Mesagne. Atto intimidatorio a sacerdote

Novembre 01, 2017 1621

guarini don carmeloScherzo o atto intimidatorio? E' quanto dovranno scoprire

gli agenti del commissariato di Mesagne che stanno indagando su un fatto di cronaca verificatosi martedì notte ai danni di un sacerdote. Alcuni individui, infatti, hanno fatto esplodere nella cassetta postale due grossi petardi mandandola in frantumi. Lo scoppio ha fatto uscire fuori dalle abitazioni alcuni residente e lo stesso sacerdote che, constatati i danni, ha allertato la polizia. Indagini sono in corso per cercare di individuare il movente e gli autori dell'atto. Dunque, due grossi petardi sono stati fatti esplodere da ignoti nella cassetta postale nella residenza di don Carmelo Guarini, sacerdote e rettore della chiesa dell'Immacolata in piazza Vittorio Emanuele. È accaduto intorno alle ore 2 della notte scorsa in piazzetta Primo Maggio, sagrato della chiesa di San Giuseppe Artigiano. Qui sono giunti alcuni individui che hanno piazzato nella cassetta postale due grossi petardi e li hanno fatti esplodere. La deflagrazione, oltre a svegliare il sacerdote e gli altri residenti della zona, ha lasciato dei segni visibili sul muro dell'abitazione. E' stato lanciato l'allarme e dopo pochi minuti sul posto è arrivata la volante della polizia di stato. Gli agenti hanno controllato la zona ed effettuato i rilievi per cercare tracce utili alle indagini. Diverse le ipotesi avanzate su questo strano episodio intimidatorio. La dirigente del commissariato, il vice questore aggiunto Rosalba Cotardo, non ha scartato nessuna opzione. Si vaglia, infatti, l'ipotesi goliardica da parte di un gruppo di adolescenti che ha nel mirino la figura del rettore della chiesa dell’immacolata. In ogni modo, la polizia non ha trascurato di indagare su altre ipotesi come, ad esempio, una probabile intimidazione nei confronti del sacerdote. Un aiuto alle indagini potrebbe giungere dalle riprese di qualche telecamera di videosorveglianza privata che, per la verità, in zona non sono numerose. Oltre alla polizia giudiziaria a lavoro ci sono anche gli agenti della polizia scientifica che hanno recuperato i resti dei petardi per cercare di comprendere la loro tipologia per giungere successivamente a individuare il negozio in cui sono stati venduti. Infine, potrebbe anche trattarsi di uno scherzo di cattivo gusto legato alla festività di Halloween fatto, però, in anticipo. Ipotesi che potranno trovare una risposta solo nelle prossime ore quando gli elementi raccolti dagli investigatori saranno messi insieme, comparati e potranno dare un quadro degli accadimenti piuttosto nitido.