uno dei momenti più attesi dalla comunità: la festa della Madonna del Carmine, patrona, protettrice e avvocata. L’appuntamento religioso che si rinnova da secoli e che caratterizza la devozione e l’identità civile della città quest’anno vedrà il sindaco Molfetta impegnato nella raccolta di fondi. Come lo scorso anno il comitato feste patronali sostiene lo sforzo organizzativo necessario a consegnare alla città un’iniziativa dignitosa, all’altezza della tradizione. Nel 2014 c’è stato il rischio che la festa civile non si svolgesse a causa di una carenza di fondi. Tanto che il comitato aveva gettato la spugna, anche a causa dell’età dei componenti che non ce la facevano a girare tutta la città per raccogliere gli oboli necessari. Il comitato decise, allora, di fare un esperimento: aprire la sede ai mesagnesi e ricevere direttamente dalle loro mani le offerte in denaro. Andò, quasi, bene. I mesagnesi risposero alla grande mentre rimase fuori solo il costo della cassarmonica. L’allora sindaco Scoditti e la sua giunta si autotassarono e coprirono la spesa non privando la città della gioia di ascoltare la musica. Così, anche quest’anno resta ancora in piedi la difficoltà di reperire i fondi necessari a coprire le numerose spese. “Il comitato ha bisogno di un aiuto importante e collettivo – ha spiegato il sindaco Pompeo Molfetta - l’Amministrazione comunale certamente farà la sua parte, ma questo a oggi non pare essere sufficiente. Occorre un impegno di generosità da parte di tutti”. Ed ha aggiunto: “Per affermare la nostra vicinanza sarò, con tutta la mia giunta, oggi pomeriggio nella sede del comitato in piazza IV Novembre, postazione fissa di raccolta delle donazioni, intorno alle 18,30”. L’impegno diretto del primo cittadino sarà un esempio per tutti gli altri. “Porteremo il nostro personalissimo contributo e saremo a disposizione di coloro che intendono partecipare a questa grande mobilitazione. Sarà anche l’occasione per incontrarci, confrontarci e collaborare per raggiungere il miglior risultato”, ha concluso Molfetta.