I carabinieri di Mesagne arrestano di due persone, ne denunciano altre due, sequestrano sei autovetture e munizioni da guerra
Negli ultimi giorni, i carabinieri della stazione di Mesagne hanno condotto un’importante operazione anticrimine a vasto raggio, volta a rafforzare la sicurezza sul territorio e a contrastare fenomeni di illegalità. Questo impegno ha portato a risultati significativi, tra cui l’arresto di due persone, la denuncia di altre due, il sequestro di sei autovetture e di munizioni da guerra, nonché l’individuazione di diverse irregolarità nel rispetto delle norme stradali e amministrative. L’operazione si inserisce in una strategia più ampia di controllo e monitoraggio costante del territorio, con l’obiettivo di tutelare i cittadini e garantire il rispetto delle regole. Le pattuglie dell’Arma, schierate in diverse aree strategiche, hanno svolto una serie di attività mirate, che hanno spaziato dai controlli stradali alla verifica di persone sottoposte a misure restrittive, fino al monitoraggio di attività sospette online.
Durante i controlli domiciliari effettuati nei confronti di soggetti già noti alle forze dell’ordine, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato alcune munizioni da guerra illegalmente detenute. Il ritrovamento è avvenuto nel corso di un’accurata perquisizione domiciliare, che ha portato alla denuncia del responsabile per possesso illegale di munizionamento di tipo bellico. Le munizioni, potenzialmente pericolose, sono state immediatamente messe in sicurezza e sottratte alla disponibilità del soggetto. In un altro episodio, i militari hanno scoperto che un veicolo precedentemente sequestrato e affidato in custodia al proprietario era stato completamente smembrato. I pezzi dell’automobile, con ogni probabilità, sono stati venduti sul mercato nero, rendendo così irrecuperabile il mezzo. Il responsabile è stato denunciato per dispersione di beni sottoposti a sequestro, un reato che comporta gravi conseguenze legali e sanzioni significative. Particolare attenzione è stata riservata ai controlli stradali, che hanno evidenziato numerose violazioni del codice della strada. In uno dei casi più gravi, un automobilista è stato sorpreso alla guida di un veicolo senza essere in possesso della patente. Gli accertamenti successivi hanno rivelato che l’uomo non aveva mai conseguito l’abilitazione alla guida rilasciata dalla Motorizzazione Civile, rendendo ancora più grave la sua posizione. L’automobilista rischia ora una multa particolarmente onerosa, con un importo che può variare tra 2.200 e 9.000 euro, a seconda della gravità dell’infrazione.
Nel corso della stessa operazione, i carabinieri hanno individuato sei veicoli sprovvisti della necessaria copertura assicurativa. I mezzi sono stati immediatamente posti sotto sequestro, mentre i proprietari sono stati multati con sanzioni amministrative che oscillano tra 866 e 3.464 euro. Le multe dovranno essere pagate entro 60 giorni, pena ulteriori provvedimenti. Questo intervento si inserisce in un’azione più ampia volta a contrastare l’uso di veicoli non assicurati, che rappresentano un pericolo sia per i conducenti che per gli altri utenti della strada. Oltre ai controlli sul territorio, i carabinieri hanno monitorato con attenzione le attività commerciali online. È stata sospesa l’attività di vendita di autoveicoli di un esercente, già destinatario di sanzioni amministrative per irregolarità nella gestione delle proprie transazioni. Questo intervento dimostra come l’Arma sia impegnata anche nel contrasto alle frodi e alle pratiche scorrette nel commercio digitale, un settore sempre più rilevante nella vita quotidiana. Infine, i carabinieri hanno tratto in arresto due persone per aver violato le misure restrittive imposte dal magistrato. I due individui, sottoposti agli arresti domiciliari, sono stati sorpresi al di fuori delle rispettive abitazioni senza alcuna autorizzazione. Questo comportamento costituisce una grave violazione delle disposizioni giudiziarie e ha portato al loro immediato arresto. L’operazione condotta dai carabinieri della stazione di Mesagne rappresenta un esempio concreto di come un’azione sinergica e capillare sul territorio possa contribuire a migliorare la sicurezza e il rispetto della legalità. Grazie a interventi mirati, che spaziano dal controllo stradale alla prevenzione dei reati predatori, fino al monitoraggio delle attività online, l’Arma si conferma un punto di riferimento per la tutela dei cittadini e per il contrasto a ogni forma di illegalità.
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