ma il problema resta. O meglio l'imbarazzo dei residenti di largo Risorgimento che spesso e volentieri si svegliano con la strada piena di liquami e rifiuti fecali. E' accaduto nuovamente ieri mattina quando sono usciti in strada per prendere le auto per andare a lavorare e le hanno trovate impantanate in strada in pozzanghere di melma maleodorante. La situazione ha creato oltre che un naturale depauperamento ambientale un reale pericolo sanitario per la tanta gente che vive nell'attiguo condominio di residenza popolare. Più volte, in questi anni e nelle diverse legislature, i residenti hanno segnalato l'anomalia al Comune senza, tuttavia, riuscire a risolvere la situazione. Per la verità più che il Comune il problema sarebbe di competenza dell'Acquedotto pugliese poiché alla base del disagio c'è un sottodimensionamento della rete fognaria che non riuscendo a scorrere nelle tubature esce fuori dai pozzetti allagando la strada. Circostanza strana è che la zona è stata inserita nel progetto di riqualificazione urbana ed è stata ristrutturata nella parte retrostante dove sono stati realizzati dei bei giardinetti e posteggi. Ma in largo Risorgimento la situazione è ben diversa. Il tutto alla vigilia dell'arrivo dei turisti. In ogni modo il Comune ha rigettato le proprie responsabilità e le ha addossate ai residenti che, probabilmente per motivi finanziari, non si sono ancora allacciati al nuovo tronco utilizzando quello desueto, ormai allo stremo tecnico. "E' un problema vecchio - hanno commentato alcuni residenti - lo abbiamo fatto presente più volte al Comune senza riuscire a risolvere nulla. Il nostro timore è che i liquami che vanno a finire nelle fondamenta possano minarle. Inoltre temiamo un problema di natura sanitaria che con il caldo si acuisce". Una signora anziana ha, quindi, aggiunto: "Molte volte è impossibile poter uscire in strada poiché l'odore è pungente e nauseabondo. L'aria è irrespirabile: L'estate quando cerchiamo refrigerio in strada siamo costretti, invece, a chiuderci in casa". Tuttavia, i residenti hanno denunciato un generale depauperamento di largo Risorgimento in particolar modo da quando il tribunale ha chiuso i battenti. "In via Risorgimento c'è un problemi di allacci fognari - ha precisato Roberto D'Ancona, consigliere delegato alla Manutenzione pubblica, che ieri mattina ha subito effettuato un sopralluogo - inizialmente c'era un tronco piccolo utilizzato da due utenti. Poi le richieste si sono ampliate e il Comune ha realizzato un nuovo tronco. Solo che non tutti si sono allacciati a tale condotta, evidentemente, per motivi economici. Così, continuano a scaricare nel tronco fognario piccolo intasandolo e creando il disagio lamentato. Per risolvere il problema tutti gli utenti dovranno allacciarsi alla nuova linea fognaria". Lo faranno? O pretenderanno gli oneri di allaccio a carico del Comune?
Breaking News :