Sono in corso 24 perquisizioni domiciliari in altrettanti appartamenti dei popolari quartieri, con l’impiego di oltre 130 Carabinieri, il supporto dello Squadrone Carabinieri Eliportato Cacciatori Puglia, dell’11° Reggimento Puglia di Bari e della Compagnia d’Intervento Operativo di quel Reparto, nonché di unità per la ricerca di armi e di stupefacenti del Nucleo Carabinieri Cinofili di Modugno (BA).
L’attività, svolta sotto l’egida della Procura della Repubblica di Brindisi, è volta a infrenare la ripetizione dei recenti gravi, ancorché sporadici, episodi criminosi che hanno visto teatro la città di Brindisi (da ultimo, il minorenne sequestrato e picchiato selvaggiamente la sera del 21 dicembre u.s. e la gambizzazione di un 20enne la sera del 6 dicembre precedente). Essa si sta incentrando anche sul controllo delle persone ristrette alle misure detentive alternative al carcere, nonché di quelle sottoposte alle misure di prevenzione quali sorveglianza speciale di P.S. e similari. Dalla tarda serata di ieri è altresì in atto una serie di posti di controllo nei pressi dei predetti quartieri, letteralmente cinturati per saturare l’area sottoposta a controllo e a monitorare – con rinnovata energia – i movimenti di quei residenti.