la più grande, non solo della Puglia, ma dell’intera Italia, è Cantine Due Palme di Cellino San Marco. In queste ore di fine vendemmia l’intero management è soddisfatto dei risultati raggiunti. Alla guida c’è Angelo Maci, il Re del vino.
Presidente è soddisfatto della vendemmia 2019?
“Abbastanza soddisfatto per la qualità delle uve che abbiamo introdotto in cantina. Il prossimo 9 ottobre chiuderemo i cancelli di un’annata davvero interessante in cui abbiamo vendemmiato, ad oggi, 210 mila quintali di uve di varie tipologie. Siamo doppiamente soddisfatti poiché abbiamo vendemmiato lo stesso quantitativo di uve dello scorso anno non subendo il calo medio del 25 per cento registrato, invece, in altre realtà regionali. Questo successo lo dobbiamo ai nostri produttori che hanno seguito le linee guida agronomiche che gli abbiamo comunicato, anche nei vari incontri formativi avuti durante l’intero anno”.
Che prodotto avete iniziato a lavorare.
“Abbiamo lavorato tutte le tipologie di uve, da quelle precoci a quelle autoctone e internazionali, che ci permetteranno di ottenere una vasta gamma di prodotti di qualità. Dai bianchi, ai rosati e ai rossi che saranno venduti sia sui mercati nazionali che internazionali”.
Uve sane che hanno permesso di ottenere una gradazione media zuccherina di tutto rispetto.
“Certamente, la gradazione media è stata di 19 grado Babo, in media con le altre buone annate. E qui voglio fare i complimenti ai nostri soci che hanno prodotto delle uve di eccellente qualità nonostante un’annata agraria avversa e difficile”.
Nell’annata 2019 si produrranno grandi vini. Su quali mercati sarete maggiormente presenti.
“Tutt’oggi siamo presenti in 50 Paesi nel mondo. Negli ultimi mesi abbiamo intensificato i rapporti commerciali con l’America, in particolare in Florida, e con la Cina. La nostra direttrice generale, l’avvocatessa Assunta De Cillis, periodicamente si reca in questi Paesi per ampliare la rete commerciale ottenendo dei risultati più che lusinghieri e di cui andiamo fieri. Poi c’è la nostra sezione estera che lavora alacremente per sviluppare di marketing”.
Quest’anno i vostri vini hanno fatto incetta di riconoscimenti.
“Sono stati molto apprezzati sia dai nostri clienti sia dagli esperti di Bibenda che, per il sesto anno consecutivo, li hanno premiati con i “5 grappoli”, per i vini “1943” ed il “Selvarossa” sia con i “4 viti”, con il vino “1943”, nella selezionale nazionale promossa dall’Associazione italiana sommelier. Infine, la guida del “Gambero Rosso” ha premiato, per il tredicesimo anno consecutivo, il “Selvarossa””.
Presidente dica la verità, ad agosto era particolarmente preoccupato da un’annata che si prospettava piuttosto anomala.
“E’ vero. Nei primi giorni di settembre il livello di maturazione dell’uva era in forte in ritardo. Fortunatamente, grazie alla Tramontana e alle giornate soleggiate abbiamo avuto una bellissima maturazione consentendo all’uva di sviluppare gradi zuccherini piuttosto elevati. Inoltre, è stato buono anche il rapporto di acidità, il ph, con l’ottimo livello di aromaticità. Insomma, abbiamo ottenuto delle uve di eccezionale qualità”.
Oltre alla normale produzione Cantine Due Palme ha vendemmiato di sera le uve in cassetta, per evitargli lo stress termico, che ha sottoposto a macerazione carbonica, per ottenere il vino novello.