Mesagne. Furto al Bancomat della Carime, ingente il bottino

Novembre 16, 2016 2504

banca carime - bancomat 16-11-2016 1Furto alla banca Carime di Mesagne in via Gualtiero d'Ocra.

banca carime - bancomat 16-11-2016 2I malviventi hanno fatto saltare il bancomat. La banda del bancomat ha colpito anche a Mesagne. Obiettivo dei malviventi è stata la banca Carime in via Gualtiero d'Ocra, zona centrale della città. In questo scenario i malviventi, 5 o 6, hanno fatto saltare, nel silenzio della notte e in soli tre minuti, il bancomat. E' ancora in fase di quantificazione il bottino. Ammonta, in ogni modo, a centinaia di migliaia di euro. Sul posto sono intervenuti polizia e carabinieri, oltre ai vigilantes. Saltata anche la telecamera interna che riprende i clienti mentre effettuano il ritiro del contante. Per le indagini gli investigatori possono fare affidamento solo sulle riprese delle telecamere esterne e altre telecamere del circondario. Non tutte funzionanti. Al momento non si conosce l'auto utilizzata. Al contrario è quasi certo che per far saltare il bancomat non è stato utilizzato del gas bensì un esplosivo solido. Indagano i poliziotti del locale commissariato al comando del vice questore aggiunto, Rosalba Cotardo, giunti sul posto pochi secondo dopo la fuga dei ladri. Nulla, in ogni modo, è tralasciato, compresi eventuali collegamenti con episodi similari verificatesi in provincia. Ecco perché al lavoro c'è anche la Squadra mobile di Brindisi. Ancora tensione sociale a Mesagne a causa dell'ultimo episodio criminale. Ieri notte, intorno alle ore 3.30, alcuni individui sono giunti in via Gualtiero d'Ocra, dove c'è la sede dell'istituto di credito Carime, hanno aperto il vano in cui è collocato il bancomat e dopo averlo riempito di esplosivo l'hanno fatto saltare. Pochi dei residenti hanno udito l'esplosione. Qualcuno ha pensato che poteva trattarsi di un petardo in fase di scoppio prenatalizio. Questo perché i malviventi hanno chiuso la porta e l'onda d'urto si è sviluppata verso l'interno della banca causando danni alla pannellatura. In mattinata la banca è rimasta chiusa. In pochi minuti il malvivente è entrato, poiché la telecamera interna ha ripreso un solo individuo, ha arraffato il contante in tagli da 50 euro ed è fuggito lasciando dietro di se una scia di banconote da 20 euro. Purtroppo il bancomat, di vecchia generazione, non era dotato del sistema macchia soldi. Così, i banditi hanno arraffato un bottino già spendibile. L'esplosione ha fatto scattare il sistema di allarme e sul posto sono giunti i vigilantes, polizia e carabinieri. I poliziotti hanno raccolto le banconote lasciate per terra per un ammontare di circa 7 mila euro. Sul posto sono intervenuti le unità scientifiche della polizia i cui agenti hanno rinvenuto tracce di esplosivo solido. Al momento, quindi, si propenderebbe che i malviventi, per far saltare il bancomat, abbiano usato esplosivo solido e non del gas.banca carime - bancomat 16-11-2016 3 Le indagini spaziano a tutto campo con l'ausilio anche della Mobile della questura di Brindisi. Non ci sarebbero testimoni. Al contrario vi sono una serie di immagini, molte inutilizzabili poiché di bassa risoluzione, riprese dalle telecamere di videosorveglianza che in queste ore sono al vaglio degli investigatori. Saranno le immagini a fornire le preziose informazioni che nelle ore immediatamente dopo l'esplosione sono mancate. Tuttavia, gli investigatori non demordono. Stanno valutando il tutto convinti che ad agire non è stata una banda autoctona bensì arrivata da fuori. Gente che ha pianificato per bene il "colpo" prima di metterlo a segno. Ecco perché la ricerca dei filmati è preziosa, certosina e non limitata alle ore in cui è avvenuto il furto ma sta spaziando anche nei giorni precedenti nella speranza che le telecamere abbiano potuto riprendere i soggetti mentre effettuavano un sopralluogo. Poiché quest'ultimo, è certo, c'è stato.

Ultima modifica il Giovedì, 17 Novembre 2016 08:36