Si tratta di uno strumento di comunicazione in tempo reale che avviene attraverso lo smartphone tra i commercianti e i clienti perché raccoglie tutti gli ordini possibili, dalla lista della spesa al market, alla pizza preferita, ai farmaci. Tutto ciò di cui si ha bisogno in queste lunghe giornate di quarantena durante le quali non si può uscire, se non i casi limitati. Bisogna restare a casa. E comodamente da casa, è possibile chiedere al negoziante ciò di cui abbiamo bisogno o semplicemente voglia per rendere meno pesante il nostro lockdown.
La piattaforma è attiva da oltre un anno su tutto il territorio nazionale, ed è il risultato del lavoro di tre esperti del web originari di Bari, ma è in questo periodo di emergenza sanitaria che è stata aggiornata allo scopo di rispondere in tempi più rapidi e immediati alle esigenze dei titolari di esercizi commerciali e dei clienti, gli uni e gli altri costretti a fare i conti con restrizioni che hanno stravolto le attività quotidiane.
“In questo contesto abbiamo pensato di offrire un contributo a costo zero per i titolari delle attività commerciali, in modo tale da aiutarli a organizzare e a gestire il delivery direttamente su Whatsapp”, spiegano i tre che sono soci della NetBoom, società nata nel 2000 e diventata leader nel settore. “Il sistema è semplicissimo: i negozianti dovranno solo attivare il qrvillage. Per tutta la durata dell’emergenza sanitaria non ci saranno costi: l’attivazione è gratis”, sottolineano. “E’ il nostro modo per renderci utili, per offrire il nostro contributo mettendo a disposizione quel che sappiamo fare. Terminato questo periodo, i commercianti potranno decidere se proseguire nell’uso della piattaforma o meno”.
La procedura di attivazione prevede la compilazione di un form disponibile sul sito internet www.qrvillage.com/covid-19 : occorre indicare nome, cognome, mail, telefono. Il commerciante riceverà una mail con la quale sarà comunicata l’avvenuta attivazione e saranno fornite le credenziali da utilizzare per effettuare il login e, quindi, per gestire il sistema.
L’interfaccia così attivata permetterà ai negozianti di ricevere le ordinazioni dei clienti via smartphone: “I clienti dovranno semplicemente inquadrare il qrcode o accedere tramite link diretto”.
“In tal modo visualizzeranno le offerte dei supermercati o i menu di ristoranti e pizzerie e potranno scrivere cosa vogliono ordinare e indicare il giorno e l’orario che preferiscono per la consegna. Sarà, poi, il proprietario a rispondere e gestire consegne e pagamento”.
“Qrvillage” si occupa solo della fase della prenotazione on line, mentre gli step successivi, vale a dire il pagamento e la consegna vengono gestiti dal negoziante in base alle proprie esigenze.
La possibilità offerta dalla piattaforma è vastissima perché abbraccia sia il settore food (alimentare) che il no-food, essendo stata concepita per le attività commerciali più diverse, per le quali ci sia la disponibilità di un catalogo.
“Qrvillage”, inoltre, permette di scegliere la lingua! Dall’inglese al tedesco, dal russo al giapponese. Non ci sono ostacoli nella comunicazione tra i titolari di esercizi commerciali e clienti perché la traduzione, immediata, avviene in tutte le lingue del mondo.