Redazione

Si è svolto in data odierna un incontro tra la Provincia di Brindisi e i dirigenti scolastici degli istituti superiori. Oggetto della riunione l'ipotesi avanzata dall'Amministrazione provinciale di avviare una campagna di screening anticovid su tutta la popolazione studentesca, sul personale scolastico e sul corpo docente mediante test antigenico rapido.

"La riunione è stata proficua - ha dichiarato la Consigliera provinciale delegata Valentina Fanigliulo  – perché ha riscosso il consenso dei dirigenti di tutte le scuole interessate che hanno aderito con entusiasmo all'iniziativa. E chiaro che l’efficacia della campagna è legata alla possibilità di intervento dell'ASL nella fornitura degli appositi kit, ma ci incoraggia molto la piena disponibilità a collaborare già manifestata dalle autorità sanitarie, almeno in questa fase. Il confronto proseguirà ora con i sindaci dei vari Comuni per verificare la presenza di personale sanitario volontario in loco da mettere a disposizione nei giorni in cui si attiverà la campagna”.

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Francavilla Fontana. Aveva causato un sinistro stradale con feriti e si era allontanato senza fornire i dati identificativi, individuato e denunciato. I Carabinieri della Stazione di Francavilla Fontana, a conclusione degli accertamenti scaturiti dalla querela presentata  da un 51enne del luogo, hanno denunciato in stato di libertà un 62enne di Francavilla Fontana per lesioni personali colpose. In particolare, il querelato, l’8 gennaio scorso, in una via del centro abitato, alla guida della sua autovettura ha causato un sinistro stradale con un altro veicolo di proprietà e condotta dal querelante, allontanandosi dal luogo del sinistro senza fornire i propri dati identificativi. Nella circostanza, la vittima ha riportato varie lesioni curate presso il pronto soccorso del locale ospedale. Il responsabile è stato individuato mediante l’acquisizione delle immagini del sistema videosorveglianza.

Francavilla Fontana. Graffia con un corpo contundente la carrozzeria di un’autovettura in sosta, denunciato. I Carabinieri della Stazione di Francavilla Fontana, a conclusione degli accertamenti scaturiti dalla querela presentata da una 54enne del luogo, hanno denunciato in stato libertà un 56enne di Francavilla Fontana per danneggiamento aggravato. L’uomo, senza giustificati motivi, ha danneggiato ripetutamente mediante graffi effettuati con un corpo contundente, la carrozzeria dell’autovettura della querelante, parcheggiata sulla pubblica via. Il responsabile è stato individuato a seguito dell’acquisizione e l’analisi delle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza.

 

Brindisi. Sottrae il portafogli a un anziano signore, ma viene bloccata dai passanti, arrestata. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, una 50enne di origine bosniaca residente a Foggia, per furto con destrezza. In particolare, nella mattinata di ieri, in una via del centro abitato, la donna ha sottratto furtivamente il portafogli dalle tasche di un pensionato 86enne del luogo, venendo però notata e immediatamente bloccata da alcuni passanti che la trattenevano fino all'arrivo della pattuglia dei Carabinieri. La refurtiva è stata subito restituita all’avente diritto. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, la 50enne è stata rimessa in libertà.

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Brindisi. Estorsione continuata aggravata, disposti gli arresti domiciliari. I Carabinieri della stazione di Brindisi Centro hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura coercitiva degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi, nei confronti di un 42enne del luogo, ritenuto responsabile di estorsione continuata aggravata, commessa a Brindisi nel mese di novembre 2020. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato condotto presso la sia abitazione in regime di arresti domiciliari.

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L’emergenza sanitaria ha privato i bambini anche dei momenti di intrattenimento di tipo culturale che, oltre a fornire momenti di socializzazione, hanno un importante funzione in chiave formativa.

Per colmare il vuoto generato dalla situazione epidemiologica l’Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana e il Circolo Arciragazzi Le radici e le Ali hanno lanciato nelle scorse settimane l’iniziativa “Storie a domicilio”.

Il progetto, che prosegue nel lavoro avviato la scorsa estate con “Una città per sognare”, mette gratuitamente a disposizione di bambine e bambini una selezione di libri illustrati che possono essere richiesti in prestito in qualsiasi momento.

La prenotazione del volume, che sarà consegnato e successivamente ritirato a domicilio, potrà essere effettuata con un semplice messaggio WhatsApp al numero 3477361740.

“L’idea di storie a domicilio è la dimostrazione che possiamo continuare a promuovere la lettura anche in piena emergenza, contrastando allo stesso tempo la povertà educativa – dichiara l’Assessora alla Cultura Maria Angelotti – ogni giorno i volontari dell’Arciragazzi Le Radici e le Ali consegnano decine di volumi donando storie e contenuti non digitali ai nostri piccoli concittadini che possono condividere delle esperienze diverse con i genitori. Francavilla Fontana anche nel 2021 è stata riconosciuta “Città che Legge” ed è importante tenere viva l’attenzione sui libri e sulla lettura anche in questo periodo in cui dobbiamo rinunciare agli incontri pubblici. Con questa iniziativa, realizzata in collaborazione con gli Assessorati alla Pubblica Istruzione e Servizi Sociali, auspichiamo di incentivare la lettura nei bambini nella convinzione che un bambino che legge sarà un cittadino più consapevole.”

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Stamane, nella Sala Consiliare di Palazzo di Città di Fasano, si è svolta la conferenza stampa di presentazione del progetto “Città Smart in Blu”, promosso dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Fasano, dalla Confesercenti e dell’associazione “il Bene che ti Voglio”.

«Oggi siamo qui a presentare un importante progetto – ha esordito l’assessore Caroli – che come Amministrazione Comunale, come assessorato alle Pari Opportunità e assessorato alle Attività Produttive abbiamo subito appoggiato e fatto nostro. Il progetto “Città Smart in Blu” è un progetto di sensibilizzazione e formazione sui disturbi dello spettro autistico.

«”Città Smart in Blu” ha come finalità l’aiuto delle famiglie dei bambini che hanno disturbi dello spettro autistico - ha spiegato il coordinatore Confesercenti Fasano Sante Cofano –. L’idea è quella di creare una corsia preferenziale che permetta, grazie al “PASS DI CORTESIA”, di bypassare le code nelle attività commerciali che aderiscono all’iniziativa. Questo perché per un bambino con disturbi dello spettro autistico, l’attesa in coda può comportare una serie di frustrazioni e agitazioni tali da scatenare una crisi, non permettendo al genitore di portare a termine l’acquisto.»

 

«Devo ringraziare la Pubblica Amministrazione di Fasano per aver aderito al nostro progetto – ha commentato  il presidente dell’associazione “il Bene che ti Voglio” Alessandro Cazzato – e la Confesercenti di Brindisi in primis, e di Fasano  per averci aiutato. Le attività che aderiranno , esporranno un adesivo che permetterà ai possessori del PASS DI CORTESIA  di poter usufruire di quest’agevolazione, che per una mamma di bambino autistico può significare molto. Per richiedere il PASS DI CORTESIA, bisognerà farne richiesta al “CAT – Centro Autismo Territoriale” di Brindisi, o ai Servizi Sociali del Comune. Noi dell’associazione “il Bene che ti Voglio” crediamo che sia fondamentale informare e formare sui disturbi dello spettro autistico, per cercare di aiutare quanto più possibile le famiglie dei bambini che ne sono affetti.»

 

«Questo progetto mette in evidenza – ha chiuso l’assessore Caroli – quanto sia importante il fare rete: collegare la Pubblica Amministrazione alle ASL, alle scuole, ai commercianti, al mondo dell’associazionismo. Solo così si riuscirà a compiere un percorso realmente incisivo che permetterà di dare risposte concrete».

La ricorrenza di San Sebastiano, protettore degli agenti di Polizia Locale, rappresenta per la Città anche l’occasione per ripercorrere un anno di attività coincidente con il difficile periodo dell’emergenza epidemiologica.

Stamattina il sindaco Toni Matarrelli, il presidente del Consiglio Comunale Omar Ture, il vicecomandante del comando di Polizia Locale, Bartolomeo Fantasia – insieme alle due agenti del Comando, Antonella Rossetti e Anna Turco -  si sono recati in Chiesa Madre dove, alla presenza del vicario foraneo e arciprete, don Gianluca Carriero, hanno deposto un mazzo di rose rosse ai piedi del Crocifisso posto in prossimità dell’altare maggiore. La situazione di pandemia non ha consentito lo svolgimento di cerimonie che prevedessero la presenza di pubblico.

 “Abbiamo ritenuto di compensare questa mancanza – ha spiegato il primo cittadino – rivolgendo sincera attenzione verso un luogo che è anche un meraviglioso simbolo della nostra cultura. E che si presta bene a rappresentare il legame ideale e di collaborazione tra la chiesa cittadina e il corpo di Polizia Municipale”.

Il parroco della Chiesa Madre ha accolto l’offerta simbolica dei fiori con una preghiera e con queste parole: “La piccola cerimonia, necessariamente riservata, è stata significativa perché densa di espressioni di gratitudine e stima per i singoli agenti di polizia locale. Il riferimento e il legame con San Sebastiano siano per ogni vigile motivo per un servizio alla Città, sempre fervido e appassionato, animato dal senso civico e dalla forza della fede nel Signore della vita e della pace”.

Al pensiero dei presenti si è aggiunta la riflessione giunta dal Comandante Teodoro Nigro, che così ha concluso: “Quest’anno, notoriamente avverso allo svolgimento di manifestazioni pubbliche a causa della imperante e non ancora dominata pandemia, unitamente al sindaco Toni Matarrelli, si è deciso di compiere un gesto di affetto e considerazione nei confronti del luogo di culto e del suo vicario”.

Gasdotto TAP/SNAM e Bosco di Tramazzone: disastro ambientale, non compensazioni.

Alcuni giorni fa si è riunita la V Commissione Ambiente del Consiglio Regionale Pugliese convocata da Fabiano Amati per parlare del danno ambientale causato dallo spillamento di una falda, che aveva allagato la trincea di scavo per il gasdotto TAP/SNAM in Contrada San Paolo a Tuturano. Lagenzia ARPA aveva scoperto che era acqua salinizzata e così SNAM, in accordo con ARPA, prosciugava la falda, smaltendo adeguatamente lacqua con centinaia di autocisterne. Dal giugno 2020 tali lavori hanno però lasciato a secco i pozzi delle case dei 400 abitanti del quartiere Torre Rossa, per buona parte case abusive non allacciate allacquedotto, che usavano i pozzi per le necessità quotidiane, tipo lavatrice, bagno, orti, mentre da sempre si servono alla fontana pubblica per gli usi potabili dellacqua. 
Ma tale falda prosciugata da SNAM alimenta anche il bacino del Canale Li Siedi nella Sito di Interesse Nazionale SIC IT9140001 Bosco di Tramazzone, Riserva Naturale Regionale Orientata Bosco di Cerano inserita nella Rete Natura 2000. Il Bosco di Tramazzone era stato sponsorizzato come Luogo del Cuore FAI proprio dal Comune di Brindisi. Tutta larea di Tuturano è sottoposta a tutela idrogeologica, in quanto le falde superficiali (fino a pochi metri di profondità) sono di acqua meteorica (raccolta dalle piogge), mentre oltre i cento metri le falde sono salinizzate, perciò inutilizzabili. 
Come Movimento No TAP/SNAM di Brindisi avevamo denunciato subito il disastro ambientale agli organi di controllo, come l Autorità di Bacino e la Commissione  Tutela del Territorio e delle Risorse Naturali, Difesa del suolo, Risorse Naturali della Regione, alla Sovraintendenza per il Paesaggio e al Comune di Brindisi, che in una nota del 6 luglio chiedeva di ispezionare i luoghi e un mese dopo sollecitava gli enti interessati ad indagare sul fatto.
E ricordiamo che il PTCP (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale) di Brindisi, allart. 16 NTA prevede che Al fine di invertire la tendenza alla salinizzazione delle acque, sono vietati emungimenti di acque sotterranee nelle aree sottoposte a tutela idrogeologica.”
Ci sono nella Valutazione di Impatto Ambientale del gasdotto TAP/SNAM, le seguenti prescrizioni non osservate da SNAM:
A4. (garantire la compatibilità idraulica e geomorfologica degli interventi, in base ai criteri previsti dalla competente Autorità di Bacino della Puglia), 
A6. (al fine di verificare la sussistenza di interferenze sulla falda acquifera, generate dagli scavi e dalle perforazioni, al fine di definire eventuali ulteriori misure di tutela della falda stessa), 
A7. (dovranno essere valutati tutti i rischi di incidenti, ed in particolare eventuali spillamenti e spandimenti in fase di cantiere, e definiti dalla Regione gli eventuali ulteriori accorgimenti per limitarli)
Le prescrizioni allopera sono state prescritte a SNAM proprio per tutelare i territori, i parchi e in particolare i SIC, ma nessuna di tale prescrizioni è stata rispettata da SNAM con lintervento di emungimento della falda di San Paolo di Tuturano. 
Ed è assurdo che in Commissione, come riportato nel comunicato sul sito della Regione, Fabiano Amati ammetta che forse cè danno ambientale ma il Comune rifiuta confronto con azienda disponibile a opere di compensazione: i danni si risarciscono e si ripristina lo stato dei luoghi, e fa bene il sindaco Rossi a rifiutare compensazioni dirette di SNAM. Ed è assurdo pretendere dal Comune un paradosso normativo impossibile come la sanatoria dellabusivismo edilizio delle case, in modo tale che SNAM possa poi compensare gli abitanti con lallacciamento allacquedotto.
E non si capisce cosa ci facesse a quel tavolo lassessore regionale allambiente Anna Grazia Maraschio: nemmeno lei ha parlato del danno ambientale al Bosco di Tramazzone, che è Riserva Naturale Regionale Orientata di 1300 ettari, classificata a livello internazionale come area di conservazione di habitat/specie, con un particolare clima della zona, con piante igrofile (olmo e carpino nero) che prediligono gli ambienti umidi, e ricca di biodiversità fluviale e marittima. 
Ora senza lapporto delle falde, per colpa di TAP/SNAM, la riserva rischia il disastro,  e nessuno ne parla.
Proprio pochi mesi prima del fatto, Enel commissionava alla certificazione di CESI Spa e Kema Labs uno studio di compatibilità idrologica-idraulica proprio del Canale Li Siedi per la costruzione del gasdotto di allacciamento alla centrale Federico II, da cui risultava una portata di 25.6 m3/s per il bacino del Canale Siedi. E addirittura SNAM negli stessi mesi aveva fatto lo stesso studio di compatibilità idrologica sul Canale di Rau e su Fiume Grande, adiacenti a Cerano. Perciò gli studi scientifici sulla portata del Canale Li Siedi ci sono e sono disponibili sul sito del Ministero dellAmbiente.
Il Movimento No TAP/SNAM di Brindisi manderà una seconda denuncia, dopo quella del primo luglio 2020, a tutti gli enti che, secondo la VIA del gasdotto, avrebbero dovuto controllare le prescrizioni. 
 
Movimento No TAP/SNAM della Provincia di Brindisi
 
 

Per permettere un ritorno in classe sicuro agli alunni, ai docenti e al personale scolastico pugliese, ieri sera, nell’ambito di un tavolo convocato dall’assessore all’Istruzione Sebastiano Leo tra Regione, Ufficio Scolastico Regionale e sindacati, è stata presentata dall’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco una proposta di delibera di Giunta. 

La bozza prevede l’istituzione di presidi sanitari nelle scuole pugliesi, oltre a un sistema di screening con test antigenici rapidi ripetuti ogni 14 giorni in favore di tutto il personale scolastico e infine la vaccinazione contro il Covid 19 nella seconda fase del piano nazionale dei docenti, a partire da quelli in condizioni di fragilità.

Nella delibera, che è in bozza ed è ancora allo studio delle parti interessate, ci sono gli indirizzi operativi per la gestione delle attività scolastiche. Partendo da un’analisi di contesto, viene confermata la figura del “referente Covid” nelle scuole e dell’analoga figura nelle Asl, che individueranno un Referente Covid per le scuole del territorio.

Novità è l’istituzione del Team di Operatori Sanitari Scolastici Covid-19 (TOSS Covid-19) per l’ambito scolastico, che è elemento essenziale per garantire il rientro a scuola in sicurezza. Il TOSS Covid-19 è l’articolazione dell’Ufficio del Referente ASL COVID-19 che garantisce operativamente, a livello di istituto scolastico, l’effettuazione delle attività di supporto, sorveglianza e screening.

Il TOSS COVID-19 è costituito dal Referente COVID-19 scolastico e da operatori sanitari identificati tra il personale dei Dipartimenti di prevenzione o ad hoc con bandi di mobilità interna da altri servizi/strutture aziendali, nello standard di 1 operatore ogni 1.500 alunni tra 6 e 19 anni.

Il TOSS Covid-19 si articola su base territoriale in funzione della densità di alunni/scuole al livello locale, per macroaree o per distretto socio-sanitario.

Al TOSS Covid-19 è affidato il compito di effettuare la sorveglianza, sanitaria ed epidemiologica, relativa all’emergenza Covid-19 nelle scuole per soddisfare le esigenze di alunni, docenti e personale ATA, attraverso:

-         il supporto per l’implementazione delle misure di protezione individuali e collettive dal contagio con virus SARS-CoV-2

-         il tracciamento e identificazione dei contatti stretti di casi confermati nella popolazione scolastica

-         l’applicazione rapida e tempestiva dei protocolli di intervento nelle scuole, anche con l’attivazione di unità dedicate

-         l’attuazione e il monitoraggio delle attività di screening programmato in favore del personale scolastico

-         il continuo interscambio con Referenti COVID-19 presso i servizi educativi di informazioni su studenti o unità di personale contagiati o posti in quarantena

-         il monitoraggio tempestivo e sistematico dell’andamento dei contagi negli istituti, anche attraverso la registrazione completa dei dati nel sistema informativo regionale GIAVA-COVID-1, il supporto per la realizzazione della campagna di vaccinazione anti COVID-19 nel personale scolastico.

Il documento regionale all’attenzione del partenariato prevede anche le indicazioni per la gestione dei casi sospetti, per la riammissione in comunità scolastica con attestazioni e certificazioni dopo le assenze, recentemente semplificate con legge regionale.

E’ previsto uno screening sistematico del personale scolastico docente e ATA.

In accordo con quanto previsto dal Piano Strategico nazionale, e a conclusione della vaccinazione dei soggetti previsti in Fase 1 (operatori sanitari e ospiti delle RSA), l’avvio della Fase 2 vede come categoria prioritaria per la vaccinazione anti-COVID-19 tutto il personale scolastico, con precedenza stabilita in funzione delle situazioni di rischio.

In preparazione a questa azione, il Referente COVID-19 ASL, coadiuvato dai TOSS e con il supporto dei referenti COVID-19 delle scuole, cura la raccolta delle manifestazioni di interesse e del consenso informato da parte del personale scolastico, predisponendo un cronoprogramma per la vaccinazione tempestiva di questo gruppo di popolazione

Infine il piano prevede prescrizioni per gli studenti con patologie gravi o immunodepressi , azioni di formazione e comunicazione, sostegno per i soggetti sottoposti a isolamento e monitoraggio di studenti e operatori fragili.

Unanime è stato l’apprezzamento da parte di tutte le componenti del tavolo per la struttura generale del provvedimento.

“Stiamo lavorando duramente – ha commentato l’assessore all’Istruzione, Sebastiano Leo - in sinergia con tutto il mondo della scuola per permettere un ritorno in classe in sicurezza e in serenità. Queste strutture di prevenzione  e assistenza, istituite per l’emergenza Covid, rimarranno a disposizione delle scuole anche dopo, formando l’ossatura della medicina scolastica che interagirà con il territorio”.

Al tavolo ieri sera erano presenti oltre all’assessore Leo, l’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco, l’assessore ai Trasporti Anita Maurodinoia – che ieri ha portato in Giunta la delibera per il potenziamento dei trasporti scolastici con il via libera alle corse supplementari -  la direttrice dell’Ufficio Scolastico Regionale Anna Cammalleri e i rappresentanti dei sindacati.

“Scuola sicura significa anche personale scolastico che lavori in condizioni di maggiore serenità - dichiara l’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco - Screening e vaccinazione sono gli strumenti più efficaci di prevenzione che abbiamo oggi nel nostro armamentario. Metterli a disposizione del personale scolastico una volta riavviata la didattica in presenza ci sembra una priorità per tutti”.