Introducono telefono cellulare nella cabina elettorale, deferiti all'autorità giudiziaria

Maggio 27, 2019 1320

2019-05-27 120001I Carabinieri della Stazione di Villa Castelli hanno deferito in stato di libertà  un 25enne bracciante agricolo del luogo, per aver contravvenuto al divieto di introdurre il telefono cellulare all’interno della cabina elettorale. Il fatto è avvenuto nell’edificio scolastico “Madre Teresa di Calcutta”.

È stato il  presidente della Sezione ad avere udito lo squillo del telefono cellulare all’interno della cabina di voto, richiamando  l’attenzione. I Carabinieri in servizio  hanno provveduto a generalizzare il giovane sequestrandogli il cellulare per i successivi accertamenti.

Altro episodio si è registrato nell’Istituto scolastico “Collodi” di Fasano, dove un 50enne del luogo è  stato sorpreso dal presidente della Sezione, che ha udito il suono del cellulare nel mentre ha fotografato la scheda elettorale appena vergata, che è stata successivamente annullata. L’uomo si è giustificato rappresentando che si è trattato di un gesto goliardico.

Gli autori di entrambi gli episodi sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria.

Ultima modifica il Lunedì, 27 Maggio 2019 12:01