a Mesagne sta divenendo ormai una vera e propria emergenza sociale con gente che protesta da diverse zone della città. In particolare a soffrirne sono i parchi pubblici in questo periodo particolarmente frequentati da famiglie con bimbi in cerca di refrigerio che, spesso e volentieri, incappano nelle deiezioni. Controlli? A sentire gli utenti quasi nulli, per non dire zero. Intanto nelle giornate particolarmente afose il tanfo delle urine canine si diffonde nell'aria causando un depauperamento ambientale. E monta la protesta degli avventori che chiedono all'Amministrazione comunale di non indugiare a pianificare controlli di prevenzione, e se necessario di repressione, verso quei conduttori particolarmente sozzoni e privi di senso civico. Dopo le proteste di coloro che frequentano il parco "Roberto Potì" ci sono quelle che giungono da piazza della pace, antistante il liceo scientifico, zona prediletta dai conduttori per portare a spasso i cani rigorosamente privi dell'attrezzatura necessaria, una semplice bustina di plastica, necessaria per raccogliere le deiezioni. "Non possiamo portare i nostri nipoti a giocare poiché qui è pieno di escrementi - ha raccontato una nonna particolarmente concitata - in qualsiasi orario c'è gente che porta a spasso i cani senza preoccuparsi di raccogliere le deiezioni. I bimbi giocano e si sporcano. Infine, gli escrementi con il caldo sprigionano una tanfo nauseabondo. Posso dire con certezza che nella piazza non vedo mai nessuno che ferma e sanziona questi individui poco inclini a mettere in atto le buone pratiche di civiltà". Tuttavia, altre proteste giungono anche dalla villa comunale, in cui c'è un presidio dei vigili urbani, dove, anche qui, gli avventori lamentano della sporcizia canina diffusa. "Purtroppo la villa è stata scambiata per un dog Park - hanno spiegato alcune mamme - -raramente si vedono possessori di cani che raccolgono gli escrementi dei loro amici a quattro zampe. Poi c’é il problema dell'urina canina che è fatta fare tranquillamente nei pressi dei tronchi d’albero o addirittura dove giocano i bambini". Eppure le nuove regole per accudire i cani nei luoghi pubblici e per le passeggiate all’aperto, emanate su ordinanza del Ministero della Salute il 6 agosto 2013 e pubblicate in Gazzetta Ufficiale n. 209 del 6 settembre 2013, sono chiare poiché recita che le "deiezioni dovranno obbligatoriamente essere raccolte. I proprietari sono inoltre, in ogni caso, responsabili sia a livello civile che penale di eventuali danni provocati dall’animale".
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