Mesagne. Alla Ruggiero Srl si aspetta la Cassa integrazione straordinaria
La crisi del conservificio Fratelli Ruggiero Srl di Mesagne ieri mattina è approdata in Regione Puglia. Infatti, alle ore 11,30 si è svolto a Bari l’incontro tra la task force occupazione della Regione Puglia, Sepac, presieduta da Leo Caroli, l’amministratrice delegata della Ruggiero Srl di Mesagne, Ivana Ruggiero, i rappresentanti sindacali e del comune di Mesagne. Al termine i volti non erano allegri, ma sereni. Segnale sicuramente positivo su una crisi gestionale ed occupazionale che rischia di incidere negativamente nel tessuto sociale mesagnese. A rischio ci sono 120 posti di lavoro che corrispondono ad altrettante famiglie e coinvolgono circa 400 persone. Diciamo subito che entro 7 giorni ai 20 lavoratori a tempo indeterminato sarà concessa la cassa integrazione straordinaria per 12 mesi. Adesso bisognerà pensare ai 100 lavoratori stagionali che non avendo raggiunto, a causa della mancata lavorazione, le giornate minime previste per accedere agli ammortizzatori sociali, rischiano di non poter accedere ai benefici della Naspi. Anche in questo senso la commissione regionale al welfare si è detta disponibile ad avviare i percorsi necessari affinché questi lavoratori possano essere tutelati. L’amministratrice ha posato sul tavolo del comitato regionale i documenti che attestano una sofferenza finanziaria dell’azienda. Nonostante ciò la Ruggiero Srl è riuscita a pagare salari e stipendi relativi al mese di luglio scorso. Stessa cosa per gli oneri previdenziali ed assistenziali e l’Irpef sugli stipendi. Per il mese di agosto è tutto fermo, compresa l’attività di lavorazione.
Solo i dipendenti a tempo indeterminato sono creditori dello stipendio dello scorso mese. In ogni modo la Ruggiero Srl si è detta disponibile ad ogni possibilità per continuare la lavorazione e tutelare i livelli occupazionali. In vista c’è il concordato preventivo oppure la cessione aziendale. “Non siamo felici, ma sereni”, ha spiegato Luigi Vizzino, segretario provinciale della Uila, all’uscita dall’incontro regionale -. È stato un incontro in cui si è affrontato il problema con chiarezza e sono state illustrate le prospettive produttive e le potenzialità aziendali – ha proseguito Vizzino -. Il presidente Caroli ha compreso bene il tutto e per questo motivo ha istituito un tavolo di crisi permanente che dovrà essere aggiornato su ogni novità che si verificherà in azienda, compresa la decisione di un concordato preventivo o di una cessione aziendale, e ha fissato nel prossimo mese di dicembre un incontro per fare il punto della situazione. L’obiettivo è che l’azienda conservi la sua dimensione, si irrobustisca finanziariamente, magari con un rifinanziamento, salvaguardando il distretto agroalimentare di Mesagne”. La speranza, dunque, è che la Ruggiero Srl riprenda al più presto l’attività di lavorazione prima inscatolando il semilavorato e poi iniziando la campagna dei carciofi nel 2025. A Bari era presente anche Omar Ture, assessore alle Attività produttive del comune di Mesagne. Nel suo intervento l'assessore Ture ha evidenziato al presidente del Sepac Caroli “l'attenzione che deve essere destinata non solo ai lavoratori fissi, che in questa fase godranno della cassa integrazione straordinaria, ma anche degli stagionali che nel periodo della produzione del pomodoro e soprattutto del carciofo raggiungo oltre le 100 unità. Per questi lavoratori e le loro famiglie è diventato fondamentale nel corso degli anni lavorare per quelle settimane al fine di poter accedere successivamente alla Naspi”.
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