RICONFERMATO ANGELO MARSEGLIA ALLA GUIDA DELL’ASSOCIAZIONE PENSIONATI DI COLDIRETTI

Luglio 04, 2023 875

RICONFERMATO ANGELO MARSEGLIA ALLA GUIDA DELL’ASSOCIAZIONE PENSIONATI DI COLDIRETTI PUGLIA. 

Riconfermato Angelo Marseglia alla guida dell’Associazione Pensionati di Coldiretti Puglia, nel corso dell’assemblea per il rinnovo delle cariche sociali in cui sono stati eletti anche i due vicepresidenti Giovanni Trisolini di Taranto e Antonio Tauro di Brindisi. Classe 1946, di Bovino in provincia di Foggia, Marseglia è nato nel movimento giovanile della Coldiretti e continua a distanza di decenni ad impegnarsi attivamente a beneficio dei coltivatori e della civiltà contadina.

“In Puglia sono circa 210 mila pensionati dei lavoro autonomo, di cui 63 mila coltivatori diretti, con un’altissima percentuale di pensioni integrate al minimo – ha spiegato il Presidente Marseglia - che stanno vivendo un momento di difficoltà ma che, nonostante tutto, sono impegnati nel presidio territoriale nelle aree rurali dove sono spesso il motore di iniziative ed esperienze culturali e di solidarietà e sono divenuti determinanti nel sostegno ai bilanci e alla gestione della vita familiare”.

Come nella migliore tradizione agricola – spiega la Coldiretti – la presenza degli anziani fra le mura di casa è quindi quasi sempre considerata un valor aggiunto all’interno di un welfare familiare che deve fare i conti sia con la gestione delle risorse economiche disponibili sia con quella del tempo e dei figli in situazioni dove molto spesso entrambi i genitori lavorano e sono fuori casa la maggior parte della giornata.


La presenza dei nonni – sottolinea la Coldiretti – è sempre più importante anche rispetto alla funzione fondamentale di conservare le tradizioni alimentari e guidare i più giovani verso abitudini più salutari nelle scuole e nelle case. Uno stile nutrizionale – ricorda Coldiretti Puglia – basato sui prodotti della dieta mediterranea come pane, pasta, frutta, verdura, carne, olio extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari che ha consentito – continua Coldiretti – una speranza di vita tra le più alte a livello mondiale pari a 79,7 anni per gli uomini e 84,4 per le donne, anche se con la pandemia si è verificata una brusca inversione di tendenza.

Considerata per anni a torto come una forma arcaica da superare, la presenza degli anziani all’interno della famiglia si sta dimostrando fondamentale per affrontare le difficoltà economiche e sociali di molti cittadini, con lo sforzo di creare “la solidarietà tra generazioni sulla quale si fonda l’impresa familiare che è un modello vincente per vivere e stare bene insieme e non un segnale di arretratezza sociale e culturale come è stato spesso affermato”, ha concluso il presidente Marseglia.