Arrestata una presunta banda di topi di appartamenti

Luglio 06, 2021 662

Questa mattina, in Bari, i militari delle Compagnie Carabinieri di Brindisi, Fasano e San Vito dei Normanni, supportati nella fase esecutiva da quelli del Comando Provinciale di Bari, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi (dott. Maurizio Saso) su richiesta della locale Procura della Repubblica (direzione e coordinamento del Pubblico Ministero dott. Alfredo  Manca), nei confronti di 3 individui[1], tutti raggiunti da custodia cautelare in carcere, indagati per furto in abitazione in concorso in danno di almeno 8 obiettivi accertati, consumati o tentati, ubicati in provincia di Brindisi.

L’indagine è stata condotta da Ufficiali di P.G. del NOR – Sezione Operativa della Compagnia di Brindisi, in un brevissimo lasso di tempo, a seguito di un considerevole incremento dei furti in abitazione nella provincia di Brindisi avvenuti tra il 29 marzo e il 17 aprile uu.ss..

L’attività investigativa ha consentito di rilevare:

-     l’operatività di un gruppo di individui, caratterizzato da un elevato grado di organizzazione e specializzazione, dedito ai furti in abitazione, asportando qualche oggetto che abbia valore economico [monili, elettrodomestici (tv, aspirapolvere ecc.), denaro contante];

-     il comune modus operandi nella perpetrazione dei colpi:

  • in pieno giorno;
  • agendo a volto scoperto, indossando sovente la mascherina chirurgica e/o cappellini con visiera;
  • utilizzando una stessa autovettura (Fiat Bravo di colore grigio) da parte dei tre soggetti per raggiungere ed allontanarsi dagli obiettivi;
  • gli esecutori materiali dei furti sono risultati essere due, mentre un terzo soggetto rimaneva principalmente alla guida dell’auto, salvo scendere per prelevare la refurtiva consegnata dai complici ed occultarla in auto;
  • la targa posteriore ed anteriore è risultata avere, in alcuni casi, la sequenza alfa-numerica parzialmente alterata con lettere adesive.

Nel complesso, l’attività investigativa ha permesso di:

-   ricostruire otto episodi di furto in abitazione, tra consumati e tentati, avvenuti nei Comuni di:

  • Montalbano di Fasano (Br);
  • Cisternino – frazione Casalini (Br);
  • Carovigno (Br);
  • San Vito dei Normanni (Br);
  • San Pietro Vernotico (Br), nel numero di tre;
  • Latiano (Br).

-     trarre in arresto in flagranza di reato i citati 3 soggetti per resistenza a pubblico ufficiale il 20 aprile scorso, quando militari della Compagnia Carabinieri di Brindisi ingaggiavano un rocambolesco inseguimento con i tre indagati, che non arrestavano la marcia neppure allorquando gli operanti attivarono i dispositivi luminosi e acustici, inseguimento che proseguiva ad alta velocità per circa 35 minuti percorrendo oltre 30 km, per poi terminare la corsa sulla complanare SS7 a Brindisi in ragione dell’accerchiamento da parte di numerose pattuglie di quest’Arma nel frattempo fatte intervenire, episodio questo che ha permesso una compiuta identificazione dei tre.

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[1] dei quali 1 detenuto già in carcere, 2 già agli arresti domiciliari.

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