“Gli uomini passano, ma le idee restano e camminano sulle gambe di altri uomini”
“Gli uomini passano, ma le idee restano e camminano sulle gambe di altri uomini” affermava Giovanni Falcone con la disperata speranza di chi sa di correre incontro alla fine ogni giorno più velocemente. Ma il suo pensiero era lungimirante: le idee sono rimaste e altri uomini le hanno fatte proprie nel corso degli anni. E lunedì 29 maggio, quei pensieri e quelle idee saranno ancora una volta motore e cammineranno sulle gambe dei giovani uomini e donne dell’Istituto Comprensivo “Commenda” di Brindisi e del I Circolo “Carducci” di Mesagne.
In quella giornata, infatti, un lungo immenso corteo attraverserà il centro della città di Brindisi
gridando a gran voce l’idea di futuro che i ragazzi vogliono e pretendono: un futuro fatto di pace e di rispetto della legalità, mentre, nel pomeriggio, lo stesso rumore si innalzerà nel centro della città di Mesagne, dove la giornata si concluderà in piazza Orsini del Balzo.
La manifestazione, patrocinata dalla Provincia di Brindisi e dai Comuni di Brindisi e Mesagne, s’intitola “A scuola di Legalità: Il rumore della Pace” e rappresenta la conclusione di un progetto omonimo che si è svolto nei due comprensivi nel corso dell’anno scolastico, e che è stato realizzato grazie alla collaborazione di tutte le forze dell’ordine. “Si è trattato di un lungo percorso seguito dai bambini e dai ragazzi con entusiasmo – afferma il Dirigente Scolastico, Patrizia Carra – e che abbiamo fortemente voluto, consapevoli che la scuola debba essere portatrice di un messaggio deciso in merito e che, proprio tra i banchi, debba nascere e consolidarsi una positiva idea di legalità e una convinta opposizione a tutti i comportamenti che limitano o peggio annullano, la libertà del singolo”.
Alle 9.30 il corteo partirà da piazzale Crispi e attraverserà i corsi principali fino a giungere alla Scalinata Virgilio, dove si terrà l’incontro con don Antonio Coluccia, che ha fatto della sua vita una lotta quotidiana contro lo sfruttamento dei deboli, contro le ingiustizie sociali e in costante opposizione con chi vuole distruggere e non creare. Negli anni don Antonio Coluccia è diventato, per le sue battaglie, obiettivo della criminalità, prima nel Salento, dove la sua rivoluzione è cominciata e poi a Roma, dove ha fondato l’Opera don Giustino combattendo il degrado e lo spaccio nel quartiere di San Basilio.
Interverranno il Prefetto di Brindisi, il Procuratore Capo della Repubblica di Brindisi e i rappresentanti di tutte le Forze dell’Ordine; sarà allestita, inoltre, un’esposizione dei mezzi speciali e sarà presente l’Unità Cinofila. Si esibiranno poi il Coro “Commenda-Carducci”; il gruppo coreografico “Commenda” e gli studenti del Liceo Coreutico “E. Ferdinando” di Mesagne.
Nel pomeriggio a Mesagne, a partire dalle 18.30, ci sarà la conclusione della giornata con don Antonio Coluccia che dialogherà con gli studenti e l’intervento del maestro Mino Profico. L’intero evento sarà presentato da Antonio Celeste.
Una lunga giornata perché, come affermava Paolo Borsellino “Possiamo sempre fare qualcosa”.
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