che continuano a imbrattare gli agri di rifiuti. Anche con materiale pericoloso. E' accaduto ieri in contrada "Baccone" dove sono state abbandonate delle onduline di fibrocemento. La denuncia è giunta da alcuni ambientalisti nel corso di un monitoraggio del territorio. Continua, dunque, a Mesagne il braccio di ferro tra cittadini virtuosi e cittadini sozzoni. I primi sono abituati a conferire in discarica i rifiuti, particolarmente quelli non domestici, come ingombranti e pericolosi. I secondi, invece, preferiscono sbarazzarsene senza fare la trafila legale. Sono proprio quest'ultimi che stanno rendendo vana l'opera dell'Amministrazione comunale di rendere pulito il territorio urbano ed extraurbano. Importante resta l'opera di repressione che i vigili urbani potrebbero fare se muniti di specifiche telecamere di videosorveglianza mobili da piazzare nei punti strategici, maggiormente a rischio. Per la verità la nuova ditta che ha vinto la gara per la gestione del servizio dovrebbe fornire la polizia locale di telecamere da piazzare sul territorio. In questi casi una campagna di repressione potrebbe attenuare i toni di inciviltà. La scoperta delle onduline di fibrocemento, potenzialmente pericolose poiché potrebbero contenere delle sostanze cancerogene, è stata fatta da alcuni ambientalisti che giornalmente monitorano il territorio. Peraltro il tutto è stato abbandonato in una zona in cui vi sono dei "Bed & breakfast" o residenze di cittadini. Inoltre, questa zona è scelta da atleti e famiglie per fare footing sperando trovare un ambiente sano e incontaminato. Invece, alla luce dei fatti, non è proprio così. Nonostante ciò grazie ai cittadini virtuosi e all'assessore all'Ambiente, Tecla Pisanò, la percentuale del rifiuti differenziati si aggira intorno al 75 per cento e l'obiettivo per il prossimo anno è di raggiungere l'80 per cento. Infine questa mattina alle ore 9 si svolgerà la manifestazione "Puliamo il mondo", organizzata dall'assessorato all'Ambiente, in cui parteciperanno le scuole di Mesagne. La speranza è che siano coinvolti nell'evento anche i sozzoni mesagnesi affinché le loro coscienze siano messe in discussione.