Mesagne. Due pirati della strada: uno si autodenuncia l'altro è ricercato In evidenza
Due pirati della strada a Mesagne. Uno si autodenuncia il giorno dopo il fattaccio l’altro è tutt’ora ricercato per aver investito un pedone. Nel primo caso le indagini sono state svolte dalla polizia nel secondo caso dalla polizia locale che non appena lo identificherà dovrà rispondere di omissione di soccorso oltre a quello di fuga. Il primo caso si è verificato lungo la provinciale che collega Mesagne a San Pancrazio, dove un giovane alla guida di un’auto, giunto alla contrada Guardiano lì dove c’è il Resort dei Messapi, ha investito alcune auto appartenenti ai clienti del ristorante che fortunatamente si intrattenevano al di fuori di esse ed hanno assistito terrorizzati all’investimento e successiva fuga. Nella giornata di giovedì mattina l’investitore si è presentato presso il commissariato di polizia di Mesagne e si è autodenunciato per i fatti accaduti la notte precedente davanti al resort. Tutte le parti in causa hanno deciso di conciliare il sinistro e l’investitore pagherà i danni causati alle auto dei clienti.
Il secondo incidente si è verificato sempre a Mesagne in via Indipendenza, dove una Fiat 500, per cause ancora in fase di accertamenti, ha investito un pedone. L’investitore anziché fermarsi e prestare aiuto è fuggito facendo perdere le sue tracce. Il pedone è stato soccorso da alcuni residenti che hanno allertato il 118 e la polizia locale. I soccorritori giunti sul posto hanno constato le condizioni dell’uomo e lo hanno trasferito, in codice giallo, presso il pronto soccorso dell’ospedale Perrino di Brindisi, dove è stato sottoposto ad accertamenti diagnostici e strumentali dal quale sono emersi i traumi riportati nell’investimento. Il pedone non è in pericolo di vita. In viale Indipendenza sono giunti gli agenti della polizia locale che hanno rilevato il sinistro e avviato le indagini. I vigili hanno setacciato l’intera zona alla ricerca di telecamere di sorveglianza che possano aver ripreso il passaggio della Fiat 500. Il pirata della strada una volta individuato risponderà dei reati di lesioni, omissione di soccorso e fuga. Per la sola omissione di soccorso la pena è la detenzione da sei mesi a tre anni oltre che la sospensione della patente di guida per un periodo non inferiore ad un anno e sei mesi e non superiore a cinque anni. Alla luce di queste pene forse per alleviare le responsabilità l’investitore farebbe bene ad autodenunciarsi.
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