Mesagne. Entrato nel vivo lo screening della popolazione scolastica
È entrato nel vivo lo screening della popolazione scolastica di Mesagne. Anche ieri i sanitari volontari, un drappello di 50 professionisti del settore divisi in due turni, hanno somministrato i test sia al personale scolastico sia agli studenti. Il triage e l’accoglienza sono stati gestiti dalle associazioni “Mille colori”, dall’Auser e da Croce amica. Complessivamente sono 2.600 le persone che fanno parte del mondo della scuola mesagnese che saranno sottoposte a test. Sabato sono stati somministrati 600 test antigeni. Ieri i numeri sono stati similari. Lo screening continuerà nella giornata di oggi e domani, festa dell’Epifania. L’obiettivo è terminare di testare la popolazione scolastica entro il 6 gennaio ed essere potenzialmente pronti con i risultati dello screening dal 7 gennaio per la probabile apertura dei plessi. Ieri pomeriggio un’operatrice è risultata positiva e sono stati attivati i protocolli dell’Asl.
Diverse le associazioni che sono state impegnate a gestire la macchina logistica che ha funzionato molto bene. Soddisfatto dei risultati il sindaco Toni Matarrelli che con i suoi collaboratori in questi giorni monitora il lavoro di schedatura. “In poche ore abbiamo messo su un’organizzazione straordinaria che ha permesso nel primo giorno di screening di eseguire 600 tamponi che si sono ripetuti anche ieri. Pertanto ringrazio tutti i volontari impiegati in quest’operazione sanitaria: dai medici, agli infermieri, agli oss, all’Asl con i dirigenti, i dottori Termite e Mattia”. Oltre agli studenti e ai docenti il test è stato somministrato anche a coloro che per qualsiasi motivo hanno a che fare con il mondo della scuola mesagnese. “È uno screening importante prima dell’apertura delle scuole”, ha concluso il sindaco Matarrelli. A capo della macchina organizzativa del Comune c’è Marco Calò, consigliere politico del sindaco per le Politiche scolastiche. “Abbiamo studiato un percorso per evitare assembramenti con una serie di filtri, dal triage all’igienizzazione delle mani e controllo della documentazione amministrativa, che permettono di somministrare il test in totale sicurezza”, ha tenuto a precisare Calò. Un soft su pc permette di conoscere in tempo reale la situazione dello screening. “Un lavoro svolto con la massima professionalità e abnegazione. Pertanto, voglio ringraziare l’esercito dei volontari che stanno lavorando a tempo pieno e gratuitamente su quattro postazioni”, ha concluso il consulente Calò.
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