Redazione
Senologia di San Pietro Vernotico, murales donati dall’associazione Cuore di Donna. Credi, previeni, amati. Sono le parole di invito che si leggono sulle pareti della Senologia di San Pietro Vernotico insieme a decorazioni che migliorano l’accoglienza degli ambienti dedicati alla prevenzione oncologica.
I murales, realizzati dall’artista brindisino Diego Quarta, sono stati donati dall’Associazione Cuore di Donna, con l’intento di offrire un ambiente più sereno e distensivo alle donne che si rivolgono agli ambulatori. L’artista ha poi ben interpretato il messaggio dell’associazione, quello di rappresentare l’importanza della prevenzione per le donne, come un atto di rispetto e amore nei confronti di sé stesse.
Soddisfatta la dottoressa Mariangela Capodieci, responsabile della Uosd di Senologia ospedaliera, che comprende anche gli ambulatori del Pta di San Pietro Vernotico. “Voglio esprimere un sincero ringraziamento - a mio nome e di tutta l’équipe - alle delegate dell’associazione Cuore di Donna, Sabrina Zurlo e Antonella Daccico, e a tutte le volontarie attive nella provincia. Il nostro obiettivo era quello di offrire alle donne ambienti ancora più accoglienti, rendere più rilassante l’attesa e alleggerire i lori timori durante l’esecuzione di esami delicati come quelli senologici. Una collaborazione vincente, che prosegue a sostegno dei nostri servizi ma soprattutto delle nostre utenti”.
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L’assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco e il direttore del Dipartimento Politiche della Salute, Vito Montanaro, hanno indirizzato alle Asl una circolare con le indicazioni operative per la programmazione delle attività e il rispetto delle priorità nell’ambito della campagna vaccinale contro il Covid 19, dopo una valutazione congiunta con la Cabina di Regia Covid Vac e con la Protezione civile regionale
1) prosecuzione campagna vaccinale delle persone di età compresa tra i 79 e i 70 anni di età
I Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali devono assicurare:
a) il catch‐up dei soggetti di età compresa tra i 79 e i 70 anni che non hanno ancora aderito alla campagna, per incrementare il risultato di copertura fin qui raggiunto (67% per 1 dose al 30.04.2021, su base regionale), utilizzando per la prima dose la disponibilità di vaccino a vettore virale, secondo le raccomandazioni fin qui adottate;
b) il completamento dei cicli vaccinali per tutti i soggetti che hanno ricevuto una dose in questa fascia di età. Ilraggiungimento dell’obiettivo di copertura ≥85% per la prima dose di vaccino in questo target è fissato al 15.05.2021.
Tra le iniziative volte ad agevolare il recupero dei soggetti non ancora vaccinati, sarà predisposto – a breve – un apposito form on‐line sul sito undefined per raccogliere le ulteriori adesioni alla vaccinazione.
Gli elenchi così prodotti saranno resi disponibili ai NOA‐CovidVacc ASL per organizzare la chiamata attiva di queste persone al fine, anche, del raggiungimento dei target giornalieri fissati.
2) Prosecuzione della campagna vaccinale delle persone di età compresa tra i 69 e i 60 anni
I Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali devono assicurare l’offerta attiva della prima dose di vaccino a vettore virale, per tutti i soggetti di età compresa tra i 69 e i 60 anni. Il raggiungimento dell’obiettivo di copertura ≥75% per la prima dose di vaccino in questo target è fissato al 31.05.2021.
Tra le iniziative volte ad agevolare il recupero dei soggetti di questa categoria non ancora vaccinati, sarà predisposto – a breve – un apposito form on‐line sul sito undefined per raccogliere le ulteriori adesioni alla vaccinazione.
- elenchi così prodotti saranno resi disponibili ai NOA‐CovidVacc ASL per organizzare la chiamata attiva di queste persone al fine, anche, del raggiungimento dei target giornalieri fissati.
3) Completamento vaccinazione Operatori scolastici/universitari e Forze dell’Ordine
- Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali devono assicurare: a) il completamento dei cicli vaccinali nel personale docente e non docente, scolastico e universitaria; b) il completamento dei cicli vaccinali nel personale appartenente alle Forze dell’Ordine e del soccorso pubblico. La programmazione della vaccinazione di queste categorie dovrà avvenire fino alla concorrenza del target giornaliero assegnato, come da comunicazioni della Sezione Protezione Civile di Puglia, nonché in ragione dell’effettiva disponibilità del vaccino Vaxzevria o del vaccino mRNA somministrato per i soggetti in condizione di vulnerabilità. Le modalità organizzative dovranno essere concordate da ciascuna ASL con gli Uffici Scolastici Provinciali e con i Comandi provinciali delle Forze dell’Ordine e con le rappresentanze del soccorso pubblico.
4) Indicazioni generali per la somministrazione delle seconde dosi
Al fine di consentire una pianificazione dettagliata su base territoriale e regionale e di monitorare l’andamento delle disponibilità di dosi di vaccino, si comunica che la seconda dose deve essere programmata:
a) il 21 giorno dalla somministrazione della prima dose del vaccino Comirnaty (Pfizer);
b) il 28 giorno dalla somministrazione della prima dose del vaccino Moderna;
c) tra l’ottava e la dodicesima settimana dalla somministrazione della prima dose del vaccino Vaxzevria (AstraZeneca).
I NOA CovidVacc aziendali devono, pertanto, verificare la programmazione eventualmente già predisposta affinché sia conformata a quanto innanzi indicato in coerenza con il target giornaliero assegnato.
5) Indicazioni generali per la somministrazione e destinazione delle tipologie di vaccino
I vaccini a vettore virale restano il prodotto raccomandato per la vaccinazione della popolazione tra 60 e 79 anni, inclusi i caregiver e i conviventi delle persone in condizioni di “estrema vulnerabilità” e/o di “disabilità grave”.
Per le persone “estremamente vulnerabili” e i “disabili gravi” di ogni età permane l’indicazione all’uso preferenziale del vaccino a mRNA.
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Mesagne. Riapre il mercato settimanale del mercoledì
Si sgancia il mercato settimanale del mercoledì dall'ordinanza sindacale che vietava lo svolgersi anche per questa settimana. La richiesta è giunta dal responsabile della Fiva Confcommercio, Tommaso Attanasi. "Condivido in pieno le forti preoccupazioni che, hanno causato diversi cluster nella Città di Mesagne e che hanno determinato giustamente l'emanazione di un' Ordinanza Sindacale restrittiva, ma, nel contempo, non posso esimermi di apprezzare la vicinanza a questa Categoria da parte dello stesso Sindaco, per aver deciso, in tempi rapidi, di ravvedersi in modo da far ripartire già da Mercoledì 05 Maggio l'intero Mercato Settimanale".
Covid 19. Oggi sono 335 casi positivi in Puglia, 39 in provincia di Brindisi con 2 decessi
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi lunedì 3 maggio 2021 in Puglia, sono stati registrati 5.528 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 335 casi positivi: 54 in provincia di Bari, 39 in provincia di Brindisi, 47 nella provincia BAT, 81 in provincia di Foggia, 100 in provincia di Lecce, 11 in provincia di Taranto, 3 casi di residenti fuori regione.
Sono stati registrati 52 decessi: 19 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 2 in provincia BAT, 5 in provincia di Foggia, 8 in provincia di Lecce, 16 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.247.607 test.
184.129 sono i pazienti guariti.
47.023 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 237.116 così suddivisi:
90.778 nella Provincia di Bari;
23.453 nella Provincia di Bat;
17.850 nella Provincia di Brindisi;
42.904 nella Provincia di Foggia;
23.775 nella Provincia di Lecce;
37.226 nella Provincia di Taranto;
765 attribuiti a residenti fuori regione;
365 provincia di residenza non nota.
Questa mattina, su delega della procura della repubblica di Brindisi al fine di garantire la tutela della sicurezza ed igiene pubblica, i carabinieri del Noe di Lecce unitamente a personale della polizia locale di Mesagne hanno eseguito le operazioni di trasferimento mediante ditta specializzata del semirimorchio carico di rifiuti abbandonato da ignoti nella zona industriale di Mesagne, sottoposto a sequestro penale in data 20 aprile .2021. il veicolo col suo carico e’ stato dislocato e dato in custodia ai responsabili della discarica comunale del Comune di Brindisi sita in contrada Autigno agro di Brindisi.
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Avviata la procedura per l’affidamento del punto ristoro, dell’anfiteatro e dei servizi della Villa Comunale
Nelle scorse ore è stato pubblicato il bando per l’affidamento del punto ristoro, dell’anfiteatro e dei servizi di manutenzione della Villa Comunale di Francavilla Fontana.
“La Villa Comunale Pietro Palumbo – spiega l’Assessora al Patrimonio Antonella Iurlaro – è uno dei luoghi più suggestivi della Città. Con l’affidamento, approvato dal Consiglio Comunale lo scorso 30 marzo, avviamo un processo di valorizzazione di questo parco pubblico che, grazie alla presenza quotidiana dei gestori, riceverà maggiore cura e sarà in grado di ospitare iniziative capaci di aumentarne l’attrattività.”
Sino al prossimo 31 maggio imprenditori, associazioni, consorzi e società, potranno partecipare al bando pubblico con un progetto per l’utilizzo delle strutture in uso esclusivo, il punto ristoro e l’anfiteatro, e un piano pluriennale delle attività che si intende realizzare.
“Sin dal nostro insediamento – dichiara il Sindaco Antonello Denuzzo – abbiamo scommesso sulle potenzialità della Villa Comunale come luogo di socialità, gioco e sport. Per questo abbiamo realizzato un campo da basket, rifatto la pavimentazione, provveduto alla manutenzione straordinaria del verde e sostituito le giostrine per i bambini. La trasformazione dell’area passa anche dalla capacità di offrire ulteriori servizi. Per questa ragione l’affidamento del punto ristoro e dell’anfiteatro, con relativa vigilanza e manutenzione ordinaria, può rappresentare una occasione di rilancio.”
Il bando ribadisce in maniera molto chiara che la Villa Comunale rimarrà un luogo pubblico. La cittadinanza potrà accedere liberamente in tutte le aree del parco, usufruendo delle strutture presenti, ad eccezione delle aree concesse in esclusiva al gestore.
In particolare, l’anfiteatro – che prima della pandemia ha avuto una centralità nella vita culturale estiva della Città – potrà essere utilizzato dall’Amministrazione Comunale per iniziative pubbliche per 30 giorni all’anno. Allo stesso modo, per 30 giorni all’anno, l’affidatario potrà utilizzare tutte le strutture presenti nella Villa, compreso il campo da basket, per iniziative e manifestazioni.
Per l’uso esclusivo del punto ristoro e dell’anfiteatro il gestore dovrà impegnarsi a versare un canone annuo non inferiore ai 5 mila euro cui potranno sottrarsi i costi derivanti da interventi di manutenzione straordinaria delle strutture in uso. Saranno a carico dell’affidatario i servizi di apertura e chiusura, custodia, vigilanza, pulizia e manutenzione ordinaria, compreso il verde pubblico.
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COVID: COLDIRETTI PUGLIA, E' PUGLIESE IL 31% DEI 13MLN RESIDENTI IN ZONE ANCORA RISCHIO
COVID: COLDIRETTI PUGLIA, E' PUGLIESE IL 31% DEI 13MLN RESIDENTI IN ZONE ANCORA RISCHIO.
E’ pugliese il 31% dei 13 milioni di residenti in zone a rischio costretti ancora ad affrontare le restrizioni per il rischio Covid. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti Puglia, in occasione dell’entrata in vigore della nuova mappa dei colori con la Puglia ancora tra le 5 regioni in zona arancione e una rossa.
“La chiusura di ristoranti, pizzerie ed agriturismi duramente provati dalla chiusure forzate travolgono a valanga interi settori dell’agroalimentare Made in Italy con oltre 80mila di tonnellate di vino e cibi invenduti in Puglia. Ogni giorno di ritardo sulle vaccinazioni costa in media alla Puglia oltre 20 milioni in mancati consumi”, denuncia Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.
E’ agognata una ripresa dopo mesi di lockdown che – sottolinea la Coldiretti Puglia – hanno privato i pugliesi di componenti importanti della socialità e tagliato pesantemente i redditi degli operatori. Se la riapertura di bar, ristoranti e agriturismi è una priorità per il 70% degli pugliesi c’è un 30% dei cittadini che ritiene importante la ripresa di concerti e spettacoli teatrali, mentre dovrà ancora attendere il 22% chi ha, infine, come obiettivo quello di tornare in palestra.
In Puglia si produce un PIL del valore di 69 miliardi di euro – aggiunge Coldiretti Puglia – con importanti segmenti economici che fanno da volano ad occupazione ed investimenti, dall’industria al commercio fino all’agricoltura che in queste aree rappresenta una realtà strategica del sistema produttivo. La spesa media mensile in Puglia è di 1.996 euro a famiglia – continua Coldiretti Puglia – mentre per la spesa alimentare i pugliesi spendono 453 euro a nucleo familiare per la tavola.
In complesso – sottolinea Coldiretti Puglia - quasi 22000 ristoranti, bar, mense e pizzerie e gli agriturismi operanti in Puglia sviluppano un fatturato annuale di oltre 5 miliardi di euro che ora è praticamente azzerato, con i pesanti effetti che si trasferiscono direttamente – conclude Coldiretti Puglia - lungo tutta la filiera a causa del taglio delle forniture di alimenti e bevande colpendo le aziende agricole ed alimentari per le quali è necessario prevedere adeguati ristori.
Nell’attività di ristorazione – rileva la Coldiretti regionale – sono coinvolti circa 22mila tra bar, ristoranti e agriturismi in Puglia, ma le difficoltà si trasferiscono a cascata sulle oltre 100mila aziende agricole e stalle, più di 5mila imprese di lavorazione alimentare e una capillare rete di distribuzione lungo la filiera impegnate a garantire le forniture alimentari.
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Covid - 19. Oggi 810 casi positivi in Puglia, 60 in provincia di Brindisi con 2 decessi
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi domenica 2 maggio 2021 in Puglia, sono stati registrati 6.226 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 810 casi positivi: 213 in provincia di Bari, 60 in provincia di Brindisi, 66 nella provincia BAT, 296 in provincia di Foggia, 146 in provincia di Lecce, 26 in provincia di Taranto, 4 casi di residenti fuori regione, 1 caso di provincia di residenza non nota è stato riclassificato e attribuito.
Sono stati registrati 18 decessi: 6 in provincia di Bari, 3 in provincia di Brindisi, 4 in provincia BAT, 5 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.242.079 test.
183.232 sono i pazienti guariti.
47.637 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 236.781 così suddivisi:
90.724 nella Provincia di Bari;
23.406 nella Provincia di Bat;
17.811 nella Provincia di Brindisi;
42.823 nella Provincia di Foggia;
23.675 nella Provincia di Lecce;
37.215 nella Provincia di Taranto;
762 attribuiti a residenti fuori regione;
365 provincia di residenza non nota.
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Incidente stradale mortale
Questa mattina alle ore 04:40 circa si verificava un sinistro stradale sulla Strada Statale 16, all’altezza della progressiva chilometrica 856.500, direzione sud, poco prima dello svincolo per Fasano.
Nel sinistro risultava coinvolto un veicolo marca Fiat modello Ducato condotto da A. C., di anni 56, il quale investiva un pedone, G. D. P. di anni 22, che per motivi ancora sconosciuti si trovava sulla carreggiata.
In conseguenza del sinistro si verificava il decesso del giovane.
Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati alla ricostruzione dell’evento infortunistico da parte di personale della Sezione Polizia Stradale di Brindisi intervenuta sul posto.
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Martignano (Pres. Archeoclub Nardò) : “Da noi un Museo di identità territoriale con esposizione di reperti romani”
Martignano (Pres. Archeoclub Nardò) : “Da noi un Museo di identità territoriale con esposizione di reperti romani”. Santanastasio (Pres. Naz. Archeoclub d’Italia): “Al fianco delle Soprintendenze per la valorizzazione del patrimonio culturale”.
“Al Museo della Città e Territorio di Nardò in esposizione reperti di epoca romana rinvenuti sul territorio. A Nardò, in provincia di Lecce, riapre il Museo della Città e Territorio un Museo pet friendly che nasce in seguito al restauro di una parte del Castello Acquaviva-Personè, un tempo adibito a uffici amministrativi”. Lo ha affermato Antonella Martignano, Presidente di Archeoclub d’Italia “Terra D’Ameo” di Nardò
“Oltre alle visite guidate, Archeoclub propone #museoalternativo, ovvero una serie di attività strettamente connesse al mondo della cultura – ha continuato Martignano - e che possono svolgersi nel Museo senza risultare fuori luogo.
Negli anni sono stati programmati e realizzati, tra le varie cose, diversi laboratori di archeologia e di arte creativa, corsi di teatro, arte terapia, videomaking e percorsi di training autogeno, convegni, mostre, giornate di lettura, campi estivi e due edizioni di Una notte al Museo (bambini e ragazzi, muniti di sacco a pelo, hanno passato l’intera notte nel Museo tra attività e cena conviviale).
Attualmente il Museo è in fase di riallestimento, stiamo implementando la collezione e pensando ad una nuova pannellonistica esplicativa. Le visite guidate si effettuano su prenotazione.
È un Museo pet friendly e fa parte dell’Associazione Nazionale Piccoli Musei dal 2020”.
E Archeoclub ha in corso restauri in tutta Italia ma punta alla collaborazione con Soprintendenze.
“Archeoclub d’Italia è pronta a fare la sua parte al fianco delle Soprintendenze nell’attività di promozione e rilancio del patrimonio storico dell’Italia. Avremo iniziative importanti come il Press Tour a Ferentino con i suoi 26 siti archeologici ma stiamo lavorando anche a Press Tour al Sud e al Nord e non è escluso qualche fuori programma in Campania. Allo stesso tempo, grazie al grande lavoro delle sedi territoriali stiamo procedendo ai restauri di importanti beni culturali.
Nelle Marche ad esempio – ha dichiarato Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub d’Italia da poco riconfermato – stiamo restaurando, grazie alla sede di Morrovalle l’importante FONTE DEL COPPO in contrada del Coppo. Ancora nelle Marche, a Fano, abbiamo restaurato il dipinto “TRE SANTE” proveniente dalla chiesa di Santo Stefano di Castelsantangelo sul Nera, in provincia di Macerata, gravemente danneggiato dal terremoto del 2016.
Ed è in corso un importante restauro degli affreschi presso la più antica Chiesa di Formello, nel Lazio, sempre ad opera della sede locale di Archeoclub d’Italia”.