Redazione
Commerciante viola la normativa in materia di sicurezza sugli ambienti di lavoro, denunciato
Francavilla Fontana. Commerciante viola la normativa in materia di sicurezza sugli ambienti di lavoro, denunciato. A Francavilla Fontana, i Carabinieri della locale Stazione e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Brindisi hanno denunciato in stato di libertà un 52enne responsabile di un’attività commerciale del luogo, per violazione della normativa in materia di sicurezza sugli ambienti di lavoro. In particolare, nel corso di un’ispezione effettuata all’interno della citata attività, è emersa la mancata elaborazione del documento di valutazione rischi e della nomina del medico per la sorveglianza sanitaria.
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Detiene in casa 3,6 grammi di cocaina suddivisi in dosi e vario materiale per pesatura e confezionamento, arrestato
Erchie. Detiene in casa 3,6 grammi di cocaina suddivisi in dosi e vario materiale per pesatura e confezionamento, arrestato.
I Carabinieri della Stazione di Erchie, a conclusione degli accertamenti, hanno arrestato un 32enne del luogo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, l’uomo, nel pomeriggio di ieri, in seguito a una perquisizione domiciliare presso la sua abitazione, è stato trovato in possesso di 3,6 grammi di cocaina, suddivisi in dosi e vario materiale utile per la pesatura e il confezionamento, il tutto occultato nella camera da letto, successivamente sequestrato. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, il 32enne è stato rimesso in libertà.
Erchie. Violano il provvedimento dell’Asl di quaranta e isolamento fiduciario per il Covid–19, denunciati.
I Carabinieri della Stazione di Erchie, a conclusione degli accertamenti per il contenimento della diffusione del virus Covid–19, hanno denunciato in stato di libertà due 61enni del luogo, per “violazione degli obblighi di quarantena e isolamento fiduciario di soggetto positivo al Covid–19”. In particolare, i due, a seguito di un controllo domiciliare eseguito nella mattinata del 25 aprile scorso, non sono stati trovati presso le rispettive abitazioni, nonostante sottoposti al provvedimento di “quarantena per contatto stretto di caso Covid–19” e “isolamento domiciliare per positività al test Covid–19” disposti dalla competente Asl.
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MAXI-SEQUESTRO AL PORTO DI BRINDISI. 290.000 PEZZI DI BIANCHERIA INTIMA DI “CALVIN KLEIN” (Guarda il video)
I Finanzieri della Compagnia di Brindisi, unitamente ai funzionari della locale Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nell’ambito dei quotidiani servizi di vigilanza operati all’interno del porto, hanno sequestrato un ingente carico di biancheria intima che riportava un marchio “Ghlain Klain”, molto simile per dimensioni e caratteristiche alla nota griffe internazionale “Calvin Klain”. In sintesi, l’operazione è scaturita a seguito degli immediati accertamenti incrociati che hanno riscontrato che il marchio “Ghlain Klain” riportato sui citati capi di abbigliamento è stato oggetto di una precedente cancellazione presso l’Agenzia EUIPO (Ufficio dell’Unione Europea preposto alla gestione dei marchi) a seguito del ricorso esercitato proprio dalla società statunitense titolare del marchio “Calvin Klein”.
La merce è stata rinvenuta all’interno di un autoarticolato, con targa bulgara, sbarcato da una motonave proveniente dalla Grecia e diretto, come da documentazione commerciale esibita dal conducente, in Lombardia. Le attività hanno permesso di sequestrare complessivamente circa 290.000 pezzi di biancheria intima (slip e boxer) che a seguito della perizia tecnica, a cura delle società per la tutela del marchio, hanno confermato la contraffazione della merce, ritenendola tale da indurre in errore i consumatori rispetto al prodotto originale. Oltre al sequestro, sono stati segnalati alla locale Autorità Giudiziaria due responsabili (titolari delle società destinatarie della merce) per la violazione dell’articolo 474 del Codice Penale (introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi).
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GAL MESSAPI: IL VALORE DELLA QUALITÀ NELL’ORTOFRUTTA PUGLIESE
In partenza 11 nuovi corsi di formazione per le aziende agricole L’Associazione Ente di Formazione Terra dei Messapi organizza per Giovedì 29 aprile 2021 un seminario on line dedicato all’avvio delle attività formative nell’ambito della Sottomisura 1.1. “Sostegno ad azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze” del PSR Puglia. Al webinar saranno presenti Toni Matarrelli Sindaco di Mesagne, Gianluca Nardone, Direttore del Dipartimento Agricoltura ed Ambiente della Regione Puglia, Giancarlo Colelli, Professore all’Università di Foggia, e Antonio Legittimo, Presidente dell’Associazione. Saranno presentati i primi Corsi in partenza dedicati al “Condizionamento post raccolta dei prodotti ortofrutticoli freschi” ed ai “Prodotti ortofrutticoli ad alto contenuto in servizio” rivolti ad imprenditori agricoli del settore ed ai loro dipendenti e che saranno impartiti on-line mediante la piattaforma e-learning “Scuola Rurale” dell’Associazione. Durante l’evento sarà inoltre presentato il volume “Gestione della Qualità e Conservazione dei Prodotti Ortofrutticoli” recentemente pubblicato a cura di G. Colelli e P. Inglese per i tipi della Edagricole di Bologna. Sarà possibile seguire gratuitamente l'evento in streaming sulla pagina facebook dell’associazione "Scuola Rurale”.
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FASANO – Nuovo tetto per scuole più sicure e moderne, nell’ottica dell’attenzione e dell’impegno costante dell’amministrazione verso la cura dei plessi della città. Un tema fondamentale per il sindaco Zaccaria, che ha sempre messo al centro del proprio mandato la manutenzione degli edifici scolastici. Ora arriva un altro poderoso intervento, che risolve un problema pluriennale mai davvero affrontato negli anni passati.
Sono stati infatti approvati in giunta i progetti di manutenzione straordinaria in otto istituti scolastici: sette scuole dell’Infanzia e una scuola Primaria. Gli interventi, per un impegno complessivo di 180mila euro, riguarderanno il rifacimento totale del tetto degli istituti.
Gli edifici oggetto dei lavori sono:
- scuola dell’Infanzia Don Sante - via Gramsci, Fasano;
- scuola dell’Infanzia San Francesco - via Piave, Fasano;
- scuola dell’Infanzia San Pietro - via Bari Evoli, Fasano;
- scuola dell’Infanzia Ignazio Ciaia - via Carelli, Fasano;
- scuola dell’Infanzia Santa Margherita - largo Pitagora, Fasano;
- scuola dell’Infanzia Andersen - via Beccaria, Pezze di Greco;
- scuola dell’Infanzia Rodari - via Allegretti, Montalbano;
- scuola Primaria Don Guanella/scuola dell’Infanzia W. Disney - piazza del Santuario, Pozzo Faceto.
«Negli scorsi anni – spiega il sindaco Francesco Zaccaria – si era provveduto esclusivamente a tamponare con impermeabilizzazioni che, con il tempo, si sono usurate riproponendo il problema in tutta la sua gravità».
Per questo l’amministrazione, dopo aver accuratamente ispezionato i lastrici solari degli edifici scolastici, ha deciso di intervenire con priorità sugli edifici delle Scuole dell’Infanzia, sia del centro che delle frazioni, le cui le superfici sono invase da detriti di varia natura, incrostate da sedimenti calcarei e vegetali aggravati dallo sfaldamento dei giunti di connessione delle basole.
«I lavori rientrano nella politica di attenzione alle scuole del territorio che l’amministrazione ha sempre portato avanti in questi anni – sottolinea il primo cittadino – attraverso un controllo puntuale e costante dello stato degli edifici, con interventi mirati alla modernizzazione e all’efficientamento dei plessi, per scuole sempre più sicure e al passo con i tempi. La nostra amministrazione approva continuamente, da cinque anni e nonostante il Covid, atti concreti e lavori pubblici per il benessere di tutti i cittadini. Altri preferiscono scrivere comunicati e fare inutili polemiche, esattamente come facevano quando amministravano male la città».
Gli interventi saranno finanziati con fondi comunali, sulla base del progetto redatto dai geom. Vito Lapadula e Vito Savoia.
«La copertura degli edifici, nella nostra tradizione, è costituita quasi sempre da tetti pavimentati con “chianche di Cursi” – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Pagnelli–. Negli anni è mancata una manutenzione adeguata: era necessario un intervento radicale, fortemente voluto dalla nostra amministrazione, che consentirà finalmente di risolvere la situazione, restituendo ai nostri studenti scuole con un tetto completamente rifatto. Fin dal nostro insediamento abbiamo messo l’edilizia scolastica al centro della nostra azione amministrativa, per mettere a disposizione di studenti e insegnanti ambienti sicuri e funzionali. Per i prossimi mesi abbiamo già programmato altri interventi per completare la manutenzione di tutti i plessi scolastici della nostra città».
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Per tracciare il virus COVID-19, e bloccarne la diffusione, ci vuole uno sforzo comune e congiunto
Per tracciare il virus COVID-19, e bloccarne la diffusione, ci vuole uno sforzo comune e congiunto. Visto “il preoccupante picco di contagi che si è registrato negli ultimi giorni, con la presenza di diversi focolai ed i molteplici casi di positività accertati nelle scuole, in alcune realtà produttive e in vari ambiti familiari”, due Sindaci del nostro territorio - quello di Mesagne e quello di Erchie – hanno emanato specifiche Ordinanze con le seguenti MISURE:
- sospensione delle attività didattiche in presenza di tutte le Scuole di ogni ordine e grado del territorio comunale, comprese le scuole paritarie;
- sospensione delle attività dei servizi educativi di gestione pubblica (Asilo Nido comunale) e privata presenti sul territorio;
- chiusura temporanea degli impianti sportivi, campetti di quartiere, aree gioco e aree attrezzate all’interno di parchi, giardini e piazze comunali;
- chiusura dei distributori automatici per la somministrazione di alimenti e bevande, dalle ore 18:00 alle 05:00;
- chiusura di tutti i mercati presenti sul territorio comunale, ad esclusione di chi vende i soli generi alimentari;
- divieto di stazionamento delle persone dalle ore 05.00 alle ore 22.00 nelle aree pubbliche.
Nelle stesse Ordinanze si avanzano con forza le seguenti RACCOMANDAZIONI, rivolte a varie categorie di cittadini:
- Titolari/conduttori di punti vendita di generi alimentari e di altri prodotti non alimentari mediante distributori automatici, ubicati sul territorio comunale: procedere più volte al giorno alla sanificazione con prodotti a base di alcol e cloro, delle postazioni e delle apparecchiature in ogni loro componente ed il rispetto puntuale del divieto di assembramento nei pressi delle proprie attività ed il contingentamento degli accessi;
- Direzioni degli istituti bancari, finanziari, sedi postali e esercizi commerciali, ubicati sul territorio comunale, che hanno in uso dispositivi POS e postazioni bancomat: procedere più volte al giorno alla sanificazione con prodotti a base di alcol e cloro, dei dispositivi e delle postazioni bancomat in ogni loro componente;
- Cittadinanza tutta, recarsi presso gli uffici pubblici e privati solo nei casi strettamente necessari;
- Associazioni che svolgono attività sportiva agonistica ed ai gestori di attività produttive consentite dai DPCM osservare
rigorosamente i protocolli di sicurezza anti-Covid.
I Sindaci hanno potuto prendere tali provvedimenti in base al T. U. sull’ordinamento degli Enti Locali, il D.lgs 267/00, che “impongono” all’Autorità municipale un ruolo particolare quando ci sono emergenze sanitarie locali. Oltre alle Ordinanze, riteniamo che i nostri Sindaci possano adottare altri fondamentali provvedimenti per favorire urgentemente il tracciamento dell’epidemia che sta andando fuori controllo. Ma come fare ad individuare i contagiati se non chiamando a collaborare le Associazioni del territorio, i Laboratori privati e la stessa ASL Brindisi?
Così i Comuni risponderebbero non solo a leggi ordinarie, ma anche alla nostra stessa Costituzione che all’art. 32 dice…..:
“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo ed interesse della collettività”. In più, la riforma sanitaria 833/78 riconosce ciò come un diritto universale e, a soddisfare questo diritto, devono concorrere sia la sanita pubblica che quella privata convenzionata o meno. Infatti, la nostra Costituzione (Art. 41) stabilisce che:
“L’iniziativa economica privata è libera ma non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana”. Di fatto, a nostro avviso, i Sindaci hanno tutta l’autorità per svolgere un ruolo di promozione, di coordinamento e di persuasione che può essere decisivo nel tutelare la salute delle loro comunità.
L’emergenza Covid-19 si traduce in fatti: aumenta il numero dei casi contagiati e il numero dei decessi rimane alto. Peraltro, i casi di contagio individuati in queste due città sono soltanto la punta dell'iceberg del carico virale che circola. Con il passaggio della Puglia dalla fase “rossa” (comunque poco rispettata) alla fase arancione o gialla (interpretate dai più come “liberi tutti”) si rischia un ulteriore aumento di contagi. Questi Comuni non sono delle eccezioni, per cui è necessario stanare gli asintomatici ed avviare quanto prima possibile il metodo del “testing & tracing”. Cioè, bisogna sottoporre a tampone due volte alla settimana tutti i lavoratori delle molteplici attività (commercio, uffici, luoghi di incontro, scuole, etc.) che restano aperte al pubblico, indipendentemente dalla colorazione regionale. Rimanendo passivi piuttosto che pro-attivi, si finisce per inseguire il virus senza riuscire a stanarlo nei portatori asintomatici. È lì che si annida e da lì riparte come un fuoco vivo che cova sotto la cenere ad ogni passaggio da zona a zona e da fase a fase. Emblematico, ed amaramente chiaro, è stato il caso invero preoccupante della regione Sardegna dove l’attuale Zona Rossa è il frutto della “illusione bianca” precedente.
Ma come eseguire il metodo del “testing & tracing” a tappeto per chi è coinvolto nelle attività suddette? Quanti fra cittadini e aziende possono sostenere il costo del Tampone che è fra 20 a 30 € per il TEST RAPIDO e da 60 a 80€ per il MOLECOLARE?
In vari paesi (ad esempio, Germania, Ungheria, Regno Unito, Francia, etc.) si può fare questo esame a COSTO ZERO, con un “costo politico” o con un rimborso statale. Se tale decisione è ritenuta saggia dai nostri vicini europei, occorre che lo facciano le nostre Istituzioni, il Sistema Sanitario in primis, direttamente o con le strutture convenzionate. La Salute è un bene comune che richiede iniziative coraggiose e concrete. Per questo l’attività di tracciamento deve essere fortemente sollecitata dagli stessi Cittadini, singolarmente e con le Associazioni del Terzo Settore. E di certo non esiste una sola misura da intraprendere:
A_ Ci tocca convivere con un simile pericolo e - così come ci difendiamo dall’influenza e da altre malattie (400.000 casi di infezioni NON-COVID registrate ogni anno) - bisogna vaccinarsi quanto prima per mitigare, attenuare e contenere i problemi;
B_ Al contempo, sapendo di poter contare sul senso di responsabilità e sulla mobilitazione del mondo del Volontariato, Comuni e ASL possono avviare programmi mirati a tracciare l’epidemia ed invitare i Cittadini a fare il tampone;
C_ Fare appello a tutti - Laboratori, Medici di famiglia e ASL - ad assumersi le responsabilità di rilevanza sociale per poter tracciare e bloccare l’epidemia che in alcune città si diffonde ulteriormente, accentuando le caratteristiche di pandemia.
D_ Così come chiaramente suggerito dai dati scientifici, vari Progetti Comunali di Testing & Tracing porterebbero risultati concreti, evitando tardivi pentimenti. Ciò richiede che il Tampone sia gratuito o almeno al solo prezzo di costo per i Cittadini!
Il Consiglio Direttivo del COMEPER (Comitato Mesagne Per la Ricerca) - Organizzazione di Volontariato
Maria Luisa SARDELLI Addolorata MARSEGLIA Divya Pragma MULLA |
Giancarlo COLELLI Giancarlos STELLINI Antonio TAMBURRANO |
Cristina BAGLIVO Guido MEMO, Vice Presidente Alessandro DISTANTE, Presidente |
Dal Monastero del Terzo Millennio |
Mesagne, 27 Aprile 2021 |
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Covid a Mesagne. Oggi sono complessivamente 207 i casi positivi
Domani arrivano le dosi di vaccino per tutti
DOMANI IN ARRIVO 152MILA DOSI PFIZER: PRIORITà AI FRAGILI
COMPLETATA PRIMA DOSE A TUTTI I PAZIENTI IN TERAPIA DELLA RETE ONCOLOGICA PUGLIESE
La Puglia oggi è terza regione in Italia per capacità vaccinale, con 1.188.971 dosi somministrate su 1.271.185 dosi consegnate, pari al 93,5% (dato aggiornato alle ore 17).
Il piano vaccinale sta procedendo in linea con i target stabiliti dal Commissario straordinario per l’emergenza.
In attesa dell’arrivo della nuove dosi si è deciso di dare priorità a pazienti fragili e alle seconde dosi per gli over 80.
In arrivo domani 152.100 dosi di Pfizer che verranno distribuite tra centri vaccinali, centri specialistici di cura e medici di medicina generale per accelerare la vaccinazione dei fragili, disponendo di quantitativi più abbondanti del vaccino più adatto a loro.
Il coordinatore della Rete oncologica pugliese Gianmarco Surico comunica che è stata completata la somministrazione della prima dose di vaccino a tutti i pazienti della Rete in terapia o che l’abbiano interrotta nei ultimi sei mesi. Sono altresì iniziate le secondi dosi e sono state avviate le vaccinazioni anche ai pazienti in follow up che si rivolgono ai centri oncologici.
Anche gli hub e i centri vaccinali proseguono con la somministrazione delle seconde dosi agli over 80 e con gli appuntamenti programmati per fasce di età. Il dettaglio delle vaccinazioni per fasce di età è specificato di seguito, Asl per Asl.
Report positivi e tamponi in provincia di Brindisi
Positivi e tamponi nella provincia di Brindisi, il report aggiornato al 25 aprile.
Snam smentisce le affermazioni del Movimento No TAP
Snam smentisce le affermazioni del Movimento No TAP/Snam di Brindisi secondo le quali il gas importato attraverso TAP potrebbe essere utilizzato esclusivamente sul territorio brindisino per mancanza di un collegamento infrastrutturale.
Come chiarito in occasione dell’incontro organizzato dalla Commissione europea sui PCI (Projects of Common Interest), cui il movimento fa riferimento, l’attuale rete di Snam è già in grado di garantire una piena interconnessione con TAP e l’accesso del gas nel sistema italiano, incluso il suo trasporto verso il nord Italia. TAP è infatti collegato dallo scorso novembre alla rete nazionale tramite il metanodotto Melendugno-Brindisi e da Brindisi la rete prosegue per Massafra e risale quindi la Penisola. Finora i volumi di gas transitati attraverso TAP hanno superato il miliardo di metri cubi, con punte giornaliere superiori ai 20 milioni di metri cubi.
Il progetto Matagiola-Massafra, sul quale non è ancora stata assunta una decisione finale di investimento, rappresenterebbe un potenziamento infrastrutturale finalizzato a rispondere a eventuali richieste di incremento di capacità.,
Media Relations Snam
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