si stanno verificando a Mesagne. Alcuni notti fa una banda di malfattori ha trafugato delle grosse attrezzature agricole dal piazzale di un’azienda agricola. Il valore della merce dovrebbe aggirarsi intorno ai 50 mila euro. La scoperta del furto è stata fatta al mattino dai proprietari quando sono andati in azienda per prendere l’attrezzatura e non l’hanno trovata. Immediata la richiesta di intervento rivolta alla polizia che ha avviato le indagini. Ogni attrezzo agricolo, se riacquistato sul mercato dell’usato, ha un prezzo di vendita che si aggira tra i 10 e i 12 mila euro. La stessa azienda nel 2011 ha subito un altro furto di attrezzatura. Dunque, il mondo agricolo continua a essere vessato da delinquenti che stanno portando a termine dei raid criminali che stanno depauperando l’attrezzatura aziendale e, di conseguenza, il suo capitale. Purtroppo, con la crisi agricola in atto riacquistare i macchinari rubati diventa sempre più difficile a causa degli alti costi raggiunti. Il furto si è verificato in via San Lorenzo – contrada Paolini dove l’azienda agricola ha un piazzale per depositare la grossa attrezzatura agricola. Di notte sono giunti alcuni individui a bordo di un camion munito sicuramente di gru. Dopo aver forzato l’ingresso sono entrati all’interno e hanno caricato sul camion cinque attrezzi agricoli, tra aratri e dissodatori, che gli imprenditori agricoli montano su trattori di almeno 200 cavalli. L’attrezzatura era depositata nel piazzale poiché utilizzata in questo periodo per dissodare i terreni e prepararli alla semina del grano. Dopo averli caricati sul grosso camion sono fuggiti. La scoperta del furto è stata fatta alle prime luci dell’alba quando i proprietari sono arrivati per prendere i trattori e non hanno trovato gli aratri. Chi ha commesso il furto, quasi sicuramente, era a conoscenza delle abitudini dei proprietari. Immediato l’intervento della polizia. Le indagini spaziano a tutto campo. Gli agenti sono alla ricerca di immagini dei sistemi di videosorveglianza privati che possano aver ripreso qualcosa. Circostanza, per la verità, piuttosto scarsa visto il luogo dove è avvenuto il raid. Tuttavia, in questi furti c’è una certezza. A effettuarli è gente ben informata, che sa come muoversi, anche impunemente, che fa ricordare un altro furto commesso solo alcuni giorni fa presso la cantina della Riforma Fondiaria dove fu trafugato un trattore di proprietà di un amministratore. La regia di tutti questi episodi, che potrebbe essere unica, va ricercata in città.
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