Altro arresto per droga della Polizia di Stato di Brindisi In evidenza

Maggio 28, 2017 2653

2017-05-28 122852Si è già avuto modo di sottolineare che l’imponente numero di arresti in materia di illecito traffico e cessione di stupefacenti totalizzato negli ultimi mesi dalla Squadra Mobile di Brindisi è indicativo dell’oltremodo elevata domanda di narcotici. Di recente, l’azione di contrasto a tale tipologia di reato è stata certamente incisiva e connotata da una certa efficacia tanto che, dal primo di gennaio ad oggi, sono 33 i soggetti tratti in arresto o deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per ipotesi di reato in materia di stupefacenti.

Non più tardi di una decina di giorni fa la Squadra Mobile ha tratto in arresto un presunto pusher ed ha deferito all’A.G. altri 3 soggetti per illeciti in tema di narcotici e adesso, proprio ieri, a seguito di mirato servizio della specializzata Sezione Antidroga, un nuovo arresto è stato realizzato dagli Investigatori della Mobile. Del resto, tra le principali direttive del Capo della Polizia, l’attività investigativo-repressiva nei confronti di soggetti dediti al traffico e spaccio di droghe, occupa un posto di rilievo in quanto è funzionale a prevenire il contatto dei giovani con gli insidiosi veleni che hanno ormai da tempo invaso il nostro territorio.

Quindi, la specifica attività di monitoraggio e di intervento in tutti quegli ambiti sociali e territoriali da cui trae respiro il traffico di droga ha permesso ai poliziotti brindisini dell’Antidroga di individuare ed arrestare, nella tarda mattinata di ieri di ieri 27.05.2017, in flagranza di reato, nel quartiere cittadino di Sant’Elia, il diciannovenne ANZILLOTTI Osvaldo Francesco. Questi, ai fini di illecito spaccio, aveva la disponibilità di quasi 16 grammi di cocaina già suddivisa in 44 dosi, 7 grammi circa di marijuana ed altri 2,5 grammi di hashish.

Invero, all’arrivo dei poliziotti, la droga, e in particolare la cocaina e la marijuana, veniva gettata fuori dalla finestra e ciò in quanto vi era una microtelecamera posizionata nel pianerottolo ove insiste l’abitazione dell’interessato, all’interno di cassetta di derivazione. Quell’ingegnoso sistema di sorveglianza era poi remotizzato ad un monitor che si trovava dentro casa, nei pressi dell’ingresso. Notato l’arrivo degli operatori dell’Antidroga sul pianerottolo, le dosi di cocaina, racchiuse in tre distinti ovuli di tipo simile a quelli contenenti le sorprese delle uova di cioccolato, venivano gettate in strada e in modo analogo veniva buttata giù una confezione di cellophane trasparente contenente la marijuana.

Gli investigatori della Squadra Mobile recuperavano la droga e penetravano nell’abitazione nella disponibilità dell’ANZILLOTTI e qui rinvenivano un pezzetto di hashish di 2,5 grammi, diversi trita-erba, un bilancino elettronico di precisione, forbici, nastro adesivo simile a quello utilizzato per richiudere le dosi di cocaina, un coltello con la lama che presentava tracce di una qualche sostanza: insomma tutto il necessaire per il confezionamento delle dosi. La droga, il materiale rinvenuto, la microtelecamera ed il relativo monitor venivano sottoposti a sequestro e il giovane tratto in arresto.

Dopo la redazione dei necessari atti ed il rituale avviso al P.M. di turno, ANZILLOTTI veniva sottoposto al regime degli arresti domiciliari per ivi permanere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.

Ultima modifica il Domenica, 28 Maggio 2017 12:35