Mesagne. Fanghiglia in strada, protestano i cittadini

Agosto 23, 2019 1405

acqua in via lucantonio restaProtestano i residenti di una parte del centro storico di Mesagne

a causa del pantano di acqua che ogni giorno si forma davanti alle loro abitazioni a causa dell’errato utilizzo dell’impianto di irrigazione del giardino pensile di piazza dei Commestibili. Le rimostranze sono state esposte all’assessore all’Ecologia ed Ambiente, Maria Teresa Saracino, che ieri mattina è intervenuta sul posto per cercare di evitare quest’ulteriore disagio al “cuore” antico della città. Dunque, per l’ennesima volta i residenti di via Lucantonio Resta si sono svegliati trovando davanti alle loro abitazioni un pantano di acqua proveniente dallo scolo del giardino pensile. In pratica l’impianto di irrigazione anziché funzionare di sera e permettere all’acqua di evaporare di notte lasciando la strada asciutta è stato deciso di farlo funzionare a tarda notte e fino alle prime ore del mattino, causando, di fatto, la criticità denunciata dai residenti che, loro malgrado, sono costretti a camminare mettendo i piedi nell’acqua. Tenendo, inoltre, presente che via Lucantonio Resta, in questo periodo, è un cantiere a cielo aperto e la strada è piena di polvere. Per non parlare del transito delle auto. Insomma, un imbarazzo ambientale su cui il Comune è stato chiamato a intervenire e risolvere. “Per la verità conosco il problema poiché alcuni cittadini me ne hanno parlato – ha spiegato l’assessore Saracino -. Tra poco mi recherò sul posto per effettuare un sopralluogo e verificare lo stato dei luoghi. Inoltre, dovrò informarmi del perché è stato spostato l’orario di irrigazione del giardino pensile, peraltro senza avvertirci. In questo periodo in cui la città è piena di turisti, e di residenti, la fruibilità del borgo antico di Mesagne deve essere fatta in tutta sicurezza. L’accoglienza, verso chi arriva da fuori e decide di pernottare nei tanti Bed & breakfast presenti in questo scrigno di territorio, per noi è prioritaria”.