L’attività, svolta sotto l’egida della Procura della Repubblica di Brindisi, è volta a infrenare la ripetizione dei recenti gravi, ancorché sporadici, episodi criminosi che hanno visto teatro la città di Brindisi (minorenne sequestrato e picchiato selvaggiamente la sera del 21 dicembre, gambizzazione di un 20enne la sera del 6 dicembre); essa si sta incentrando anche sul controllo delle persone ristrette alle misure detentive alternative al carcere, nonché di quelle sottoposte alle misure di prevenzione quali sorveglianza speciale di P.S. e similari. Dalla tarda serata di ieri è altresì in atto una serie di posti di controllo in tutto il quartiere di Sant’Elia di Brindisi, volti a monitorare con rinnovata energia i movimenti di quei residenti.
In particolare:
– 2 i provvedimenti in carcere eseguiti:
. Vantaggiato Giuseppe, 40enne del luogo, colpito da un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, dovendo espiare 3 anni di reclusione, per un cumulo di pene concorrenti per reati in materia di sostanze stupefacenti, commessi nel 2017;
. Colaci Francesco, 25enne del luogo, colpito da un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte di Appello di Lecce, dovendo espiare 6 anni e 20 giorni di reclusione, per un cumulo di pene concorrenti per reati contro la persona e il patrimonio, commessi nel 2014.
Vantaggiato e Colaci, dopo le formalità di rito, sono stati associati alla casa circondariale di Brindisi;
– una segnalazione in stato di libertà per ricettazione nei confronti di un soggetto le cui impronte digitali erano state trovate sullo specchietto retrovisore di un'auto rinvenuta e provento di furto;
– 2 segnalazioni in stato di libertà nei confronti di altrettanti soggetti trovati in possesso, in casa, di una spada tipo katana con lama affilata e di un colpo per pistola cal. 6.35, non denunciati, di cui non hanno saputo fornire spiegazione, in orine alla loro provenienza;
– una segnalazione all’Autorità Amministrativa, per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti, nei confronti di un 33enne, trovato in possesso di 0,5 grammi di hashish;
– il sequestro del colpo di pistola cal. 6.35
– il sequestro della spada tipo katana;
– il sequestro di 0,5 grammi di hashish;
– il sequestro di 0,5 grammi di cocaina;
– 18 controlli a persone sottoposte alle misure detentive alternative al carcere e/o misure di prevenzione quali sorveglianza speciale di P.S. e similari.
Un particolare, riguardo al rinvenimento della cocaina, rinvenuta all’interno della condotta fognaria: durante una delle perquisizioni eseguita in un appartamento condominiale, gli occupanti hanno ritardato ad aprire la porta d’ingresso, provvedendo soltanto un attimo prima che i Carabinieri procedessero a forzare l’ingresso, previa autorizzazione dell’A.G.. Nella circostanza, i militari non hanno trovato nulla in casa, ma attivando più volte lo scarico del water hanno potuto trovare nel tombino un involucro contenente 0,5 grammi di cocaina.