Comunicato Carabinieri Brindisi

Febbraio 15, 2018 2101

2018-02-15 150034Brindisi: deve espiare 8 mesi per furto. Arrestata dai Carabinieri.
I Carabinieri della Stazione di Brindisi Centro hanno tratto in arresto COFFA Annarita, classe 1980 del luogo, colpita da un ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva, emesso dall'Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce.

La donna dovrà espiare la pena di 8 mesi di reclusione, per pregressi reati di furto aggravato in concorso, commessi in vari centri commerciali delle province di Lecce e Brindisi. Su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, COFFA Annarita è stata condotta presso la sua abitazione in regime di detenzione domiciliare.

San Donaci: deteneva due fucili appartenuti al defunto genitore, arrestato 58enne.
I Carabinieri della Stazione di San Donaci hanno proceduto all'arresto obbligatorio in flagranza, per illecita detenzione di armi comuni da sparo, di un uomo, classe 1959 del luogo. I militari, a seguito di specifico controllo domiciliare, hanno appurato che lo stesso ha omesso di denunciare la detenzione di due fucili da caccia calibro 12 a canne sovrapposte (uno marca Zoli l'altro Beretta), appartenuti e regolarmente denunciati dal genitore, deceduto nell'anno 2009. Le armi, sono state sottoposte a sequestro. Su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, l’uomo è stato rimesso in libertà.

Carovigno: viola norme sulle armi, denunciato.
I Carabinieri della Stazione di Carovigno hanno deferito in stato di libertà, per "inosservanza all’obbligo di ripetere la denuncia in caso di trasferimento dell’arma in luogo diverso da quello indicato in precedenza all’Autorità", un 70enne del luogo. I militari, nel corso di specifico controllo, hanno accertato l’omessa comunicazione obbligatoria della variazione del luogo di detenzione di tre fucili da caccia di sua proprietà regolarmente detenuti. Le armi sono state sottoposte a sequestro.


Le verifiche effettuate dai Carabinieri sulle armi vengono esperite in ottemperanza all'art. 38 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza che recita: "chiunque detiene armi o parti di esse e/o munizioni deve farne denuncia all'Ufficio locale di Pubblica Sicurezza o, quando questo manchi, al locale Comando dell'Arma dei Carabinieri". La norma prevede altresì che: "l'Autorità di Pubblica Sicurezza ha facoltà di eseguire, quando lo ritenga necessario, verifiche di controllo e di prescrivere quelle misure cautelari che ritenga indispensabili per la tutela dell'ordine pubblico". "La denuncia di detenzione deve essere ripresentata ogni qualvolta il possessore trasferisca l'arma in un luogo diverso da quello indicato nella precedente denuncia. Il detentore delle armi deve assicurare che il luogo di custodia offra adeguate garanzie di sicurezza".

È importante, altresì, sottolineare l'obbligo che incombe a coloro che ereditano armi e munizioni regolarmente denunciate dai congiunti defunti, che devono formalizzare la denuncia di detenzione presso la Stazione Carabinieri competente per territorio. Nell'atto devono indicare la località e l'indirizzo dove le armi e il munizionamento verranno detenuti.

Gli interventi dei Carabinieri nello specifico settore, mirano a scongiurare i potenziali imprevedibili pericoli che possono determinarsi con le armi.


Brindisi: atti persecutori nei confronti della ex fidanzata, denunciato.
I Carabinieri della Stazione di Brindisi Casale, a conclusione di accertamenti, hanno deferito in stato di libertà un 38enne del luogo, per atti persecutori. Lo stesso, in più occasioni, con insistenti telefonate e con l’invio simultaneo di una serie di messaggi con l'ausilio dei social network, ha procurato alla ex fidanzata 33enne del luogo un grave stato di ansia ingenerandole concreto timore per la propria incolumità. Il movente della vicenda, è da ricercare nell'interruzione della relazione sentimentale da parte della donna. Le indagini, sono scaturite a seguito della denuncia–querela presentata dalla stessa.

Brindisi: Carabinieri denunciano un uomo per porto di armi o oggetti atti a offendere.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno deferito in stato di libertà C.P., 50enne del luogo. L'uomo, nel corso della perquisizione del suo motocarro, è stato trovato in possesso di un taglierino e un coltello a serramanico, occultati sotto il sedile di guida, sottoposti a sequestro.

Ceglie Messapica: sorpreso con la droga, denunciato.
I Carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica hanno deferito in stato di libertà, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, G.G. 33enne del luogo. L'uomo, nel corso di perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di 3,2 gr. di cocaina, suddivisa in 8 dosi occultate all'interno del giubbotto, sottoposte a sequestro.

Torchiarolo: omette la corresponsione degli alimenti, denunciato.
I Carabinieri della Stazione di Torchiarolo, a conclusione di accertamenti esperiti in seguito alla querela presentata da una donna 41enne del luogo, hanno deferito in stato di libertà il coniuge, 46enne del posto, con il quale è in fase di separazione, per non aver corrisposto alla denunciante l'assegno per il mantenimento della stessa e del figlio minore convivente.

Brindisi: denunciati 4 nigeriani per rissa.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi, a conclusione degli accertamenti, hanno deferito in stato libertà, per rissa, A.M.R. classe 1985, A.G. classe 1993, S.H. classe 1995 e O.D. classe 1994, tutti di origine nigeriana. I denunciati, nella tarda serata di ieri, in via Carmine, si sono resi responsabili di una violenta lite. I Carabinieri intervenuti, hanno provveduto a fermare i quattro accompagnandoli negli uffici del Nucleo Radiomobile per generalizzarli ed effettuare ulteriori accertamenti. È emerso che gli extracomunitari, sono in possesso di regolare permesso di soggiorno sul territorio nazionale. Per quanto riguarda il movente è ascrivibile a futili motivi. Nessuno dei quattro è rimasto ferito. Sono comunque in corso accertamenti attraverso l'esame delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza presenti in zona, al fine di ricostruire l'esatta dinamica degli eventi.

Fasano: Carabinieri denunciano due minorenni per lesioni personali.
I Carabinieri della Stazione di Fasano, al termine di attività di indagine scaturita dalla denuncia presentata un 32enne del posto, hanno deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria, per lesioni personali, due minorenni del luogo. Gli stessi, nel centro storico di Fasano, per futili motivi, verosimilmente ispirati dal clima carnevalesco, hanno colpito con calci e pugni il denunciante, il quale ha riportato lievi lesioni.

San Pietro Vernotico: sventato furto nel campo fotovoltaico.
I Carabinieri della Stazione di San Pietro Vernotico, unitamente ai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Brindisi e della Stazione del Casale, nella tarda serata di ieri, sono intervenuti in San Pietro Vernotico, su segnalazione dell'istituto di vigilanza Security, poiché presso il campo fotovoltaico di contrada Marciaddare si era attivato l'allarme perimetrale. Un'autovettura, verosimilmente utilizzata come ariete, era penetrata all'interno del campo, infatti, i Carabinieri hanno riscontrato che la recinzione era stata divelta in più punti. Dai primi accertamenti è emerso che l'autovettura in questione, una Hyunday, era stata rubata l'11 febbraio 2018 in Brindisi e presentava il vetro dello sportello lato guida frantumato e vari danni alla carrozzeria. Nella circostanza è stata recuperata per la restituzione al legittimo proprietario. Nel contesto, i Carabinieri hanno contattato il responsabile dell'azienda proprietaria del campo fotovoltaico per la riparazione e messa in sicurezza dell'area interessata.