Mesagne. Controlli della polizia locale nei riti pasquali In evidenza
Giovedì Santo con la ripresa delle presenze di molti fedeli in città. Ma la città di Mesagne inizia a segnare picchi di presenze nel centro storico nell ambito delle iniziative poste in essere dalla Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Toni Matarrelli ovvero nell ambito dell offerta gastronomica sempre più ricercata da un variegato pubblico.
Anche la città di Mesagne si è immersa nei riti religiosi della settimana santa per ricordare la morte e resurrezione del Cristo. Dopo il pellegrinare di ieri sera per le chiese della città, in cui sono stati realizzati gli altari della reposizione, questa sera l’appuntamento è per le ore 20 davanti alla chiesa del Santissimo Crocifisso, dove dopo due anni di attesa prenderà il via la processione dei Misteri. Dunque, la Pasqua cristiana è la più antica e solenne festa del calendario liturgico: in principio intendeva ricordare solo il giorno della morte di Gesù, ma col tempo si è compresa per estensione anche la Resurrezione. La celebrazione dei Misteri del venerdì santo è una partecipata manifestazione di pietà popolare, dove a Mesagne assume tre particolarità. Il primo aspetto della processione è il silenzio. Infatti, durante lo sfilare dei gruppi statuari vige il massimo silenzio sia tra coloro che vi partecipano sia tra coloro che vi si assistono. Non si canta e si prega interiormente. Il secondo aspetto è che tutti i portatori delle statue sono vestiti di nero. Infine, il terzo aspetto è che tutti i portatori delle statue sono giovani che hanno offerto la loro gratuita disponibilità già da tempo. “Si tratta di un momento straordinario per la nostra comunità – ha spiegato don Pietro Depunzio, parroco del santuario di Mater Domini – particolarmente sentito anche da tanta gente che arriva da fuori città. Inoltre questa celebrazione dei “Misteri” nella nostra città favorisce il turismo religioso che si sta incentivando grazie anche agli interventi che l’Amministrazione comunale sta facendo”. Appena la processione dei Misteri rientra nella chiesa del Crocifisso c’è solo il tempo di qualche preghiera e poi alle 3,30 del sabato ha inizio la processione dell’Addolorata che percorre le vie della città alla ricerca del Figlio. L’evento è organizzato dalla parrocchia di santa Maria in Betlemme. Un momento religioso cui partecipano in silenzio oltre un centinaio di fedeli che si fermano a pregare davanti alla statua del Gesù morto deposta nel Calvario cittadino. Qui è intonato una antica nenia “E’ spirato”. La domenica di Pasqua si festeggia la Resurrezione del Cristo con i dolci tipici locali e salentini, tra cui la classica “puddica”. La Pasquetta i mesagnesi la festeggiano in genere con una gita fuori porta nelle campagne circostanti la città. I giovani preferiscono le gite al mare. Infine, il martedì è giorno di Pascone in cui la comunità religiosa si ritrova per l’intero giorno presso il santuario della Madonna delle Grazie.
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