I ladri questa volta hanno scelto come vittima una signora settantacinquenne che era uscita da casa per andare dal medico. In una manciata di minuti hanno forzato il portone d’ingresso, sono entrati e hanno messo a soqquadro due camere da letto razziando monili e orologi. Il loro raid è stato interrotto dall’arrivo del figlio della proprietaria. I ladri hanno sentito che stava entrando dal garage e sono fuggiti dall’ingresso principale. Immediatamente sono state allertate le forze dell’ordine ma dei malviventi non c’era più traccia. Sbigottimento e rabbia anche tra gli altri residenti che, ancora una volta, si sentono insicuri da una sequela di atti criminosi che sembrano non avere fine. L’episodio si è verificato alle ore 18 in via Vincenzo Monti, nel rione Sant’Antonio, dove abita una signora settantacinquenne con il figliolo. Sono usciti da casa perché la donna aveva bisogno di un consulto medico. Il figlio l’ha accompagnata e poi, nel frattempo che la madre aspettava il turno presso lo studio medico, è andato a fare benzina alla sua auto. Così, appena sono usciti da casa alcuni malviventi sono arrivati davanti al portone d’ingresso e con un grimaldello l’hanno forzato. Una volta entrati all’interno si sono diretti presso la camera da letto della signora e del figliolo, certi di trovare oggetti di valore. Così è stato poiché nella stanza del figlio hanno trovato quattro orologi e alcuni oggetti in oro. Stessa cosa nella camera della nonnina dove hanno trovato tre orologi, una catenina in oro, ricordo del marito della signora, e altri monili che hanno provveduto a occultare nelle tasche. Mentre erano intenti a rovistare nelle altre stanze hanno sentito un rumore nel garage. Era il figliolo che rientrava a casa dall’ingresso secondario. A quel punto i ladri hanno abbandonato il raid e sono fuggiti dal portone principale facendo perdere le tracce. Quando il giovane è entrato in casa ha notato che qualcosa non andava. Insospettito ha guardato nelle camere da letto constatando che erano state messe a soqquadro dai ladri che avevano portato via monili e gioielli. Ha composto il numero della stazione dei carabinieri e ha chiesto il loro intervento. I militari, giunti sul posto, hanno constatato l’effrazione. Una relazione di servizio è stata redatta e trasmessa al comando. Intanto a Mesagne c’è un allarme sociale da non sottovalutare con la gente che ha paura di uscire da casa. Gente che più volte ha invocato maggiori controlli e un’azione di intelligence che possa prevenire questi fenomeni destabilizzanti.
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