La manifestazione si è svolta a San Pietro Vernotico presso il Teatro “Don Bosco” e prevedeva quattro sezioni: a) poesia in lingua italiana; b) poesia in vernacolo a tema libero; c) racconto breve in lingua italiana a tema libero; d) poesia in lingua italiana con il tema: “L’amor patrio, l’Italia terra d’eroi”.
Al poeta dialettale mesagnese Angelo Deleo è stato riconosciuto il premio della critica per la poesia “Palummedda mia” con la seguente motivazione: «Questo capolavoro in versi vernacolari salentini, è una sublime ovazione all’amore ed a tutto ciò che lo rappresenta. La colomba assurge ad eroico simbolo di questa meravigliosa componente e proietta verso il futuro delle aspettative straordinarie mai disattese. Bravissimo il poeta per essere riuscito ad esprimere, con pregio lessicale, una stupenda similitudine davvero originale. (“… e comu faci tuni, quandu štai sola, ca / cu ddo’ zzumpi t’azi pi nnu vulu…”)».
Francesco Galasso, (poeta e scrittore mesagnese), invece, si è aggiudicato il primo premio ex aequo per la narrativa con il componimento “Lo scialle bianco”. Questa la motivazione: «Toccante e raffinata opera in narrativa che apre lo squarcio su una sequela di ricordi meravigliosi ed indelebili, delle esistenze sofferte, con amare intime prese di coscienza, felici adagi e altrettanti brutali risvegli. Bravissimo il nostro Artista ad aver “dipinto” questo stupendo “quadretto” intriso di colorite melanconiche sfaccettature. Le perdite familiari, non più risarcibili, diventano il nucleo di questo sofferto racconto. (“…Lei si svegliò, mi disse che aveva freddo, allora dall’armadio a muro presi lo scialle bianco e l’avvolsi, abbracciandola, questa volta per sempre”)».
La kermesse, che ha visto la partecipazione di numerosi poeti e scrittori da ogni parte d’Italia, è stata organizzata dall’Associazione Nazionale Sottufficiali d’ Italia e condotta, in modo magistrale, dal “deus ex machina” Dott. Stefano Stifani insieme alla madrina della serata Maria Francesca Patruno.
La manifestazione è stata allietata da esibizioni canore, danze, momenti recitativi oltre ad un defilè d’abiti da sposa dell’atelier “Massimo Orsini Collezioni”. Il tutto si è svolto alla presenza di un folto pubblico davanti ad autorità civili, militari e religiose.
La giuria era composta da: Rev. Don Mattia Murra; Col (P) Maurizio U Piroddu; Avv. Mariella Toraldo; Dott. Francesco Palermo.
Francesco Galasso è stato premiato con coppa e diploma di merito da un rappresentante della Croce Rossa Italiana Gianfranco Pesimela, mentre Angelo Deleo ha ricevuto una targa ed il diploma di merito dalla signora Annamaria Palumbo Pagliano.