I finanzieri procedevano all’apertura del box per effettuare una perquisizione e l’accurata ispezione del deposito consentiva di rinvenire numerose parti di veicoli di chiara provenienza furtiva, per più di 300 pezzi (sportelli, cofani, blocchi motore e semiassi, i vetture marca Fiat, Alfa Romeo e Lancia), 04 centraline neutre strumentali all’avviamento delle auto oggetto di furto, punzoni utilizzati per ribattere telai e numeri di motore e diversi strumenti da scasso. Inoltre, nel corso delle operazioni di polizia giudiziaria, veniva rinvenuta una busta di cellophane trasparente contenente circa gr. 17,50 di marijuana.
Tutto il materiale rintracciato nel deposito è stato sottoposto sequestro ai sensi dell’art. 354 c.p.p. mentre il responsabile, nel frattempo resosi irreperibile, veniva denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Brindisi per le ipotesi di reato di cui agli artt. 648 c.p. (ricettazione) e 73 del D.P.R. 309/90 (detenzione di sostanze stupefacenti).
Il servizio rientra nell’ambito delle quotidiane attività di controllo economico del territorio e testimonia l’impegno della Guardia di Finanza volto a contrastare ogni forma di illegalità.