La cerimonia di premiazione si è svolta lo scorso 5 gennaio presso la sala “Quattro Torri” di Borgo Egnazia a Savelletri di Fasano. Il vino "del Presidente 1943", è ottenuto dagli storici vigneti ad alberello messi a dimora nel 1968 e curati personalmente dal Presidente Angelo Maci, in agro di Cellino San Marco, contrada La Mea. Le uve Primitivo e Aglianico, selezionatissime, sono raccolte manualmente in cassette. Parte di esse subisce il processo di appassimento nel nostro fruttaio, dove l'areazione è costante per scongiurare ristagni di umidità; l'alta concentrazione del succo all'interno degli acini regala così più corpo e struttura. Questo straordinario vino, le cui bottiglie sono tutte numerate, è invecchiato per 9 mesi in barriques nuove, e subisce un ulteriore affinamento in vetro prima dell'immissione sul mercato.
Invece, il “Selvarossa Salice Salentino Riserva” è il vero fiore all'occhiello della produzione di Cantine Due Palme, nonché simbolo di eccellenza e selezione delle uve, Selvarossa è l'essenza stessa del Salento, un blend che rappresenta il Mediterraneo, con i suoi aromi e il suo calore. Il Negroamaro, forte della sua presenza trimillenaria nelle nostre campagne, dal gusto particolarmente tannico e dal colore nero (da cui l'accezione dialettale "niuru maru") e la Malvasia Nera, suprema nella sua eleganza e nel suo frutto morbido e piacevole. Gli storici vitigni ad alberello pugliese, vendemmiati a mano in cassette, regalano grappoli di perfezione morfologica e gustativa, firma della terra rossa, dell'argilla e della grafite. Parte delle uve sono appassite nel fruttaio, lentamente, per esaltarne corpo e struttura. Il Selvarossa è invecchiato per 9 mesi in barriques di rovere francese e affinato ulteriormente in bottiglia.
“Ancora una volta questi riconoscimenti attestano e premiano l’amore e la passione che Cantine Due Palme ci mette nel fare degli ottimi vini rappresentando le eccellenze di un intero territorio”, ha dichiarato Angelo Maci, Presidente di Cantine Due Palme.