 nella Provincia di Brindisi;

45.011 nella Provincia di Foggia;

26.764 nella Provincia di Lecce;

39.222nella Provincia di Taranto;

803 attribuiti a residenti fuori regione;

368 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

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Fasano. Detiene in casa 811 grammi di hashish suddivisi in 8 panetti, arrestato. A Fasano, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno arrestato un 56enne di Monopoli (BA), per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, l’uomo, sottoposto a perquisizione personale e domiciliare è stato trovato in possesso di 811 grammi di hashish, suddivisi in 8 panetti occultati in un contenitore di vetro nascosto su un soppalco dell’abitazione, il tutto sottoposto a sequestro. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

Tornare a vivere le piazze, i teatri, i luoghi dello spettacolo dal vivo dopo un anno di pausa imposta unendo cittadini, territori e cinema. È questo il primo regalo che Sa.Fi.Ter - Salento Finibus Terrae - Film Festival Internazionale Cortometraggio fa alla Puglia, la regione che da ben diciotto anni ospita il festival e che, dopo la pausa del 2020 imposta dalla pandemia, torna a ospitarlo anche quest’estate, nel rispetto delle normative anti-Covid19.

Il Festival Sa. Fi. Ter - Salento Finibus Terrae - Film Festival Internazionale del Cortometraggio è un’iniziativa della Regione Puglia - Assessorato Cultura e Turismo a valere sulle risorse del Patto per la Puglia FSC 2014-2020 - prodotta da Apulia Film Commission nell’ambito dell’intervento Apulia Cinefestival Network”. Ideato e organizzato con la consueta maestria dal regista e direttore artistico Romeo Conte e dalla sua Events Production, ha il patrocinio del Comune di San Severo (FG), del Comune di Sammichele di Bari (BA), del Comune di San Vito dei Normanni, dell’Associazione Egnathia di Fasano, di Pettolecchia Il Lido di Savelletri.

Da Nord a Sud, il festival, unico del suo genere in Europa, sarà a San Severo, Sammichele di Bari, San Vito dei Normanni e Fasano per le quattro tappe di questa diciottesima edizione in programma dal 19 al 27 giugno e organizzata con la consueta maestria della direzione del regista e ideatore Romeo Conte. Una intensa settimana di proiezioni per scorpacciate di cinema selezionato con grande cura per offrire al pubblico uno dei più bei festival della storia del Safiter, che come sempre sarà in grado di muovere le coscienze e creare dibattito su temi cruciali aprendo il confronto tra il pubblico e gli ospiti del mondo cinema e dello spettacolo presenti alle singole serate.

In tutte le serate del festival sarà proiettato il cortometraggio della durata di tre minuti di Edoardo Winspeare “Requiem per gli Ulivi di Puglia” con le immagini di Lucio Ianni, Cosimo Forina Pierluigi Schena e dello stesso Winspeare.

 

Il premio assegnato in questa 18ª edizione è stato realizzato dallo scultore toscano Gerardo Gerardi dalla Scuola d’Arte Leonardo di Prato, presieduta da Cinzia Menichetti, oltre ai consueti premi che vengono assegnati ogni anno ideati dal maestro scultore latianese Carmelo Conte.

 

LA TAPPA DI SAN SEVERO

Si parte il 19 giugno da San Severo (Foggia) dove il Safiter sarà ospitato all’interno del Teatro Comunale “Giuseppe Verdi”, con il patrocinio del Comune di San Severo, per forte volontà del sindaco Francesco Miglio e dell’assessora alla Cultura Celeste Iacovino, supportati da tutta la giunta comunale.

L’inaugurazione è fissata alle 17.00 del 19 giugno con la proiezione dei cortometraggi della sezione “Corti d’Italia”. Le opere in gara, selezionate dal direttore artistico del festival, che si contenderanno il titolo di migliore cortometraggio, migliore regia, migliore interpretazione maschile e migliore interpretazione femminile, sono: “Amore cane” di Jordi Penner; “Uno dopo l’altro” di Valerio Gnesini; “L’eredità” di Raffaele Ceriello; “Antenne” di Mirko Fracassi; “Intollerance” di Giuliano Giacomelli e Lorenzo Giovenga; “27 marzo 2020” di Alessandro Haber; “Giusto il tempo di una sigaretta” di Valentina Casadei; “Male fadàu” di Matteo Incollu.

A designare i vincitori o le vincitrici dei premi ci sarà una giuria di qualità presieduta da Mirko Frezza insieme a Vito Facciolla, Giovanni Trombetta, il prof. Emanuele d’Angelo e l’assessore alla cultura della città di San Severo Celeste Iacovino.

Sempre il 19 giugno, ci sarà la proiezione del lungometraggio “Aspromonte - La terra degli ultimi”, opera che precederà la consegna del premio Safiter al regista Mimmo Calopresti, e ai due attori protagonisti del film, Francesco Colella e Marco Leonardi, che saranno presenti alla proiezione.

Domenica 20 giugno sarà invece dedicata agli autori e alle autrici pugliesi con la proiezione di cortometraggi diretti da registi e registe locali: un evento straordinario teso a valorizzare il lavoro dei dieci giovani partecipanti che hanno consacrato la loro vita alla cinepresa. Le opere in gara, la cui proiezione inizierà alle 17:00, sono: “Quello che resta” di Giuseppe Pippo Laghezza; “Li Paradisi” di Manuel Marini; “Come a Micono” di Alessandro Porzio; “Inverno” di Giulio Mastromauro; “Smile” di Kevin Spagnolo; “Ma chi ti conosce” di Vito Di Marinelli; “Gesù in ferie” di Michele Bia; “Stardust” di Antonio Andrisani e “Dentro il mare” di Leonardo Dell’Olio. Questi film gareggeranno per i seguenti riconoscimenti: migliore cortometraggio, migliore regia, migliore interpretazione maschile, migliore interpretazione femminile e migliore sceneggiatura. 

In questo caso la giuria che decreterà i vincitori e le vincitrici sarà capitanata da Paolo Sassanelli, in veste di presidente di questa sezione, e costituita dagli attori Mimmo ManciniPaolo De VitaTotò Onnis, dai registi Nico Cirasola, Andrea Costantino, Antonio Palumbo e dal regista Pippo Mezzapesa, a cui si unità la signora Antonella Colasanto, come rappresentante del pubblico.

Durante la giornata sarà consegnato il premio postumo al grande attore pugliese Teodosio Barresi, che verrà ritirato dal figlio Carmine. Inoltre, saranno proiettate: “Barivuud” regia di Totò Onnis e “Varichina” di Antonio Palumbo e Mariangela Barbanente in cui uno dei protagonisti del film che ripercorre “la vera storia della falsa vita di Lorenzo De Santis” è proprio Totò Onnis.

LA TAPPA DI SAMMICHELE DI BARI

Lunedì 21 giugno la macchina di Safiter fa tappa a Sammichele di Bari dove in una giornata densa di emozioni sarà proiettato “Ameluk”, scritto, diretto e interpretato da Mimmo Mancini, e girato in Puglia nel 2014. Ospiti della serata saranno lo stesso regista della pellicola e alcuni dei protagonisti del film. Durante questa tappa, fortemente voluta dal sindaco Lorenzo Netti e giunta alla seconda edizione, sarà proiettato anche il cortometraggio “Come a Micono” di Alessandro Porzio, girato in gran parte nella stessa Sammichele di Bari, e che vede tra i protagonisti molti attori e comparse della stessa cittadina.

Presenzierà alla serata anche l’attore Jacopo Cullin, uno degli interpreti della serie tv “Lolita Lobosco” che riceverà il premio SAFITER.

 

LA TAPPA DI SAN VITO DEI NORMANNI 

Ci si sposta quindi a San Vito dei Normanni che torna a ospitare il festival dopo sei anni di assenza. Un ritorno importantissimo per il regista e direttore artistico, Romeo Conte, originario di San Vito dei Normanni, e per il Festival che è nato in questo luogo nel 2003. Quattro giorni di permanenza, dal 22 al 25 giugno, grazie al patrocinio del Comune, per cui bisogna ringraziare la ferrea volontà della sindaca Silvana Errico e dell’assessora alla Cultura Alessandra Pennella, sostenute dall’intera giunta comunale. Le date di San Vito dei Normanni saranno dedicate al poeta, scrittore e pensatore, nonché discepolo di Gandhi, Lanza Del Vasto, nato a San Vito dei Normanni, di cui ricorre quest’anno il 120° anniversario di nascita. Per questo, ogni sera, prima dei lungometraggi, ci sarà una proiezione video a lui dedicata, accompagnata da testimonianze di suoi concittadini, concittadine, intellettuali e artisti che ne racconteranno la vita, la storia, la personalità. Tra questi i musicisti Mimmo Epifani, Mario Ancora, i pittori e scultori Alfredo Passante, Franco Legrottaglie, Carmelo Conte, Nico D’Amico, Fuad e le scultrici e pittrici Flaviana Pagliara, Maria Brandi, Franca Gallone. Questi artisti e queste artiste dedicheranno una mostra a Lanza Del Vasto all’interno della chiesa di San Giovanni per tutta la durata del Festival, fino al 27 di giugno dalle ore 18:00 alle 22:00. Interverranno anche gli studenti e le studentesse degli istituiti comprensivi “Vito Buonsanto”, “Don Vincenzo Meo”e “Lanza Del Vasto”.

Ad aprire la tappa di San Vito dei Normanni ci sarà, martedì 22 giugno, la proiezione del documentario Santa subito di Alessandro Piva: la storia di Santa Scorese, giovane attivista cattolica della provincia di Bari, prima vittima di stalking in Italia. La sorella, il cognato e i genitori di Santa saranno presenti alla proiezioneagli incontri con il pubblico e con la stampa e riceveranno il premio di Safiter. Le mattine del 23, 24 e 25 giugno il Chiostro dei Domenicani ospiterà, dalle 9.30, le proiezioni dei cortometraggi sul tema dei diritti umani e della legalità, a cui parteciperanno gli studenti e le studentesse delle classi terze degli istituti comprensivi “Vito Buonsanto” e “Don Vincenzo Meo”e “Lanza Del Vasto”. I corti dedicati alla legalità in gara sono: “Il muro bianco” di Andrea Brusa e Gianmarco Scotuzzi; “Al posto suo” di Giuseppe Scirei Brialei; “Insieme” di Lorenzo Sepalone; “Ti accorgi di me?” di Giuseppe Ferlito; “Distanza Zero” di Pier Glionna; “Il gioco” di Alessandro Haber; “Sufficiente” di Maddalena Sturnaiuolo e Antonio Ruocco; “Ricordi in bianco e nero” degli allievi dell’Accademia Vesuviana del Teatro e Cinema. Presidente di giuria di questa sezione, nonché mecenate del Festival, è Vincenzo Nucci.

I corti dedicati ai diritti umani invece sono: “Fighting souls” di Stratos Cotugno; “The wedding cake” di Monica Mazzitelli; “Il nostro nome è Anna” di Mattia Vannuzzi; “Gli occhi dell’altro” di Rosario Errico; “Compagni di viaggio” di Sara De Martino; “KLOD” di Giuseppe Marco Albano; “Bloodless massacres” di Bilind Eli; “Mousie” di David Bartlett. Presidente di giuria di questa sezione è il pittore Franco Legrottaglie.

La sera del 23 giugno, alla presenza del regista e dei protagonisti, verrà proiettato il lungometraggio Bar Giuseppe di Giulio Base con Ivano MarescottiVirginia

Diop e Nicola Nocella, che saranno premiati nel corso dell’evento. “Bar Giuseppe” narra della storia d’amore di un barista, divenuto vedovo da poco, con una ragazza più giovane, arrivata in Italia non da molto tempo.

La sera del 24 giugno ci sarà la proiezione del lungometraggio Fortapàsc di Marco Risisceneggiato da Andrea Purgatori, inviato del Corriere della Sera, noto per le sue inchieste e i reportage su casi scottanti del terrorismo internazionale e italiano negli "anni di piombo" e sullo stragismo, come il caso Moro e la strage di Ustica. Il film ripercorre la storia del cronista napoletano di nera de "Il Mattino", Giancarlo Siani, interpretato da Libero De Rienzo, ucciso la sera del 23 settembre del 1985, pochi giorni dopo aver compiuto 26 anni. Alla serata riceverà il premio “Lanza del Vasto”. Questa stessa sera,il giornalista e sceneggiatore Andrea Purgatori. L'ultima sera a San Vito dei Normanni, il 25 giugno, verrà proiettato il lungometraggio Rosa pietra stella di Marcello Sannino, con Ivana Lotito, Ludovica Nasti, Fabrizio Longione e Valentina Curatoli. Presenti il regista, Ludovica Nasti interprete di “L’amica geniale”, e l’attrice Valentina Curatoli. Il film

tratta di una mamma disoccupata che lotta per assicurare un futuro alla figlia. Saranno premiati il regista e videoreporter di Rai 1 Fabio D’Alfonso e l’attrice Vanessa Scalera, originaria di Latiano e grande interprete di film quali “Il ladro di giorni”, “Diabolik”, della serie tv “Romolus” e della fortunata serie “Imma Tataranni – Sostituto procuratore”.

LA TAPPA DI FASANO
Il Festival si sposterà quindi a Fasano per la sua ultima tappa, grazie al sostegno dell’associazione “Egnathia”, presieduta da Laura De Mola e sostenuta da Lello Di Bari e del “Pettolecchia Il Lido” di Savelletri, diretto da Giovanni De Blasio. Sabato 26 giugno alla “Casina Municipale” della Selva di Fasano diretta da Elio Schiavone, in via Toledo, si terrà la proiezione film Anime Borboniche” di Paolo Consorti e Guido Morra. Il film narra la vicenda di un uomo che, abbandonato dalla moglie, è costretto ad intraprendere un lungo cammino, indossando gli abiti di un cocchiere borbonico. Alla serata presenzieranno i due registi del film, gli attori Ernesto Mahieux e Giovanni Esposito, nonché l’attrice Susy Del Giudice.

Il Festival si conclude il 27 giugno al “Pettolecchia Il Lido " a Savelletri (Fasano), con la proiezione di Boris – Il film”, a cui parteciperà gran parte del cast. I registi Luca Vendruscolo e Giacomo Ciarrapico, gli attori Francesco Pannofino, Pietro Sermonti, Carlo De Ruggieri, Ninni Bruschetta , Paolo Calabresi e altri protagonisti della serie riceveranno, durante la serata, il premio Safiter. Sarà consegnato anche il premio postumo a Mattia Torre. Fra gli ospiti anche Andrea Paris, vincitore di “Italia’s Got Talent”.

 

Il Festival gode del sostegno di Pettolecchia Il Lido di Savelletri, Casina Municipale della Selva di Fasano, Fondazione Nikolaus, Aquilano Motori-Toyota, Pelosi San Severo, Moki Milano, De Gustibus, Pasta Cardone, Carni Più, i vini di Nonno Vittorio, C&B Palazzo Ducale, Bruno Palmegiani Design, Ristorante Il Fagiano (Selva di Fasano), Hotel Sierra Silvana (Selva di Fasano), Oasi del Visir di San Vito dei Normanni, Palazzo Ducale di San Severo; Ristorante Nonna Mena (San Vito dei Normanni); Ristorante Chichibio (Polignano a Mare); Acque minerali Orsini; Laguna Blu (Lido di Specchiolla). Il Festival gode anche del sostegno del Teatro Verdi e dei relativi tecnici del Teatro Verdi di San Severo, capitanati da Felice Antonio Miranda.

Tra i Media partner: Red Carpet magazine, Gazzetta di San Severo, CineClandestino, San Severo oggi, Il Punto, L’Arcobaleno, Sanvitoin, Osservatorio Oggi, Fasano Go e TRM - Network.