L’indagato, presunto autore del reato è Punzetti Francesco 41enne di Cellino San Marco, il quale in concorso con altra persona ha sostituito e trasferito l’autovettura “Fiat Bravo”, oggetto di furto avvenuto in Porto Cesareo il 14 agosto 2018, compiendo operazioni tali da ostacolarne l’identificazione della provenienza delittuosa, in particolare mediante la ripunzonatura del telaio e la sostituzione della targa.
L’auto con a bordo l’arrestato era stata fermata dai Carabinieri nel corso di un posto di controllo alla circolazione stradale sulla SP75, mentre lo stesso era alla guida. Da un primo esame, era emerso che il mezzo era sprovvisto di polizza assicurativa obbligatoria scaduta di validità da qualche mese. Ulteriori verifiche hanno fatto rilevare una serie di incongruenze e in particolare che il veicolo risultava immatricolato nel 2008, con in dotazione tutti e 4 i vetri laterali e il lunotto anteriore e posteriore dell’anno 2011. E ancora, nell’ultima revisione effettuata nel giugno del 2017 risultava aver percorso 188.214 Km, mentre all’atto del controllo misurava circa 30.000 km in meno. Gli accertamenti hanno effettivamente conclamato che il veicolo è provento di furto e sullo stesso è stato ripunzonato il numero di telaio appartenente a una vettura di proprietà di un parente dell’indagato nonché le targhe. A seguito della notifica della misura cautelare, dopo le formalità di rito, l’uomo è stato condotto agli arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.