Verso la definizione del Piano Urbano della Mobilità ciclistica
Prosegue il lavoro nella definizione di nuovi strumenti urbanistici capaci di ridisegnare l’assetto di Francavilla Fontana nel lungo periodo. Dopo l’adozione del PUMS e del PEBA, che consentono di delineare la mobilità in un’ottica di sostenibilità, accessibilità e inclusione, in cima all’agenda dell’Amministrazione Comunale c’è ora il Piano Urbano della Mobilità Ciclistica.
Dopo aver concluso gli studi preliminari da parte dei tecnici, la parola ora passa alla cittadinanza per una fase di ascolto e di condivisione.
Il primo incontro è in programma venerdì 14 gennaio a Castello Imperiali alle ore 17.30. Interverranno il Sindaco Antonello Denuzzo, l’Assessore all’Urbanistica Nicola Lonoce, l’Assessore alla Mobilità Sostenibile Sergio Tatarano e l’Ing. Nicola Berloco che si sta occupando della stesura del Piano.
“L’adozione di questi strumenti urbanistici – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – segna il passaggio dalla estemporaneità alla programmazione nelle politiche di mobilità urbana. Il Piano per la Mobilità Ciclistica è un ulteriore passo in avanti per una Città capace di tutelare tutti gli utenti della strada.”
Il Piano Urbano della Mobilità Ciclistica (PUMC) definisce obiettivi, strategie ed azioni per promuovere e intensificare l’uso della bici come mezzo di trasporto sia nel quotidiano sia per le attività turistiche e ricreative.
“Il PUMC – prosegue l’Assessore alla Mobilità Sostenibile Sergio Tatarano – costituisce un nuovo capitolo nel processo di pianificazione e di sostenibilità intrapreso da Francavilla Fontana negli ultimi tre anni. Questo strumento darà la definitiva spinta sia per ottenere i necessari finanziamenti (che già stanno arrivando) sia per programmare in senso ciclabile la nuova città del futuro, finalmente non più rassegnata, ma in grado di raggiungere i sogni che le sono stati negati per decenni.”
Il PUMC, per la cui redazione l’Amministrazione Comunale ha definito delle linee guida, sarà armonico con il Piano Urbanistico Generale, il PUMS e il PEBA. Lo scopo principale di questo strumento è quello di ridistribuire i flussi di viabilità consentendo il transito in sicurezza delle biciclette con la creazione di nuovi percorsi o con la rifunzionalizzazione degli esistenti. Tutto questo avverrà tenendo presenti le infrastrutture regionali e i percorsi europei realizzati o in programmazione che conducono sino alle porte di Francavilla Fontana.
“Già il PUG – conclude l’Assessore all’Urbanistica Nicola Lonoce – prevede per Francavilla la creazione di piste ciclabili, ma ora occorre rendere questi percorsi organici e funzionali alle esigenze degli utilizzatori abituali delle due ruote. Il PUMC arricchirà e completerà quanto già previsto dagli strumenti urbanistici. Condivideremo preliminarmente i prossimi passi con la cittadinanza perché dietro a queste sigle, PUMS, PEBA, PUG e PUMC, si nasconde la quotidianità di domani per ognuno di noi.”
La realizzazione del PUMC di Francavilla Fontana ha ricevuto un finanziamento regionale di 8 mila euro che consentirà di abbattere i costi relativi alla progettazione quantificati complessivamente in 18 mila euro.
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