Il lavoro al centro del Consiglio territoriale della Uila In evidenza

Tranquillino Cavallo Dicembre 17, 2019 1643

vizzino gino mammuccari enricaLa precarietà del lavoro, la crisi del territorio con le aziende

sempre in maggior affanno, sono i temi discussi ieri mattina presso il Consiglio territoriale della Uila di Brindisi. Il meeting, che si è svolto a UILA CONSIGLIO TERRITORIALE DIC 2019 1Tenuta Moreno, ha visto la partecipazione del segretario provinciale Luigi Vizzino e del segretario nazionale della Uila, Enrica Mammuccari. “L’argomento centrale del nostro incontro è senz’altro il lavoro e il precariato. Come Uila dobbiamo ascrivere a noi il successo ottenuto con Conserve Italia che non solo è rimasta a produrre a Mesagne, ma ha aumentato la produzione assicurando un reddito a tantissime famiglie. I lavoratori e le lavoratrici hanno lottato insieme a noi per difendere il loro livello produttivo”, ha spiegato Luigi Vizzino che non ha nascosto che “in provincia di Brindisi servirebbero diverse aziende come Conserve Italia. Al contrario dobbiamo constatare che il precariato ha invaso gran parte del tessuto economico salentino e le conseguenze di questa situazione saranno gravissime se non si interviene, perché un territorio che non dà prospettive ai giovani non ha futuro”. Infine, il segretario Vizzino ha invitato i governi nazionale e regionale a “porre maggiore attenzione al mondo agricolo”. Quindi il segretario ha snocciolato i danni che la Xylella sta causando al comparto olivicolo non solo sul fronte del patrimonio produttivo, ma anche a quello occupazionale. Ecco perché i governi devono dare sostegno alle imprese emanando decreti sulle calamità per aiutare quei lavoratori che non trovano occupazione dopo l’evento catastrofico”. In provincia di Brindisi, infatti, persiste tutt’ora una crisi senza soluzioni immediate e una conseguente perdita di posti di lavoro, con il peggioramento della qualità della vita legato a quasi tutti i settori, anche quelli che potrebbero dare un grande impulso all’economia, come agricoltura, turismo e industria. Un quadro che è stato delineato anche dalla segretaria nazionale della Uila, Enrica Mammuccari. “Ancora una volta dobbiamo dire con forza che gli eventi calamitosi stanno mettendo in ginocchio le imprese e, di conseguenza, i lavoratori”, ha esordito la segretaria che ha sottolineato come “gli strumenti ad oggi previsti dal legislatore sono insufficienti per sanare queste criticità”.UILA CONSIGLIO TERRITORIALE DIC 2019 3 Per far comprendere maggiormente il disagio la segretaria ha detto che “sono due anni che ci battiamo, in occasione della legge di bilancio, per cercare di riformare la normativa che prevede la possibilità di integrare le giornate lavorate l’anno precedente l’evento calamitoso. Purtroppo, ancora oggi, il diritto del lavoratore non è un diritto esigibile, ma è subordinato alla richiesta delle aziende di ricevere misure compensative”. Strumenti che sono lontani dalle reali esigenze dei lavoratori. “Abbiamo creato - ha proseguito Mammuccari - strumenti normativi lontani dalla realtà, con una burocrazia che ammazza, che non aiuta né imprese né lavoratori”. Allora cosa bisogna fare? “Per la segretaria è importante “puntare su un’agricoltura di eccellenza con qualità del lavoro e tutela dei lavoratori. Diversamente non si può vincere la sfida nel nostro Paese e nel mondo”.  

Ultima modifica il Martedì, 17 Dicembre 2019 06:41