per il tramite del Servizio Centrale Operativo, ha attuato, su tutto il territorio nazionale, un’imponente iniziativa di contrasto alla commercializzazione degli stupefacenti denominata convenzionalmente “Progetto Pusher”. Del resto, tutte le attività dirette ad opporsi efficacemente all’illecito spaccio delle sostanze stupefacenti, soprattutto quelle dirette ai giovani consumatori, nonché le azioni info-investigative finalizzate al contrasto del grande traffico di droga rientrano tra le priorità del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e del Ministro dell’Interno. Anche la locale Squadra Mobile, quale organo investigativo deputato alle azioni info-investigative di contrasto e repressione degli episodi delittuosi che si verificano nella Provincia di Brindisi, è stata coinvolta nell’importante iniziativa, riuscendo a conseguire eccellenti risultati. Nei giorni scorsi, infatti, il personale della Squadra Mobile di Brindisi ha concluso un’oltremodo significativa operazione antidroga che ha portato all’individuazione di un villino in contrada Sbitri al cui interno erano stipati circa 400 kg. di sostanza stupefacente del tipo marijuana. In particolare, i poliziotti della Squadra Mobile, operando una serrata attività info-investigativa e in seguito a mirati servizi nelle zone periferiche a Nord di Brindisi, riuscivano a individuare un immobile adibito allo stoccaggio della sostanza stupefacente. Il sito era “vigilato” da due soggetti che, all’arrivo dei poliziotti, si davano alla fuga. Per niente sorpresi, gli operatori della Squadra Mobile inseguivano i due individui, riuscendo a bloccarli poco lontano dal villino d’interesse. Sottoposto quindi il menzionato immobile ad accurata perquisizione, gli Agenti della Squadra Mobile riuscivano a rinvenire e sequestrare ben 394 Kg. di quella che, al successivo narcotest, risultava essere sostanza stupefacente del tipo marijuana. La sostanza era racchiusa in più involucri i quali erano poi, a loro volta, contenuti in borsoni o altre confezioni in cellophane più grandi, come fossero enormi “balle” di fieno. I due soggetti trovati a “guardia” del villino venivano tratti in arresto. Si tratta di due individui dichiaratisi di origine albanese e identificati con le seguenti generalità: ISMAILI Arben, di 28 anni, e VOKRRI Nezir, di 28 anni. Gli stessi, dopo le formalità di rito ed il tempestivo avviso al Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Brindisi, venivano trasferiti presso la locale Casa Circondariale per ivi essere mantenuti a disposizione della procedente Autorità Giudiziaria. Un terzo soggetto, il brindisino C.M. di 52 anni, veniva denunciato in stato di libertà alla competente Procura della Repubblica per comportamenti concernenti una possibile azione di favoreggiamento dei due albanesi arrestati. A testimonianza dell’efficacia dell’azione repressiva recentemente intrapresa dalla Squadra Mobile brindisina deve rammentarsi il sequestro – avvenuto in Contrada Giancola non più tardi di una ventina di giorni fa – di altri 200 Kg. circa di marijuana e la conseguente individuazione ed arresto di altri due albanesi che custodivano quell’ingente quantitativo di narcotici rinvenuto. Non a caso, accogliendo le direttive del Capo della Polizia, il Questore della Provincia di Brindisi, il Dr. Maurizio Masciopinto, ha impartito una serie di disposizioni per l’attuazione di servizi utili al contenimento del diffuso fenomeno dello spaccio di stupefacenti e la Squadra Mobile, quale articolazione della Questura deputata proprio alla progettazione e realizzazione di azioni di natura investigativo-repressiva dei delitti in genere, ha attuato concretamente tali input attraverso una mirata campagna di contrasto che ha portato, già nel solo mese di gennaio, all’arresto di ben 6 pusher e corrieri della droga, alla denuncia in stato di libertà di altri 7 soggetti, tra spacciatori e favoreggiatori, ed alla segnalazione alla competente Autorità Amministrativa di 3 acquirenti-assuntori di narcotici.
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