Mesagne. Avvistata una "belva", scatta l'allarme In evidenza

Febbraio 19, 2018 73757

ghepardoFobia a Mesagne. Ieri mattina un poliziotto in pensione

ha notato nelle campagne di tra Mesagne e Torre Santa Susanna un felino di grossa taglia. Immediatamente ha composto il numero del 112 e ha lanciato l’allarme. Sul posto sono giunti i vigili urbani che hanno battuto il territorio senza individuare nessun animale. Questa volta la segnalazione è giunta da un ex appartenente alle forze dell’ordine che ha una particolare attenzione verso il pericolo. L’episodio si è verificato in tarda mattinata quando al centralino dei carabinieri è giunta la segnalazione di un poliziotto che si era imbattuto in un grosso felino, “probabilmente un ghepardo”, che andava a spasso tra le campagne al confine tra Mesagne e Torre. Immediatamente sul posto sono giunte le pattuglie della polizia locale che dopo aver ascoltato il racconto dell’ex poliziotto hanno controllato la zona senza individuare nessun felino. L’allarme, tuttavia, è stato lanciato e i centralini del 112 e 113 sono pronti a ricevere le varie segnalazioni che giungono da parte di coloro che si imbattono in animali strani. La presenza di un felino di grossa taglia inizia a non essere più una leggenda metropolitana. Il tutto ha avuto inizio qualche giorno fa quando un signore ha rinvenuto nel suo terreno alla periferia di Mesagne alcune grosse orme. Inizialmente si è pensato a un lupo. Qualche giorno dopo altri proprietari di terreni agricoli hanno rinvenuto delle carcasse di cani, di media taglia, sbranati e abbandonati nei campi. Tutt'intorno delle grosse orme. Il tutto è stato fotografato e consegnato alle autorità affinché possano comprendere cosa sta accadendo nel circondario di Mesagne. In un primo momento si è pensato a qualche branco di cani di grossa taglia che spesso girano nelle campagne alla ricerca di cibo. Animali incontrollati quanto pericolosi. L’avvistamento del poliziotto, però, ha messo tutto in discussione poiché a sbranare i cani possa essere davvero un felino sfuggito al controllo dei suoi proprietari. Imperativo resta in questi casi il controllo del territorio sia da parte degli agricoltori, che giornalmente lavorano sui terreni, sia da parte delle forze dell’ordine. In particolare dei carabinieri forestali che sono professionalmente preposti al controllo del territorio agrario.  

Ultima modifica il Lunedì, 19 Febbraio 2018 08:59