Mesagne. Due inchieste per chiarire l'incidente calcistico In evidenza

Settembre 28, 2019 1988

ospedale perrino esternoE’ ricoverato in gravi condizioni presso il reparto di Neurochirurgia

dell’ospedale “Perrino” di Brindisi un giovanissimo calciatore di Mesagne che nel pomeriggio di ieri è rimasto schiacciato da una porta di calcio mentre era intento a svolgere gli allenamenti. Il ragazzino è in prognosi riservata. È stato soccorso da una equipe del 118 che ha trasferito il piccolo presso il nosocomio dove è stato sottoposto a una serie di accertamenti che hanno evidenziato i gravi traumi riportati nell’incidente. Sul posto è giunta anche una volante del locale commissariato i cui agenti hanno ascoltato i testimoni e avviato le indagini per ricostruire l’intera vicenda. Il Comune di Mesagne ha avviato un’indagine tecnica per comprendere gli accadimenti. Opinione comune è, infatti, che una porta se cade è perché non è stata bloccata bene. Quindi, vi dovrebbero essere delle responsabilità che le indagini faranno emergere. L’incidente si è verificato nel pomeriggio di ieri quando nel campo in erba sintetica del “Guarini”, in contrada Tagliata, è iniziato l’allenamento degli under 15 dell’Accademia calcio di Mesagne. Un gruppo di ragazzini determinati e veloci allenati dal mister Carlo Carvignesi. I giocatori in erba hanno iniziato ad allenarsi prima con operazioni di riscaldamento e poi con il pallone. Durante l’allenamento un ragazzino di 14 anni, residente in una casa famiglia mesagnese e originario di Copertino, in provincia di Lecce, si è portato nei pressi di una porta, di quelle solitamente utilizzate negli allenamenti, quando a un tratto, per cause ancora in fase di accertamento, la porta è caduta investendo il ragazzino. In particolare l’atleta è stato colpito al capo ed è stramazzato per terra. I compagni di allenamento e i dirigenti presenti lo hanno subito soccorso rendendosi conto della gravità delle ferite riportate. Perciò hanno allertato il 118. I soccorritori, una volta giunti sul campo, hanno prelevato il ragazzino e lo hanno trasferito presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi. Qui è stato immediatamente sottoposto ad accertamenti strumentali che hanno evidenziato un grave trauma cranico-facciale ed altre fratture. La prognosi è riservata. Intanto, presso il campo “Guarini” sono giunti i poliziotti del locale commissariato che hanno avviato le indagini. Il magistrato sta decidendo sul sequestro del terreno di gioco al fine di chiarire la dinamica. In ospedale si sono recati i responsabili della casa famiglia e della società sportiva di cui il ragazzo faceva parte. Presso il “Perrino” si è portato anche Roberto D’Ancona, assessore allo Sport, che si è intrattenuto con i medici. Ieri sera alle 21,30 gli è stata fatta un’altra tac. Le condizioni del ragazzo erano stabili. Un’altra tac è stata fatta a mezzanotte, da questi risultati si comprenderà se potrà essere dichiarato fuori pericolo oppure dovrà essere sottoposto a intervento chirurgico per l’esportazione dell’ematoma. “Non ci resta che pregare per questo nostro piccolo fratello – ha spiegato l’assessore D’Ancona, raggiunto in ospedale –. Domani (oggi per chi legge, n.d.r.) i nostri tecnici avvieranno le indagini per comprendere cosa è accaduto. Certo c’è da dire che una porta non cade da sola”.