Al momento non apre Apulia diagnostic, gravi i danni dell'incendio

Maggio 31, 2019 1450

Apulia Diagnostic s.r.l  1I danni causati da alcuni malfattori

al centro medico “Apulia diagnostic” di Mesagne con l’attentato incendiario del 4 maggio scorso sono più gravi del previsto tanto da rinviare l’apertura. Le ispezioni svolte hanno riscontrato un danno più grave di quello atteso. L’incendio è stato appiccato all’interno della hall, ma la fuliggine si è diffusa anche al piano superiore della struttura, rendendola in parte inagibile. Solo l’intervento delle protezioni antincendio ha permesso di limitare i danni, salvaguardando tutte le strumentazioni e i macchinari già presenti all’interno della struttura. Nonostante la prontezza e la rapidità dei lavori, vi sono tempistiche tecniche da rispettare. Tuttavia, Apulia Diagnostic si è impegnata entro le prossime settimane a mettere a disposizione degli utenti la parte della struttura che non ha subìto gravi danni a seguito del malcapitato evento e, in particolare, saranno aperti e attivi il laboratorio di analisi cliniche “La Medica” della dottoressa Vincenza Indolfi e il laboratorio di analisi genetiche molecolari “Apulia Genetics”, diretto dal dottor Raffaele Palmirotta. In tempi brevi, come già da programma inaugurale e in occasione dell’apertura delle attività, il centro organizzerà un open day per dare alla cittadinanza l’opportunità di visitare la struttura e visionare le apparecchiature in dotazione. L’impegno e l’intento sono di mettere in luce le possibilità della struttura per attivare validi ed efficaci percorsi di medicina preventiva, personalizzata e di precisione. “Attendendo con piena e incondizionata fiducia l’esito del lavoro degli inquirenti, che cogliamo nuovamente occasione di ringraziare per quanto stanno facendo fin dalle primissime ore dai fatti, rimaniamo strenuamente conviti che un gesto di tale barbarie non possa che essere opera di menti totalmente criminali”, ha spiegato l’amministratore delegato, Stefano Giaffreda -. Non potrebbe essere altrimenti: in nessun modo chi è orientato per natura e cultura a lavorare, a progettare, a mettersi in gioco ogni giorno nel mondo del lavoro e del sociale avrebbe potuto anche solo immaginare di colpire una nuova realtà produttiva in un momento significativo come la vigilia della sua inaugurazione”. Guaffreda ha, quindi, voluto mettere in evidenza che “agli autori o i mandanti del vile gesto che ci ha interessati la notte di sabato 4 maggio, possiamo augurare, per il bene loro e della comunità, di riuscire un giorno a dare un nuovo senso alla propria esistenza con la fatica del proprio lavoro, ad affrontare giorno dopo giorno le mille difficoltà di progetti che necessitano intraprendenza, a trasformare in opera una visione”. Nonostante l’inaspettato brutto colpo subìto sono state impiegate tutte le risorse e tutte le energie possibili atte a far ripartire Apulia Diagnostic, in modo da consegnare nelle mani dei cittadini una struttura studiata, costruita ed equipaggiata che sappia andare incontro alle esigenze di tutti coloro che hanno bisogno di cure specialistiche, in particolar modo negli ambiti della diagnosi precoce di malattie neoplastiche e degenerative, della genetica molecolare e della gestione di patologie complesse. Le indagini su questa vicenda sono in pieno svolgimento e riservatissime.