Mesagne. Svolti i funerali di Giuliano Graniti In evidenza
Giuliano Graniti, pianista di fama internazionale, salutato da amici e parenti e conoscenti.
Si è vista tanta commozione alle esequie di Giuliano Graniti che si sono svolte ieri pomeriggio a Mesagne presso la chiesa della Santissima Annunziata. Il giovane musicista 36enne è deceduto domenica scorsa a Genova a causa di una grave malattia con cui combatteva da circa un anno. La camera ardente allestita da ieri mattina presso il salone “Don Tonino Bello” della stessa parrocchia è stata meta di tanta gente che ha voluto tributare un saluto a Giuliano. Ad uno ad uno si sono visti gli amici di sempre, quelli di scuola, i docenti, i familiari e tanti studenti. Alle ore 16 il feretro è stato condotto in chiesa per la messa funebre che è stata celebrata da padre Enrico Ronzini, sacerdote carmelitano, amico del giovane musicista. Durante l’omelia padre Enrico ha dato speranza alla famiglia di Giuliano e a quanti gli hanno voluto bene e lo hanno amato. Padre Enrico ha testimoniato quanto “il giovane ha vissuto la sua vita correttamente nello spirito dell’arte. Ha vissuto cristianamente la sua breve, ma intensa vita”. Poi il sacerdote ha aggiunto: “Giuliano ha vissuto con grande dignità la sua malattia dando coraggio agli stessi suoi cari. Pur avendo una visione razionale della vita ha vissuto religiosamente pensando alla sua famiglia”. Giuliano si era sposato solo poche settimane fa con Paniz Shafaei, musicista iraniana, che essendo in Iran non gli è potuta stare acconto fisicamente nei momenti di maggior bisogno né ha potuto partecipare al funerale poiché non gli è stato concesso il visto d’espatrio. Tuttavia, Paniz ha affidato ai social un commovente messaggio e un video, con le foto dei momenti più belli della coppia, per il suo Giuliano. “Giuliano il mio amato marito. Ecco una delle nostre canzoni preferite, portata in vita dalla vostra bellissima esibizione. Giuliano... amore mio.... Hai lasciato questo mondo appena un giorno prima del nostro primo anniversario, e il mio cuore soffre di un peso insopportabile, quanto mi sento ingiusto. Hai combattuto con una forza che è stata tanto feroce quanto stimolante e ora, finalmente, sei libero dal dolore. Questo pensiero mi porta una piccola misura di pace. Fatico ad immaginare una vita senza di te - senza stringerti le mani, accarezzare i tuoi capelli ricci, baciarti le labbra o sussurrarti nelle orecchie quanto ti amo. Alcuni giorni fa, mi hai rassicurato che non te ne saresti mai andato veramente; mi hai promesso la tua presenza per sempre e so che mantieni le tue promesse. Sei il mio amore più grande e terrai per sempre quel posto nel mio cuore. Mi sento così fortunata ad aver provato la gioia di essere amata da te. Credo che ci incontreremo di nuovo, presto o tardi e insieme creeremo la vita che ci è stata negata in questo mondo. Ti amo, amore mio. Ti amo per sempre vita mia. Per sempre tuo, Paniz”. Giuliano Graniti era professore associato di musica alla Middle Georgia State University. In precedenza era stato professore di pianoforte alla Townsend School of Music della Mercer University di Macon, e professore associato di musica al Wilmington College.