Redazione

“Una straordinaria notizia per la Puglia e per il Salento: riprenderanno subito i lavori sulla tratta Foggia-Bari-Lecce che consentiranno ai treni di viaggiare più velocemente, riducendo sensibilmente i tempi di percorrenza rispetto a quelli attuali per Roma, Bologna e per le principali città del Nord Italia. Lo ha garantito oggi il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in risposta alla mia interrogazione, in cui ho chiesto di sbloccare gli interventi di velocizzazione nel tratto pugliese della Linea Adriatica Bologna-Lecce, che oggi vede ultimata velocizzazione della tratta Brindisi-Lecce, grazie alla quale i treni possono viaggiare a 200 km/h, invece di 140 km/h. Si tratta di un cambiamento epocale per il nostro territorio che, con gli interventi in fase di esecuzione relativi all’Alta velocità Napoli-Bari, al collegamento ferroviario con l’Aeroporto di Brindisi, al raddoppio della Termoli-Lesina e alla variante nord del Nodo di Bari, uscirà da una condizione di profonda marginalità. Sono molto soddisfatto del lavoro che stiamo portando avanti con questo Governo che sta dimostrando grande e costante attenzione nei confronti del Sud e del nostro territorio”. Ad annunciarlo è il Vicepresidente della Commissione Trasporti alla Camera dei deputati, On. Andrea Caroppo.

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I consiglieri comunali Lino Luperti e Michelangelo Greco stamattina, nell’ambito dei lavori della Commissione Ambiente in cui si è discusso del Regolamento di Igiene Urbana, hanno formalizzato la proposta di cominciare a lavorare da subito per bandire una gara decennale del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani.
 
“I cittadini di Brindisi sono costretti a vivere in condizioni igienico-sanitarie disastrose – hanno affermato Luperti e Greco – a causa di un capitolato d’appalto completamente sbagliato in cui sono state sottostimate le esigenze di una città complessa come Brindisi. Il dirigente che ad ottobre si è occupato del passaggio di cantiere dal vecchio al nuovo gestore ha compiuto scelte che ancora oggi determinano conseguenze gravissime per la gestione del servizio. Era evidente sin dal primo momento, infatti, che Teorema (oggi AVR) non aveva i mezzi e l’organizzazione necessari per poter effettuare il servizio ed invece si è addirittura adottata una procedura d’urgenza per ragioni incomprensibili.
 
La conseguenza è che oggi, a distanza di dieci mesi, la città è sporca come non mai e la raccolta differenziata è crollata.
 
E’ questo il motivo per cui oggi in Commissione – aggiungono Luperti e Greco – abbiamo proposto a Sindaco, Assessore e nuovo dirigente di cominciare a lavorare per bandire una nuova gara decennale con  l’Aro composto adesso solo dalla città di Brindisi. Agire per tempo (rispetto alla scadenza biennale del contratto sottoscritto con Teorema) significa dar vita ad un capitolato d’appalto tarato esattamente sulle necessità della città di Brindisi, considerando anche le varianti determinate dalle presenze estive e dalla cura che va riservata al litorale. La proposta ha raccolto i favori del primo cittadino e dell’Assessore all’ambiente e questo è un dato che ci conforta”.
 
Lino Luperti e Michelangelo greco – consiglieri comunali

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Vile danneggiamento in campagna a Lecce, in uno scenario reso già critico dalla siccità e dal caldo che sta mettendo a repentaglio alberi e produzioni, con il raid criminale che questa volta ha tranciato di netto 120 ulivi giovani resistenti alla Xylella. A darne notizia è Coldiretti Puglia, dopo la denuncia circostanziata del vile atto subito da un imprenditore agricolo di Nardò in provincia di Lecce, con un giovane impianto di 2 anni di ulivi ‘Leccino’ resistenti, selvaggiamente compromesso, l’ennesima tegola dopo il dramma della Xylella.  

In provincia di Lecce gli olivicoltori, dopo anni di blocco produttivo a causa della Xylella e della burocrazia – insiste Coldiretti regionale - stanno timidamente iniziando a reimpiantare e c’è chi vigliaccamente toglie nuovamente una speranza di futuro alle imprese agricole, rubando le piante di ulivo appena piantumate o sfregiandole e tagliandole selvaggiamente.

La criminalità – continua Coldiretti Puglia – opera attraverso furti di attrezzature e mezzi agricoli, racket, abigeato, estorsioni, o con il cosiddetto pizzo anche sotto forma di imposizione di manodopera o di servizi di trasporto o di guardiania alle aziende agricole, danneggiamento di impianti e delle stesse colture, aggressioni, usura, macellazioni clandestine, caporalato e truffe nei confronti dell’Unione europea.

La  criminalità distrugge in pochi attimi il lavoro di anni degli olivicoltori e, con l’intermediazione, azzera la concorrenza e il libero mercato legale soffocando l’imprenditoria onesta, anche compromettendo – denuncia la Coldiretti – in modo gravissimo la sicurezza delle campagne e la qualità dei prodotti, con l’effetto indiretto di minare profondamente l’immagine dei prodotti italiani ed il valore del marchio Made in Italy.

Il mondo della produzione agroalimentare è sotto attacco – spiega Coldiretti Puglia – perché rappresenta una grande realtà economica e sociale intorno alla quale si sviluppa un notevole indotto e che può rappresentare, se opportunamente valorizzata, il motore di uno sviluppo diffuso per l’intera regione che nel 2023 ha raggiunto, nonostante le minacce del clima e della siccità, il valore di oltre 4 miliardi di euro di produzione lorda vendibile.

Ma la criminalità spicciola rende difficile la quotidianità degli imprenditori in campagna, con i raid che sono un fenomeno ormai senza soluzione di continuità da anni e costringono gli agricoltori a vigilare di notte, ma gli episodi si stanno registrando anche in pieno giorno. Si moltiplicano i furti di ferro, acciaio, rame, cavi elettrici e telefonici in campagna – conclude Coldiretti Puglia - con le aziende agricole che rimangono spente e isolate telefonicamente, mentre i pozzi per i irrigare restano fermi, pregiudicando le produzioni agricole che hanno bisogno di acqua.

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Si arricchisce lo staff tecnico dell'Aurora Volley Brindisi per la stagione 2024/2025 con la figura del Preparatore Atletico Ciro Colantonio,giovane Brindisino che gia in passato si affermava in altre discipline. Laureato in scienze motorie, management delle attività motorie e sportive specializzandosi succesivamente nel Volley, il Prof. Colantonio affiancherà coach Polimeno gia da Agosto,Ciro determinato e pronto per questa stagione commenta" Sono felice di intraprendere questa nuova avventura qui all’Aurora Volley. Da subito ho percepito un grande potenziale, tanta voglia di crescere e realizzare progetti importanti, concreti e a lungo termine. Società volenterosa sono il motivo per il quale ho accettato questo lavoro, lavoro che si prospetta molto interessante e che porterà le ragazze, a livello atletico, davvero in alto, ne sono certo,ci sono tutti i presupposti per fare bene".

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Qui. Dove nasce la mia passione”. Parte la campagna abbonamenti al campionato del Brindisi FC. Da oggi sono i tifosi a diventare protagonisti. Ci aspettiamo una grande risposta perché il Brindisi ha bisogno, ora più che mai, di sentire vicino il suo pubblico.

Dove acquistare l’abbonamento
Dalle ore 16 di oggi, 30 luglio, al 2 agosto presso il negozio Soccorso Bollette in via Appia 310 (ore 9-13 e 15.30-19); a partire dal 5 agosto allo Stadio comunale “Franco Fanuzzi” presso gli uffici della società (lunedì-venerdì: ore 9.30-13 e 15.30-19 - sabato: ore 9-12). Priorità ai vecchi abbonati che fino a giovedì 1 agosto potranno esercitare il diritto di prelazione con la conferma del posto, previa esibizione della tessera della scorsa stagione. A partire da venerdì 2 agosto spazio ai nuovi abbonati.

I prezzi
Gli abbonamenti comprendono l’accesso a 16 partite casalinghe di campionatoI prezzi:

Tribuna Poltronissime Gold: 1.000,00
Tribuna Poltronissime Silver: 500,00
Tribuna Centrale: 300,00
Tribuna Centrale Ridotto: 200,00
Tribuna Laterale: 230,00
Tribuna Laterale Ridotto: 180,00
Gradinata: 180,00
Gradinata Ridotto: 110,00
Curva Sud: 90,00
Curva Sud Ridotto: 70,00

Agevolazioni e gratuità
Riduzioni sul prezzo degli abbonamenti per le persone con disabilità tra il 50% e il 67%, le donne, gli over 70 e i ragazzi under 16Ingresso gratuito per i bambini fino a 5 anni e nei casi di invalidità superiore al 67%I prezzi sono inclusivi dei diritti di prevendita.

Vantaggi per gli abbonati Poltronissime
Gli abbonati Poltronissime hanno diritto a benefit esclusivi: gadget del Brindisi FC, zaino personalizzato, maglia ufficiale del club e accesso all’area hospitality.

IL BRINDISI FC TESSERA TANGORRE E NATUZZI

Claudio Tangorre e Raffaele Natuzzi sono due giocatori del Brindisi FCTangorre, difensore classe 2003, originario di Gioia del Colle, mossi i primi passi nel Football Academy Gioia, è cresciuto nel settore giovanile del Monopoli, con cui ha vinto un campionato Primavera nel 2021. Le ultime due stagioni nelle file dell’US Bitonto Calcio. Anche Natuzzi è un difensore: classe 2005, in arrivo dal settore giovanile del Bari, lo scorso anno in forza alla formazione Primavera allenata da Federico Giampaolo e anche nell’orbita della prima squadra in serie B. 

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38esima edizione di Goletta Verde, la storica campagna estiva 
di Legambiente che solca i mari in difesa delle acque e delle coste   
      
Goletta Verde e Goletta dei Laghi presentano i dati del monitoraggio in Puglia: il 97% dei campioni costieri analizzati risulta entro i limiti di legge, risultati positivi anche per i 2 laghi monitorati 
 
Su 32 punti campionati sulla costa e sui laghi solo un campione prelevato è risultato Inquinato: la spiaggia libera sulla litoranea di ponente a Barletta 
 
Legambiente “Siamo contenti dei risultati dei monitoraggi marini e lacustri ma non dobbiamo abbassare la guardia: in Puglia sono ancora 25 gli agglomerati in situazione di non conformità ai requisiti della Direttiva sulle acque reflue   
   
Goletta verde e Goletta dei Laghi presentano i dati del monitoraggio effettuato lungo le coste e i laghi della Puglia. Le due campagne estive di Legambiente hanno come obiettivo monitorare lo stato di salute di mari e laghi italiani, denunciandone le criticità e promuovendo esempi virtuosi di gestione e sostenibilità.  Su 32 punti monitorati sulla costa e sui laghi, solo uno è risultato Inquinato: la spiaggia libera sulla litoranea di ponente a Barletta. Per quanto riguarda i punti campionati nei laghi di Lesina e Varano, in provincia di Foggia, sono risultati tutti entro i limiti di legge.  
 
I dati sono stati presentati questa mattina nel corso della conferenza stampa organizzata a Bari e che ha visto la partecipazione di: Alice De Marco, Portavoce Goletta Verde, Daniela Salzedo, Presidente Legambiente Puglia, Vito Bruno, Direttore Generale Arpa, Vincenzo Leone, Direttore Marittimo della Puglia e della Basilicata Jonica Contrammiraglio (CP), Serena Triggiani, Assessore all’Ambiente della Regione Puglia, Michela Presta, Stakeholder manager Puglia della JV Nadara-BlueFloat Energy, Marco Paolilli Treonze, Responsabile Coordinamento dell’Area 3 CONOU, Francesca Portincasa, Direttrice Generale Acquedotto Pugliese. 
 
“La Puglia continua la sua tendenza positiva, ma la cosa importante è non abbassare la guardia e non fare passi indietro – dichiara Alice De Marco, portavoce di Goletta Verde. Sono 25 gli agglomerati pugliesi ancora in procedura di infrazione, secondo la valutazione di conformità espressa dalla Commissione Europea. Bisogna efficientare il sistema di depurazione, per non incorrere in altre sanzioni da parte della Comunità Europea. Ricordiamo che la cittadinanza ha già pagato più di 142 milioni di euro la somma in bolletta, e, se non lavoriamo per migliorare il sistema di depurazione nazionale questo numero è destinato a crescere”. legambiente_Campionamenti_Goletta_Verde_1.jpeg
 
“Siamo molto soddisfatti della situazione rilevata dalle analisi di Goletta Verde e di Goletta dei Laghi– dichiara Daniela Salzedo, presidente Legambiente Puglia, anche se ci allarma il risultato del punto presso la spiaggia libera sulla litoranea di ponente a Barletta. Come sempre ci mettiamo disposizione delle istituzioni per monitorare attentamente la situazione nei prossimi mesi. Non dobbiamo mai abbassare l’attenzione, e continuare a lavorare in sinergia con le amministrazioni per arrivare al risultato che tanto auspichiamo: che ogni anno le analisi di Goletta Verde diano un risultato entro i limiti in tutti i punti campionati.” 
 
Dati Goletta Verde: Il monitoraggio dei tecnici di Goletta Verde in Puglia si è svolto dall'8 al 10 luglio, giorni nei quali sono stati campionati i 29 punti della regione secondo il protocollo scientifico di Legambiente, che in Puglia prevede il monitoraggio di un punto ogni 30 km di costa circa
Dei 29 punti indagati 22 campioni sono stati prelevati a mare e 7 nelle foci di canali o punti critici come gli scarichi sospetti. Il risultato eclatante del monitoraggio costiero di quest’anno è che il 97% dei punti è risultato entro i limiti e solo 1 punto, prelevato nella spiaggia libera sulla litoranea di ponente a Barletta, è risultato inquinato per la concentrazione di Enterococchi intestinali al di sopra del limite di legge. Si tratta della spiaggia libera sulla litoranea di ponente.  
 
Il dettaglio delle analisi di Goletta Verde 
Ripercorrendo i punti dal nord a sud della regione, che sono invece risultati tutti entro i limiti, troviamo: nella provincia di Foggia 3 punti, 2 in mare e una foce: nel comune di Peschici, la spiaggia libera La Calenella sul Gargano, nel comune di San Nicandro Garganico, alla foce dello Schiapparo e a Mattinata la spiaggia delle casette dei pescatori. 
Sono 6 i punti monitorati nella provincia di Barletta/Andria/Trani (BAT) 6 punti, 2 in foce e 4 campionati a mare: 2 nel comune di Margherita di Savoia, la foce del torrente Carmosina e quella del fiume Ofanto; due punti nel Comune di Trani uno in località Monastero e l'altro a spiaggia verde; un punto nel comune di Bisceglie a ponte lama. 
Nella provincia di Bari 4 punti a mare: nel comune di Molfetta la spiaggia a Torre Calderina, nel comune di Bari il mare presso il Canale Lamasina, a Polignano a Mare la spiaggia presso Lama Monachile e a Monopoli la spiaggia di Cala Monaci. 
5 i punti monitorati nella provincia di Brindisi, di cui 4 a mare e 1 in foce: nel comune di Fasano la spiaggia libera a Torre Canne, a Ostuni la spiaggia del Pilone, a Carovigno la foce del Canale Reale a Torre Guaceto e due punti nel comune di Brindisi il mare presso la foce del canale c/da Posticeddu in località litorale Apani e in località Giancola la spiaggia della provincia; 
Nella provincia di Lecce 5 punti tutti a mare: nei comuni di Vernole, Otranto, Castrignano del Capo, Nardò e Porto Cesareo, rispettivamente la spiaggia libera su SP366 al km9, la spiaggia di Madonna Alto Mare, presso il canale di scarico, la spiaggia del Frascone e la spiaggia libera Le Dune. 
Infine, nella provincia di Taranto 6 punti, di cui 3 foci e 3 a mare: la foce del Torrente Borraco a Manduria, la foce del fiume Lenne a Taranto e la foce del fiume Lato a Castellaneta, mentre i punti a mare sono stati la spiaggia libera a Campo Marino di Maruggio nel comune di Maruggio, la spiaggia a Taranto e la spiaggia Chiatona a Palagiano. 
  
I cartelli di divieto di balneazione non sono presenti in nessuno dei punti monitorati, neanche dove sarebbe utile averlo, presso la spiaggia del litorale di ponente a Barletta, dove sono presenti delle criticità da risolvere; mancano completamente anche i cartelli sulla qualità delle acque di balneazione, utile strumento anche di informazione ai bagnanti e ai turisti.  
 
Dati Goletta dei Laghi: Anche il monitoraggio di Goletta dei Laghi conferma la performance positiva dello scorso anno: tutti e 3 i punti campionati risultano entro i limiti di legge.  
I campioni sono stati prelevati il 10 luglio, e sono stati monitorati 3 punti in 2 laghi costieri pugliesi: 2 punti nel lago di Varano e 1 punto nel lago di Lesina. Nel lago di Varano i punti campionati sono: la foce del Varano e il lago nell'area dell'ex idroscalo a Cagnano Varano (FG). Questi 2 punti vengono monitorati dal 2020 e sono sempre risultati nei limiti di legge. Anche il punto campionato nel lago di Lesina è risultato nei limiti di legge, come lo scorso anno. 
Non ci sono quindi criticità da sottolineare. Resta fondamentale continuare a monitorarli per l'importanza che questi due laghi ricoprono sia da un punto di vista naturalistico che per l'economia del territorio. 
FOCUS DEPURAZIONE 
Quest’anno ricorrono i trent’anni della Legge Galli che, nel 1994, rivoluzionò l'organizzazione del servizio idrico integrato, prevendendo una gestione unitaria e integrata per l’insieme dei servizi di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura e depurazione delle acque reflue.  
È proprio quest’ultima la parte del ciclo su cui si concentrano le campagne di Goletta Verde e Goletta dei Laghi. La depurazione resta uno dei tasti dolenti nel nostro Paese, con 910 agglomerati per i quali sono state rilevate situazioni di non conformità ai requisiti della Direttiva sulle acque reflue (91/271/CE). Secondo gli ultimi dati disponibili del MASE (dicembre 2023) in Puglia ci sono ancora 25 agglomerati in procedura di infrazione, secondo la valutazione di conformità espressa dalla Commissione Europea. In particolare, per 22 di questi, relativi alle procedure del 2014 (14 impianti) e del 2017 (8 impianti), il procedimento è in corso con la Regione Puglia che, per intervenuta conformità in considerazione degli interventi eseguiti o per interventi di potenziamento in corso, ha chiesto archiviazione per gli agglomerati adeguati. 
Nel PNRR sono stati individuati interventi di ammodernamento delle reti fognarie italiane e di adeguamento dei sistemi di depurazione che andranno, in parte, a sanare queste non conformità, in parte a costruire nuove infrastrutture ove prima mancavano. Il decreto ministeriale del 9 agosto 2023 individua 176 progetti che riceveranno il finanziamento dei fondi stanziati. Per la regione Puglia, in particolare, sono 8 gli interventi ammessi a finanziamento, di cui quattro andranno ad intervenire in situazioni sottoposte a infrazione comunitaria. 
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L’Impegno di Goletta Verde e Goletta dei Laghi 
Goletta Verde e Goletta dei laghi – giunte rispettivamente alla 38esima e 19esima edizione – puntano a non abbassare la guardia sulla qualità delle acque marine e lacustri e sugli abusi che deturpano coste e rive. 
 
Goletta Verde pone l’attenzione su diverse tematiche estremamente attuali come la depurazione, la lotta alla crisi climatica, la salvaguardia della biodiversità e la lotta alle illegalità. L’eolico off-shore sarà ancora una volta protagonista di alcune tappe per porre l’attenzione sulle energie rinnovabili e la transizione energetica, perché senza l’energia prodotta dal vento sarà impossibile raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030. 
 
Partner principali di Goletta Verde sono ANEV, CONOU, Novamont e Renexia, partner della tappa pugliese Nadara-BlueFloat Energy e la media partnership de La Nuova Ecologia.   
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Il CONOU, Consorzio Nazionale Oli Usati, sostiene da anni le due campagne estive di Legambiente, nella convinzione che sia assolutamente necessario agire collettivamente per la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. Il Consorzio è parte attiva in questo scenario: con la sua attività di raccolta e rigenerazione degli oli minerali usati è un esempio di eccellenza di economia circolare, non solo in Italia, ma addirittura in Europa. Raccogliendo l’olio lubrificante usato alla fine del suo ciclo di vita nei macchinari industriali, ma anche nelle automobili, nelle barche e nei mezzi agricoli, il CONOU fa in modo che questo rifiuto – altamente pericoloso se non gestito correttamente – si trasformi in una preziosa risorsa. Oltre il 98% dell’olio raccolto dal Consorzio viene infatti rigenerato e trasformato in nuova materia prima riutilizzabile, con benefici per l’ambiente e la salute grazie alla riduzione dell’utilizzo di risorse naturali e delle emissioni di gas serra e di altri inquinanti. 
 
“Il CONOU da 40 anni raccoglie l’olio usato fino all’ultima goccia, perché rispettare l’ambiente significa poter garantire il futuro nei nostri figli prima che il nostro. Questa mission ci accomuna da sempre a Legambiente e ai suoi meravigliosi giovani volontari.” ha affermato Marco Paolilli, Responsabile CONOU Coordinamento Area Centro Sud. “L’olio usato va raccolto tutto e rigenerato tutto; per questo stiamo dedicando in questo momento una maggiore attenzione anche ai porti turistici dove via via cerchiamo di operare per offrire ai diportisti la possibilità di consegnare l’olio usato del loro motore in modo agevole e in uno spazio dedicato e ordinato, in stretta cooperazione con le autorità preposte. 
Il CONOU, quindi, ha un duplice obiettivo, Raccogliere e Rigenerare, pienamente realizzato, e fa da esempio all’Europa e a tutte le economie circolari nascenti di altre filiere di rifiuti che continuano a svilupparsi, sempre più recuperando nuove risorse dai rifiuti anziché inquinare mari e coste.” 
 
Partner di Goletta Verde nella tappa pugliese, la joint venture Nadara-BlueFloat Energy sta sviluppando sei parchi eolici offshore galleggianti in Italia – 2 in Puglia, 1 in Calabria, 3 in Sardegna –   per un totale di 5,5 GW di potenza installata e un potenziale occupazionale di oltre 20mila posti di lavoro diretti e indiretti. La joint venture è formata da Nadara, che vanta una profonda conoscenza della realtà industriale ed energetica italiana, e BlueFloat Energy, società con una grande esperienza a livello mondiale nella tecnologia dell’eolico marino galleggiante. 
 
"I parchi eolici offshore galleggianti non solo permettono un’ampia produzione di energia pulita, ma offrono vantaggi ambientali importanti grazie anche agli ancoraggi delle turbine sul fondale- dichiara Michela Presta, Stakeholder Manager Puglia e Calabria della JV Nadara-BlueFloat Energy in Italia. Le strutture subacquee di questi parchi, infatti, possono fungere da vere e proprie nursery ittiche, stimolando così il ripopolamento di diverse specie marine che lì prosperano, in un ambiente favorevole. Siamo felici di supportare Legambiente nell’impegno al rispetto delle nostre coste, con progetti che valorizzano il mare come elemento centrale per il raggiungimento dell’indipendenza energetica dei nostri territori." 
 
Il monitoraggio scientifico       
I prelievi di Goletta Verde e Goletta dei Laghi vengono eseguiti da tecnici, volontari e volontarie di Legambiente. L’ufficio scientifico dell’associazione si è occupato della loro formazione e del loro coordinamento, individuando i laboratori sul territorio. I campioni per le analisi microbiologiche sono prelevati in barattoli sterili e conservati in frigorifero, fino al momento dell’analisi, che avviene lo stesso giorno di campionamento o comunque entro le 24 ore dal prelievo. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, Escherichia coli). Il numero dei campionamenti effettuati viene definito in proporzione ai Km di costa di ogni regione.      
  
LEGENDA - Goletta Verde    
Facendo riferimento ai valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) i giudizi si esprimono sulla base dello schema seguente:        
INQUINATO = Enterococchi intestinali > 200 UFC/100 ml e/o Escherichia coli > 500 UFC/100ml.       
FORTEMENTE INQUINATO = Enterococchi intestinali > 400 UFC/100 ml e/o Escherichia coli > 1000 UFC/100ml.    
 
LEGENDA – Goletta dei Laghi  
  
Facendo riferimento ai valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) i giudizi si esprimono sulla base dello schema seguente:  
INQUINATO: Enterococchi Intestinali > 500 UFC/100ml e/o Escherichia Coli > 1000 UFC/100m  
FORTEMENTE INQUINATO: Enterococchi Intestinali > 1000 UFC/100ml e/o Escherichia Coli > 2000 UFC/100ml 

Ieri, 29 luglio, presso il Salone dei Sindaci del Comune di Ostuni, si è svolta la conferenza stampa del “Premio Pagine di Vita” arrivato, quest’anno alla quindicesima edizione.

Il “Premio Pagine di Vita”, che si svolgerà l’8 agosto alle ore 20.30, presso il Chiostro San Francesco, quest’anno, vedrà un’importante novità, la presenza, per la prima volta, di un conduttore maschile, Giorgio Specchia, che affiancherà la storica conduttrice Giusy Santomanco e altre due new entry, la giornalista Angela Anglani e Caterina Andriola.

Saranno premiati, un militare e figure legate al mondo dell’arte, della cultura, del giornalismo. Inoltre, verranno consegnati dei premi alla memoria, per artisti scomparsi, che hanno dato lustro alla città di Ostuni.

L’organizzatrice del “Premio Pagine di Vita” Giampiera Quartulli dichiara: «Presentiamo in conferenza stampa, il programma del quindicesimo anno del “Premio Pagine di Vita”, nato dal mio cuore. Ho ideato questo premio perché da quando ero ragazzina non accettavo che la cultura ufficiale premiasse quasi sempre gli stessi personaggi».

Spiega «LiIlo Zaccaria, che a Ostuni conosciamo bene, mi chiamò una domenica per leggere in radio una poesia in vernacolo, scritta da un artista ostunese, sul personaggio ostunese Stefano Quartulli, che era mio nonno. Quella fu la scintilla che mi portò, ad ideare ed organizzare, assieme a Lillo, il programma “Pagine di Vita”, che aveva lo scopo di ricordare quei personaggi straordinari che hanno rappresentato una parte importante della città di Ostuni, ma che il mainstream trascurava, metteva da parte e a volte dimenticava. Successivamente, quasi in maniera naturale, è nato il “Premio Pagine di Vita”, proprio per dare merito e onore al ricordo di personaggi ostunesi straordinari e presenta al pubblico, ogni anno, anche personaggi straordinari del nostro tempo, che con i loro meriti contribuiscono, in ogni settore, alla crescita di Ostuni».

Il vicesindaco Giuseppe Tanzarella sottolinea: «Come amministrazione siamo particolarmente felici e orgogliosi di poter riproporre per la quindicesima edizione “Il Premio Pagine di Vita”. Un programma, un palinsesto organizzato e curato nei minimi dettagli dalla nostra amica Giampiera Quartulli e che si svolgerà, ancora una volta, nel chiostro comunale, all’interno del quale, c'è sempre afflusso turistico notevole. Quindi, il Premio, che celebra la storia della cultura, l'attualità della città di Ostuni, avrà un palcoscenico rilevante che permetterà di raggiungere numerosi spettatori, anche non ostunesi».

 

Prosegue «La storia di una comunità e le tradizioni devono essere conosciute e devono essere il motivo per costruire qualcosa, per farsi promotori all'interno di un contesto sociale, di un progetto di miglioramento, di proposte e, soprattutto, di partecipazione attiva. Credo che ciò sia un punto di partenza irrinunciabile per chi vuole essere utile alla società e alla propria comunità».

Conclude Tanzarella «Come amministrazione noi siamo a fianco di queste iniziative, riconosciamo la qualità e il rilievo dell'organizzazione, dei relatori e anche delle ricerche che sono alla base nei premi riconosciuti alle personalità di volta in volta invitate».

 

Il direttore artistico del “Premio Pagine di Vita”, Piero Lapenna, afferma «Ormai sono sei anni che faccio parte di questa meravigliosa “pagina di vita” e sono stato premiato quattro anni fa. Con entusiasmo ho sempre dato il mio supporto. Quest'anno parteciperanno alla serata parecchi cantautori, musicisti del conservatorio».

 

La co-conduttrice Angela Anglani «Sono emozionata. Siamo alla quindicesima edizione del “Premio Pagine di vita”, che l'anno scorso mi ha visto in veste di premiata e quest'anno come conduttrice».

Sottolinea «Il “Premio Pagine di Vita” rappresenta la cultura ostunese, la tradizione e premia le eccellenze. Vengono valorizzate le competenze in tutti i settori, dal giornalismo, ai militari, all’artigianato e allo spettacolo. Noi siamo prontissimi».

 

Il conduttore Giorgio Specchia «Per me è sicuramente una grande emozione, un grande onore partecipare al “Premio Pagine di Vita”,  per la prima volta come conduttore. Abituato solitamente a quelli che sono i palcoscenici del teatro, seppure in forma amatoriale, mi vedo oggi alla conduzione di questa prestigiosa serata, grazie all'invito di Giampiera Quartulli, alla quale non potevo assolutamente dire di no».

 

Continua «Questa, per me, sarà una bella avventura, essendo io il primo conduttore maschio in quindici anni di Premio. Sono onorato di essere affiancato da tre meravigliose donne, Angela Anglani, Caterina Andriola e la veterana Giusy Santomanco. L'emozione è forte, spero di essere all'altezza.»

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PUGLIA, AUTOVELOX SEQUESTRATI: ESPOSTO CODACONS A CORTE DEI CONTI

POSSIBILE DANNO ERARIALE PER CASSE PUBBLICHE. E CHI HA GIA’ PAGATO SANZIONE PUO’ AGIRE PER CHIEDERE RISARCIMENTI

La vicenda degli autovelox sequestrati dalla Procura di Cosenza finisce all’attenzione della magistratura contabile. Il Codacons ha deciso infatti di presentare un esposto alla Corte dei Conti della Puglia (e alle Corti delle altre 9 regioni dove erano installati gli apparecchi al centro dell’inchiesta) volto a verificare possibili danni erariali per le casse pubbliche.

“Il sequestro degli autovelox installati in Puglia e le illegalità emerse nell’utilizzo degli apparecchi di rilevazione della velocità “T-Exspeed V 2.0" porterà inevitabilmente ad una raffica di ricorsi da parte di chi ha ricevuto sanzioni ed è ancora nei termini per impugnare le multe, col rischio di condanna dei comuni al rimborso delle spese legali – spiega il presidente Carlo Rienzi – Ma anche chi ha già pagato le contravvenzioni elevate tramite tali apparecchi, pur non potendo impugnare le sanzioni, può attivarsi per tutelare i propri diritti e, una volta concluse le indagini, agire per il risarcimento dei danni subiti. I costi per le casse degli enti locali, tra rimborsi agli automobilisti e mancate sanzioni legate allo spegnimento degli autovelox, potrebbero quindi essere ingenti, e ricadrebbero sulla collettività. Ricordiamo in ogni caso che la velocità eccessiva è tra le prime cause di morte sulle strade italiane, ed è importante colpire con la massima severità i trasgressori, nel rispetto però delle leggi e ricorrendo a strumenti omologati e a norma” – aggiunge Rienzi.

Per tali motivi il Codacons sta preparando un esposto alle sedi regionali della Corte dei Conti affinché sul caso degli autovelox si apra una indagine contabile volta ad accertare eventuali danni erariali e le relative responsabilità.

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“Bandiera Blu: al mare in sicurezza” è il titolo dell’evento che si è svolto lo scorso 25 luglio, in occasione della Giornata Mondiale della Prevenzione dell'Annegamento, in contemporanea sulle spiagge dei 236 Comuni Bandiera Blu. Nel comune di Fasano, sulla spiaggia di Torre Canne, si è tenuto un incontro promosso dall’Amministrazione comunale, con lo scopo di sensibilizzare e informare sulla prevenzione degli annegamenti.

I molti bagnanti presenti hanno potuto assistere alle dimostrazioni pratiche sulla sicurezza in spiaggia, sul primo soccorso, sull’educazione ambientale per preservare i nostri mari dall’inquinamento da rifiuti e sui cambiamenti climatici.

L’incontro promosso da Bandiera Blu⁠ e patrocinato dal Comune di Fasano, dopo una prima presentazione di Conny Boggia dell’ufficio Turismo del Comune di Fasano, ha preso il via con i militari della Guardia Costiera, presenti sulla spiaggia e in acqua con una motovedetta. Il luogotenente Vito Domenico De Mario uff. locale Maritt di Savelletri, ha dato ai bagnanti le giuste informazione sui rischi reali in mare e le conseguenze di comportamenti non idonei.

A seguire, gli addetti al Salvamento Yeswework guidati da Giuseppe Vinci hanno parlato delle dotazioni e degli strumenti utilizzati dai bagnini per il salvataggio, mettendo in essere delle esercitazioni di salvamento di uomo a mare.

I volontari della Croce Rossa Italiana - comitato di Fasano, rappresentanti da Roberto Posado, hanno mostrato le manovre di primo soccorso a seguito di annegamento e di malore sulla spiaggia.

I volontari della Protezione Civile, guidati da Mina Schiavone dell’ass. CB Quadrifoglio hanno parlato dei cambiamenti climatici, della prevenzione e degli interventi in situazione di emergenza.

In conclusione i volontari Plastic Free, rappresentati da Luciano Murat, hanno condotto una spiegazione sull’educazione ambientale, inquinamento da rifiuti e clean up.

Un evento che ha riscosso una notevole partecipazione e interesse tra i bagnati, anche grazie alle spiegazioni e agli esempi degli addetti ai lavori impegnati, che ben hanno saputo coinvolgere gli avventori della spiaggia riuscendo nell’intento della giornata, ovvero sensibilizzare sui temi della sicurezza in spiaggia, sul primo soccorso, sull’educazione ambientale e sui cambiamenti climatici.

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Le novità sull’apprendistato le hanno trovate molto interessanti i titolari delle imprese ed i consulenti del lavoro che hanno partecipato all’incontro organizzato da Confartigianato a Mesagne con il contributo di una esperta di Sviluppo Lavoro Italia S.p.A, Agenzia tecnica del Ministero del Lavoro.

Ha introdotto i lavori Rino Piscopiello segretario territoriale di Confartigianato Brindisi spiegando che l’iniziativa è la prima di una serie che si intende realizzare nei Comuni dove è più importante la presenza di micro e piccole imprese artigiane che intendono avviare giovanissimi all’interno dei propri laboratori.

L’impegno a diffondere le opportunità ed i vantaggi del contratto di apprendistato viene chiesto alle Confederazioni datoriali dalla Regione Puglia che con la Legge Regionale n. 26/2018 ha emanato la nuova disciplina sull’apprendistato e le norme in materia di Bottega Scuola.

A tutt’oggi, così come testualmente affermato dalla VI Commissione Regionale in una adunanza del dicembre 2023, ”l’apprendistato, questa tipologia contrattuale non ha ancora avuto il successo sperato, a causa di un pesante deficit culturale e gestionale da colmare, c’è un gap evidente da parte delle istituzioni scolastiche, IFTS e IeFP, imprese e professionisti”

Tra gli impegni presi per superare il gap, grazie ai suggerimenti giunti dai partecipanti all’incontro, quello di incontrare i dirigenti delle scuole e degli enti di formazione professionale e gli artigiani che rappresentano le diverse categorie all’interno di Confartigianato con l’obiettivo di far conoscere ai titolari delle imprese cosa studiano gli alunni del 4° e 5° anno delle scuole superiori e dei corsi di formazione professionale di qualifica, spiegare i vantaggi per le scuole, per i giovanissimi apprendisti -studenti, per i datori di lavoro che potranno formare gli apprendisti secondo i propri bisogni e le proprie esigenze lavorative.

Tra i settori da cui giungono maggiori richieste di tale tipo di forza lavoro quello delle costruzioni, dell’impiantistica, dell’autoriparazione, della grafica, questi potenziali datori di lavoro grazie all’apprendistato potranno usufruire di una serie di benefici retributivi, contributivi e fiscali.

Il materiale illustrato dal relatore durante l’incontro è disponibile a richiesta presso gli uffici di Confartigianato Brindisi.

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