Redazione
Il Sindacato Cobas ha svolto questa mattina, mercoledì 25 Gennaio, il sit in contro le decisioni del Comune di Brindisi di far pagare una rette esose e insostenibili per ricevere l’assistenza domiciliare, per chiedere conto ad atteggiamenti sembra poco corretti nei confronti dei lavoratori del dirigente dei servizi sociali.
Questa situazione sembra aver provocato l’intervento della Guardia di Finanza che ha visitato in questi giorni gli uffici dei servizi sociali .
Il Cobas continua ad insistere con lo stato di agitazione dei lavoratori dei servizi sociali e chiede alle famiglie interessate di fare fronte comune contro le assurde richieste del Comune di Brindisi.
Questa situazione ha provocato una fuga delle famiglie interessate dalla assistenza domiciliare, sia per mancanza di soldi delle stesse famiglie oppure optando per scelte alternative.
Questa situazione ha provocato un grave danno alle lavoratrici creando un grave abbassamento delle ore , già poche prima di questa situazione con salari da fame .
Il Cobas sostiene ,fin dai grandi tagli alla assistenza domiciliare del dicembre 2019 con il voto al piano di predissesto economico del comune di Brindisi , che l’assistenza è un diritto costituzionale che non può essere soppresso né limitato.
La cosa peggiore è che le richieste di incontro cercate dal Cobas con il Consorzio ,l’unione dei comuni di Brindisi e San Vito, cadono nel vuoto.
Ma abbiamo la testa dura e continueremo con la protesta.
Brindisi 25.01.2023
Per il Cobas Cosimo Quaranta
Maxi risarcimento (200mila euro) a favore di utente Vodafone
Si tratta del più alto risarcimento mai riconosciuto in Italia a favore di un consumatore ingiustamente privato di un proprio diritto da parte dell’operatore telefonico che per anni si è rifiutato di eseguire l’ordine del giudice di riattivare una linea telefonica illegittimamente interrotta.
La storia inizia nel lontano 2009, quando l’allora Vodafone Omnitel, in spregio a tutte le direttive comunitarie, impediva allo sfortunato utente, colpevole di aver pagato una fattura/bolletta con un solo giorno di ritardo, il passaggio ad altra compagnia telefonica non fornendo il codice di migrazione e determinando al contempo la perdita dell’utenza intestata allo stesso.
Dinanzi a tale sopruso della compagnia telefonica, il Giudice chiamato a decidere sul ricorso presentato dai legali dello Studio Montesardi di Latiano, condannava la Vodafone Italia Spa a fornire il codice di migrazione e, nell’ipotesi di inadempimento, a pagare una multa di 20 euro per ogni giorno di ritardo, multa che lievitava a 50 euro al giorno dopo il 31esimo giorno di inadempienza.
Ma nonostante la condanna, l’operatore telefonico rimaneva indifferente e solo dopo la prima ingiunzione di pagamento si “svegliava” contestando il diritto del cittadino e trincerandosi dietro a una non meglio specificata “impossibilità” a fornire il codice di migrazione. Iniziava, così, una vera e propria battaglia legale senza precedenti, durata ben 12 anni e 8 sentenze nei vari gradi di giudizio, e conclusasi nei mesi scorsi con la condanna e, finalmente, con il pagamento del maxi risarcimento da parte di Vodafone Italia Spa.
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TEATRO PUBBLICO PUGLIESE È PAOLO PONZIO IL NUOVO PRESIDENTE. MARCO GIANNOTTA CONFERMATO VICEPRESIDENTE
Paolo Ponzio è stato eletto presidente del Teatro Pubblico Pugliese. Nel corso dell'assemblea dei Soci, il docente di Storia della Filosofia dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, direttore del Dipartimento di ricerca e innovazione umanistica (Dirium) è stato nominato nuovo presidente del Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura. Succede a Giuseppe D’Urso che ha guidato il consorzio negli ultimi quattro anni.
Confermato nel ruolo di vicepresidente il consigliere per l'area di Lecce, Taranto e Brindisi, l'avvocato Marco Giannotta.
Con loro nel nuovo CdA eletto, che guiderà il Tpp per i prossimi 5 anni, riconferma anche per la giornalista Maddalena Tulanti, al secondo mandato per l'area di Bari; a cui si aggiungono l'avvocato Salvatore Sangiorgi, nominato consigliere di amministrazione in quota alla Regione Puglia; e Viviana Peloso, responsabile delle "Vecchie Segherie Mastrototaro"a Bisceglie, eletta per l'area Bat - Foggia.
“Innanzitutto, desidero ringraziare il presidente e la giunta della Regione Puglia, e tutti i sindaci dei Comuni soci del Consorzio per la fiducia riservatami: l’impegno mio e di tutto il Cda sarà certamente rivolto allo sviluppo del comparto delle arti e della cultura di tutta la regione. Cercheremo di consolidare tutto il lavoro già svolto in questi anni in un’ottica di internazionalizzazione e di crescita di tutti i settori legati allo spettacolo e al patrimonio materiale e immateriale della nostra regione” dichiara il neo presidente Paolo Ponzio.
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Ammesso a finanziamento il progetto per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali della Biblioteca Comunale
Una biblioteca inclusiva, capace di cogliere le sfide del contemporaneo e di rigenerare spazi finora inutilizzati. È questo, in sintesi, il cuore del progetto da 360 mila euro per la Biblioteca Calò di Francavilla Fontana che nei giorni scorsi il Ministero della Cultura ha ammesso a finanziamento con fondi del PNRR.
“La Biblioteca Comunale – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – è al centro della vita culturale e sociale di tante ragazze e ragazzi che qui trascorrono i pomeriggi per studiare, ma anche per incontrarsi e socializzare. Grazie a questo progetto potranno farlo tutti, accedendo al patrimonio culturale pubblico e a spazi che sino a questo momento sono inaccessibili, a cominciare dal terrazzo che ospiterà un magnifico giardino pensile. L’attenzione per la disabilità, con la redazione del PEBA, porta benefici per l’intera cittadinanza che può vedere valorizzati e rifunzionalizzati dei beni che, oltre ad essere patrimonio collettivo, diventano spazio di inclusione.”
Il giardino pensile sul tetto della struttura è l’immagine di copertina del progetto candidato lo scorso agosto al bando della Direzione Generale dei Musei per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali. Proprio questo luogo, al momento inaccessibile a tutta l’utenza, potrà accogliere piccoli e grandi lettori alla ricerca di un angolo di verde nel cuore di Francavilla Fontana con una vista privilegiata sul centro storico della Città.
Perché tutto questo possa avvenire è importante apportare una serie di aggiustamenti all’attuale configurazione della biblioteca. Nasce da qui l’esigenza di realizzare un ascensore, abbassare le maniglie delle porte e adeguare la cartellonistica interna.
Non solo barriere fisiche, ma anche innovazione digitale. Il processo di inclusione non può prescindere dall’utilizzo delle nuove tecnologie. Grazie ad un rinnovato sito internet saranno predisposte nuove sezioni con contenuti dedicati che renderanno più agevole l’accesso al patrimonio culturale pubblico.
“Non si tratta – conclude l’Assessore Sergio Tatarano – solo dell'ennesimo finanziamento ottenuto da questa Amministrazione, ma di un progetto rivoluzionario di valorizzazione di una parte finora inutilizzata di un bene simbolico della Città che diventerà fruibile per tutta la comunità. È un progetto che ha visto il coinvolgimento di professionisti e di persone con svariate forme di disabilità in grado di aiutarci a dare una nuova vita a un bene che resterà patrimonio della Francavilla del futuro.”
La progettualità è il frutto di un lavoro partecipato che ha coinvolto direttamente la cittadinanza e le associazioni del territorio che hanno aderito all’avviso pubblico promosso dall’Amministrazione Comunale nel giugno scorso.
L’obiettivo di lungo periodo è la costruzione di una rete capace di coinvolgere le realtà che operano sul territorio, come nel caso dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), e gli organi istituzionali come il Garante e la Consulta per i diritti delle persone con disabilità istituiti dal Comune di Francavilla Fontana.
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Il Centro Diagnostico Omega di Mesagne dona all'Ausr dispositivi sanitari di prima necessità
Alla presenza di Vito Marchionna Presidente dell'AUSER di Mesagne e della Dr.ssa Ersilia Devicienti, stamani sì è fatto seguito alla seconda e ultima tranche di consegna di dispositivi sanitari (per un totale di sei scatoloni di traverse letto monouso) a favore dell'associazione mesagnese. Il materiale donato rientra in una delle iniziative che il Centro Diagnostico Omega, il Polispecialistico Devicienti e il Dr. Enzo Devicienti hanno voluto dedicare all'attività instancabile e all'impegno dell'Auser di Mesagne e dei suoi numerosi associati.
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Crisi Minirmex, domani la Task Force in Regione
Crisi Minirmex, domani la Task Force in Regione: oggi l’amministrazione comunale di Fasano ha incontrato lavoratori e sindacati. Il sindaco Francesco Zaccaria: «Saremo accanto ai dipendenti in ogni fase di questo difficile percorso».
L’amministrazione comunale in prima linea accanto ai 59 lavoratori della Minermix di Fasano licenziati dall’azienda per la chiusura delle attività produttive. Il sindaco Francesco Zaccaria sarà domani pomeriggio in Regione per il tavolo tecnico che sarà avviato insieme a Confindustria e alle rappresentanze sindacali. Obiettivo è verificare l’ipotesi di attivazione di ogni ammortizzatore sociale possibile per i lavoratori e avviare un percorso che possa favorire la loro ricollocazione produttiva.
Intanto, oggi pomeriggio, il primo cittadino ha incontrato i lavoratori a palazzo di città per una riunione operativa di preparazione alla task force di domani. Il sindaco, una settimana fa, aveva anche partecipato a una riunione a Galatina dove la Minirmex ha una seconda sede. «Cercheremo di capire cosa è possibile fare nell’immediato – dice Zaccaria – per poi seguire costantemente la vicenda. È una crisi inedita perché non si tratta di una crisi economica-strutturale: questo pone il problema di come utilizzare eventuali ammortizzatori sociali, ma offre un vantaggio: la possibilità di ricercare compratori. Spero di incontrare la proprietà nel più breve tempo possibile per avere un confronto».
Il sindaco sottolinea inoltre una questione fondamentale: «La nostra amministrazione vigilerà e non retrocederà di un centimetro sugli obblighi ambientali che ci sarebbero in caso di cessazione delle attività. Saremo alle calcagna dell’azienda affinché quel sito sia bonificato nel rispetto di tutte le normative vigenti».
«Non avremmo mai voluto arrivare a questo incontro – ha aggiunto Loredana Legrottaglie, consigliere comunale che sin dall’inizio ha seguito la vicenda con il sindaco e l’assessore alle Attività Produttive Giuseppe Galeota – ma come promesso saremo vicini ai lavoratori in questo difficile percorso a loro tutela».
«Il licenziamento è una tegola inaspettata – dice Rocco Semeraro, segretario provinciale generale Uil –. Ringraziamo l’amministrazione che ha subito mostrato vicinanza ai lavoratori. Faremo di tutto per evitare i licenziamenti che sarebbero un danno non solo per i lavoratori ma per tutto il tessuto economico del territorio».
«Non capiamo perché un’azienda che non ha il bilancio in rosso e non ha problemi di carattere economico-finanziaria abbia deciso di chiudere – dice il segretario provinciale Files Cgil Giuseppe Maggiore –. Questo provvedimento calpesta la dignità dei lavoratori e non lo accetteremo. Auspichiamo che le istituzioni regionali prendano di petto la questione richiamando ai propri doveri un’azienda che ha responsabilità soggettive e morali».
E sulla possibilità di una eventuale cassa integrazione straordinaria (come paventato dalla stessa azienda ai lavoratori con l’invito a chiudere un accordo sindacali in tempi brevi) Maggiore dice: «Non accetteremo ricatti né ci faremo indurre in trappola».
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Il Prefetto Michela La Iacona in visita a Bari dal Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano
Il Prefetto Michela La Iacona in visita a Bari dal Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. Il Prefetto Michela La Iacona si è recato nel pomeriggio odierno in visita istituzionale dal Governatore Michele Emiliano presso gli uffici di Presidenza della Regione Puglia.
L’incontro è stato una gradita occasione, oltre che per una conoscenza reciproca, anche per avviare un primo percorso di dialogo e confronto su tematiche di comune interesse.
Il Presidente Emiliano ha dato il benvenuto in Puglia alla Dott.ssa La Iacona, augurandole buon lavoro ed assicurando la vicinanza della Regione al territorio brindisino, nell’ambito di una proficua e stabile collaborazione.
Il Prefetto, nel ringraziare il Presidente della Regione per la disponibilità manifestata, ha rimarcato l’importanza di fare rete tra istituzioni nell’interesse della comunità rappresentata.
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Sospensione assistenza domiciliare ADI e SAD
Sospensione assistenza domiciliare ADI e SAD: il COBAS è ancora in attesa di essere convocato dal Consorzio e conferma il sit in sotto al comune di Brindisi domani mattina.
Il Sindacato COBAS conferma il sit in dalle 9:00 di domani mattina sotto al comune di Brindisi in quanto, ad oggi, attendiamo ancora di essere convocati dal Consorzio dell’Ambito BR1 al quale avevamo fatto una richiesta formale di incontro urgente per avere chiarimenti sia per quanto riguarda la decisione del comune di Brindisi di sospendere il servizio a causa dei mancati pagamenti delle compartecipazioni delle rette per avere accesso all’ assistenza domiciliare e sia per fare luce sugli incresciosi episodi di vessazione, di cui siamo venuti a conoscenza, che le lavoratrici e i lavoratori dei servizi territoriali e dello sportello sociale hanno subito sul loro posto di lavoro da parte del Dirigente dei Servizi Sociali.
Se non si interviene subito per rimettere ordine alla questione temiamo che la decisione del comune di Brindisi di sospendere i servizi di assistenza domiciliare, oltre a generare effetti collaterali negativi sul personale addetto, potrebbe generare anche gravi ripercussioni su decine e decine di famiglie brindisine con disabili gravi a carico che hanno difficoltà economiche.
Abbiamo sempre puntato il dito nei confronti di una gestione “ragionieristica” dei servizi sociali e queste sono le conseguenze che si sono palesate, esattamente come avevamo previsto da tempo che sarebbero accadute.
Nella iniziativa che faremo domani sotto al comune chiederemo di fare chiarezza sugli atteggiamenti vessatori e sulle ingerenze indebite che il Dirigente ha avuto nei confronti degli operatori dello sportello sociale.
Anche per questo motivo, la goccia che ha fatto traboccare il vaso, chiederemo la rimozione immediata dall’incarico dell’attuale Dirigente dei Servizi Sociali perché lo riteniamo inadeguato al ruolo.
Chiederemo il ripristino immediato del servizio ADI e SAD a prescindere dal regolamento della compartecipazione che deve essere necessariamente e profondamente rivisto.
Rinnoviamo l’invito a partecipare tutti, lavoratrici e lavoratori dei servizi ADI/SAD e dello sportello sociale, le famiglie interessate alle quali è stato sospeso il servizio di assistenza domiciliare e i cittadini indignati.
Per il COBAS – Cosimo Quaranta
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Mesagne rottama le cartelle esattoriali non pagate
L'Amministrazione comunale di Mesagne ha deciso di non deliberare ento il 31 gennaio contro la legge stralcia-bollette inserita nella nuova Finanziarias. In pratica coloro che hanno un contenzioso esattoriale al di sotto dei mille euro non dovranno più nulla al Comune. Tuttavia, la materia è ancora controversa e interpretabile. Questo almeno vale fino al 2015, anno in cui la gran parte dei ruoli sarebbero scaduti per decorrenza dei termini legali. Diversamente per coloro che hanno dei debiti da pagare al Comune dopo il 2015. Per questi la rottamazione è relativa ai soli interessi e sanzioni. In ogni modo su questa materia gli uffici e consulenti del comune di Mesagne sono al lavoro ed entro marzo potrebbero esserci altre novità per gli utenti morosi.
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