Mesagne. Pensionato truffato online da falso sito Trenitalia In evidenza

Agosto 17, 2023 897

Truffa online a un pensionato di Mesagne che pensava di acquistare una carta sconto di Ferrovie dello Stato e invece è rimasto vittima dei malfattori internazionali che gli hanno sfilato dalla sua carta di credito una cospicua somma di denaro. Fortunatamente si è accorto di alcuni prelievi sospetti, ha bloccato la carta e presentato una denuncia presso gli organi di polizia. La vittima, 67enne, non è certo uno sprovveduto. Sa smanettare su internet e difendersi da potenziali truffe. “Ma quel sito di Ferrovie dello Stato era proprio identico all’originale”, ci ha spiegato nel riavvolgere il nastro della vicenda che lo ha visto protagonista. “Stavo consultando un social, quando mi è capitata davanti una pagina delle ferrovie dello Stato che mi proponeva di acquistare una tessera sconto per la cifra di 1,95 euro”. Un’occasione imperdibile per lui che spesso viaggia insieme alla moglie per andare a trovare il figlio in Nord Italia.

“Pertanto ho cliccato sulla pagina, ho inserito le informazioni che mi sono state richieste, compresi i dati della carta di credito”, ha ricordato il pensionato. Il giorno successivo è stato eseguito un prelievo sulla sua carta di credito di 1,95 euro a favore di Socpaym.com Warsaw. A quel punto non rimaneva altro da fare che aspettare che arrivasse la carta. Sono trascorsi i giorni, le settimane, i mesi, ma la carta non è mai arrivata. Un giorno mentre stava controllando alcuni movimenti bancari si è accorto che sul suo conto vi erano due prelievi mensili di 35,40 euro piuttosto sospetti poiché la beneficiaria era la Socpaym.com di Varsavia. In tre mesi questi truffatori gli avevano spillato complessivamente 143,50 euro. Immediatamente ha chiamato l’operatore della sua carta di credito e ha bloccato la carta. Poi ha presentato una denuncia contro ignoti per furto subito. E su questa particolare tipologia di furti la polizia ha fornito dei consigli utili per mantenere sempre alto il livello d’attenzione sulla protezione dei propri dati personali e ridurre i comportamenti rischiosi. “Utilizzare con attenzione e prudenza – hanno spiegato - i canali social e soprattutto non comunicare e non condividere mai attraverso questi canali dati personali o finanziari”. Infine, è importante imparare a riconoscere i messaggi autentici dai messaggi fraudolenti. Le istituzioni non chiedono mai, né tramite posta elettronica, né telefonicamente, né con messaggi sms, le credenziali di accesso al conto e i codici delle carte del cliente.

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Ultima modifica il Giovedì, 17 Agosto 2023 16:17