Mesagne. Un bene il passaggio da Auchan a Conad

Maggio 17, 2019 2726

rubino vincenzo rappresentanteL’eco del passaggio di Auchan a Conad

non si è affatto spento a Mesagne dove l’incertezza regna sovrana tra i dipendenti. Tanta la paura di perdere il posto di lavoro e lasciare per strada una parte dei 170 lavoratori con altrettante famiglie alle spalle. Ecco perché resta quanto mai prioritario conoscere il piano industriale di acquisizione da parte di Conad del colosso commerciale francese. Chi è felice della cessione di Auchan a Conad è Enzo Rubino, dirigente del Pd e firmatario della licenza di apertura di Auchan a Mesagne, sindaco Cosimo Faggiano, poiché facente parte della commissione per il rilascio delle licenze. “Conad è una società tutta italiana con bilanci in attivo – ha esordito Rubino – al contrario di Auchan che da tempo ha denunciato perdite finanziarie importanti. Conad guarda con interesse sul mercato italiano di cui vuole divenire leader. Nord Conad, al contrario di Auchan, è presente sui territori investendo nel sociale: dalle suole alle strutture sportive”. L’esperto ha, quindi, aggiunto: “Il mantenimento dei posti di lavoro è basilare ma è altrettanto importante lo sviluppo economico di un territorio. E Conad sicuramente farà crescere Mesagne da questo punto di vista. Basti pensare ai prodotti nazionali e locali, quindi a chilometro zero, di cui l’azienda si rifornirà. Certo la prossima amministrazione avrà il compito importante di sapersi interfacciare con Conad aumentando i servizi nella zona industriale, compresa l’illuminazione del ponte sulla statale 7, in maniera tale da divenire una prosecuzione della periferia di Mesagne e non, come oggi, una zona staccata”.  

Ultima modifica il Venerdì, 17 Maggio 2019 12:08