Mesagne. Da oggi lezioni regolari al coreutico

Dicembre 16, 2017 2155

liceo coreutico sindaco Molfetta onorevole matarrelli assessore calo e preside guglielmi«Il liceo coreutico di Mesagne non è in fin di vita e noi siamo impegnati a svolgere regolarmente la didattica».

E' quanto ha espresso il presidente del liceo coreutico "Epifanio Ferdinando" , Antonio Guglielmi, nell'annunciare la decisione scaturita dall'incontro con il provveditore agli studi di Brindisi impegnato nello sbloccare l'impasse che si è venuto a creare nel plesso dopo il taglio delle ore. Il provveditore, infatti, ha preso tempo fino al 15 gennaio 2018 per cercare di risolvere la delicata situazione in cui verso l'istituto scolastico cui sono stati tagliati i fondi statali poiché il ministero di "Economie e Finanze" non autorizza ulteriori spese. Il liceo, in ogni modo, non è solo o emarginato. Lo hanno dimostrato le istituzioni presenti ieri mattina all'incontro. Dall'onorevole Toni Matarrelli, autore insieme al collega Ciracì di un'interrogazione parlamentare presentata al ministro per la Ricerca scientifica e istruzione, Valeria Fedeli, al sindaco Pompeo Molfetta, all'assessore alla Pubblica istruzione, Marco Calò. ognuno per le proprie competenze ha assicurato di non far mancare l'appoggio per risolvere positivamente il taglio dei finanziamenti che ha portato a sopprimere ore di lezione e materie. Oltre che a mettere in discussione i prossimi esami di stato. Su questa vicenda i docenti del liceo coreutico hanno presentato un esposto al Tar di Lecce. «Oggi terminano le manifestazioni di protesta che i ragazzi hanno promosso per portare all'attenzione dell'opinione pubblica quanto si è verificato nel presente anno scolastico», ha spiegato il dirigente scolastico, Antonio Guglielmi, schierato apertamente con le ragioni del diritto allo studio. «Da domani, (sabato per chi legge, n.d.r.), le lezioni riprenderanno regolarmente anche perché questo istituto è vivo e offre ottime opportunità di studio con contati con compagnie di ballo di interesse nazionale oppure stage di alternanza scuola-lavoro», ha aggiunto il dirigente Guglielmi. Presenti nella palestra in cui si è svolto l'incontro tutti gli studenti del coreutico e gran parte dei genitori che hanno ribadito di voler continuare con le azioni di protesta, anche con una presenza nella Capitale davanti al ministero competente, qualora il provveditore non dovesse risolvere l'annosa questione. Sulla stessa lunghezza d'onda si sono trovati l'onorevole, il sindaco e l'assessore che hanno ribadito tutto il loro impegno istituzionale affinché la vicenda abbia un risvolto positivo. «La risposta del ministero di economie e Finanze mi ha inquietato perché la scuola viene considerata come centro di spesa», ha spiegato l'onorevole Matarrelli secondo cui «si capovolgono i miei valori di riferimento. Per me la scuola rimane l’istituzione più importante poiché forma gli uomini e le donne di questo Paese». La protesta nasce dal fatto che nel presente anno scolastico non sono state assegnate, in organico, dal ministero dell’Università e della Ricerca scientifica 14 ore di tecnica della danza contemporanea, 7 ore di tecnica della danza classica, 6 ore di storia della danza, 3 ore di storia della musica e 72 ore di accompagnamento del pianista. Il liceo coreutico mesagnese è stato inaugurato nell'anno scolastico 2013/2014 e studiano ragazzi provenienti oltre che dalla provincia di Brindisi anche da quelle di Lecce e Taranto.