Prefettura di Brindisi. Allarme per gli incendi boschivi

Giugno 10, 2021 791

Si è tenuta nella mattinata odierna (10 giugno 2021), in modalità videoconferenza, una riunione con i rappresentanti dei Comuni della provincia e delle Forze di Polizia e Militari impegnate nel presidio del territorio, convocata dalla Prefettura di Brindisi per definire gli indirizzi operativi necessari a fronteggiare la prossima campagna antincendi boschivi, all’approssimarsi della stagione estiva.

La tematica riveste un carattere di estrema importanza per la provincia di Brindisi che, pur non essendo connotata da grandi superficie boscate, presenta insediamenti boschivi disseminati sul territorio, dove sono ospitate specie arboree di alto pregio e valore naturalistico.

L’incontro è stato propizio per affrontare numerosi argomenti connessi al fenomeno della prevenzione degli incendi, tra i quali, anche la questione dell’incendio di rifiuti all’interno di discariche abusive e della combustione degli alberi di olivo colpiti da xylella, fenomeno registrato con maggiore frequenza nella zona più a sud della penisola salentina.

E’ stata richiamata l’attenzione di tutte le Amministrazioni comunali in merito all’importanza di un puntuale aggiornamento dei piani di protezione civile locali, anche al fine della mappatura delle aree maggiormente a rischio, ed alla corretta tenuta del catasto comunale delle aree precorse dal fuoco. Al riguardo, i Comuni sono stati sensibilizzati al censimento ed alla corretta tenuta degli idranti comunali e dell’impiantistica per la salvaguardia da incendi di interfaccia urbano.

Sempre, in ambito di pianificazione comunale si è posto l’accento sull’individuazione delle aree comunali da adibire a campi base per l’ammassamento di mezzi ed uomini impegnati nelle eventuali attività di soccorso della popolazione.

Il Prefetto ha invitato le Forze di Polizia e Militari impegnate nel presidio del territorio, anche con l’ausilio degli agenti delle Polizie Locali, a rafforzare i controlli nelle aree più a rischio, in un’ottica di prevenzione di situazioni di eventuale pericolo e di repressione di eventuali reati e condotte dolose o colpose; massima attenzione sarà dedicata alla verifica del rispetto delle normative antincendio da parte degli impianti turistici prossimi alle aree boscate o suscettibili di innesco. A tal riguardo, nei giorni scorsi, la Prefettura ha invitato i Comuni a predisporre specifici piani di emergenza, definendo idonee procedure di allertamento del sistema locale di protezione civile e predisponendo una adeguata attività di informazione della popolazione in merito ai comportamenti da seguire.

In merito alle norme di comportamento da adottare, si ribadisce l’invito alla popolazione a non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi, non accendere fuochi nel bosco, se non nelle aree attrezzate, e, nel caso si debba parcheggiare l’auto, accertarsi che la marmitta non sia a contatto con l’erba secca, non bruciare stoppie, paglia o altri residui agricoli senza le dovute misure di sicurezza e non abbandonare i rifiuti nei boschi e nelle discariche abusive.

In caso di avvistamento di incendi, è sempre attivo il numero di soccorso 115 del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Qualora ci si trovi all’interno di un’area nella quale è in corso un incendio boschivo, è comunque valido l’invito a cercare una via di fuga sicura, possibilmente una strada o un corso d’acqua, non fermarsi in luoghi nella direzione dei quali soffia il vento e, se necessario, stendersi a terra in un luogo dove non c’è vegetazione incendiabile, in modo da evitare di respirare il fumo, che tende invece a salire. Solo se proprio non si dispone di altra scelta, per trovare riparo in un luogo sicuro, bisogna cercare di attraversare il fuoco dove è meno intenso, per passare dalla parte già bruciata.

Il Questore ha emanato un’ordinanza finalizzata a garantire la sinergia tra le Forze di Polizia impegnate nell’attività di prevenzione del rischio incendi boschivi.

E’ stato predisposto un presidio rafforzato di controllo del territorio, che vedrà impegnato in prima linea il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco: le pattuglie ordinarie saranno affiancate da una squadra AIB (che diventeranno due a decorrere dal 23 luglio prossimo) e due pattuglie DOS specializzate in interventi in caso di incendi boschivi e per l’eventuale coordinamento delle operazioni aeree di spegnimento.

Il Programma operativo predisposto dalla protezione civile regionale con le Direzioni regionali dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri Forestali sarà presentato il prossimo 14 giugno.

Da ultimo, il Prefetto ha evidenziato l’importanza di un adeguato scambio di informazioni non solo tra le strutture locali, regionali e statali impiegate nell’attività AIB, ma anche con le componenti del sistema di protezione civile, il cui coordinamento è in capo alla SOUP (Sala Operativa Unificata Permanente) in seno al Servizio di Protezione Civile della Regione Puglia, impegnate nelle operazioni di pattugliamento e di primo intervento.

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